Come affittare una casa: iter e preparazione

Come affittare una casa: iter e preparazione
Come affittare una casa: iter e preparazione
Molte persone possiedono una seconda casa di proprietà, o più di una, ragione per cui in virtù dei carichi fiscali presenti sugli immobili, decidono di affittarla e ricavarci un po’ di denaro. Intanto se sull’alloggio da affittare grava un mutuo possiamo vedere se rientra nella tipologia per cui è prevista la restituzione degli interessi del mutuo in base alla legge 350. Deciso di affittare una casa vediamo come fare e quale sarà l’iter da seguire e la preparazione dell’immobile. Considerate il tipo di contratto d’affitto in relazione alle quota previste per legge legate alla zona di appartenenza e al numero dei vani, avvaletevi della rendita catastale e consultate qualche agenzia se non volete occuparvi in prima persona di reperire voi l’inquilino. Vediamo insieme come affittare una casa in base all’utilizzo e alla zona.

Come affittare una casa guida completa

Affittare una casa può essere un’ottima opportunità per generare un reddito extra o per liberarsi di un immobile che non si utilizza più. Tuttavia, il processo può essere complesso e richiedere diverse incombenze. In questa guida completa, analizzeremo tutti i passi da seguire per affittare una casa con successo, dalla ristrutturazione all’arredamento, fino alla stipula del contratto di locazione.

Affittare una casa e ristrutturazioni: legge energetica

Se la casa da affittare necessita di ristrutturazioni valutate di usufruire della legge energetica Direttiva del 2010/31 UE: grazie al decreto sono previste delle detrazione fiscali fino al 65% delle spese di ristrutturazione (sgravi imposta lorda). Tale direttiva è applicabile fino al 30 giugno 2014 (possibili proroghe).

La ristrutturazione di un immobile da affittare è compito del proprietario così come a contratto d’affitto avvenuto lo saranno tutte le operazioni straordinarie di ristrutturazione.

Il locatore dovrà fornire l’immobile in perfette condizioni con gli ambienti ristrutturati, tinteggiati i servizi rinnovati e se preferisce un contratto d’affitto maggiormente tutelante, un contratto d’affitto ammobiliato. Si tratta di una tipologia di contratto che vi permetterà di ricavare un guadagno leggermente superiore dal contratto d’affitto ordinario.

Ristrutturazioni e detrazioni fiscali

Esistono diverse tipologie di ristrutturazioni che possono essere applicate ad un immobile da affittare. Tra le più comuni ricordiamo:

  • Manutenzione ordinaria: interventi che servono a conservare l’immobile in buono stato (es. tinteggiatura, riparazione di impianti).
  • Manutenzione straordinaria: interventi che modificano la struttura dell’immobile (es. rifacimento del bagno, sostituzione degli infissi).

Detrazioni fiscali

Per alcune tipologie di ristrutturazioni è possibile ottenere delle detrazioni fiscali. Le detrazioni più comuni sono:

  • Ecobonus: detrazione per interventi di efficientamento energetico (es. installazione di pannelli solari, cappotto termico).
  • Bonus ristrutturazioni: detrazione per interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo.

Consigli per la ristrutturazione

  • Scegliere materiali e finiture di qualità: è importante scegliere materiali e finiture che siano duraturi e resistenti all’usura.
  • Puntare sulla funzionalità: l’immobile deve essere funzionale e confortevole per gli inquilini.
  • Rispettare le normative vigenti: è importante rispettare tutte le normative vigenti in materia di edilizia e sicurezza.

Come arredare una casa da affittare

I modi in cui arredare una casa da affittare sono diversi e dipenderanno, oltre che dal budget del locatore, anche dalla tipologia d’uso dell‘immobile e dalla collocazione geografica nonché locale in relazioni ai servizi che vi sono nelle vicinanze al tipo di contesto abitativo se di tipo residenziale o popolare, nel centro storico o in periferia.

 Scegliere lo stile di arredamento

Lo stile di arredamento da scegliere dipende da diversi fattori, oltre che dal gusto personal. Tra i fattori da considerare il budget ma anche il target di riferimento nonché il tipo id immobile e la sua collocazione: mare monte, città etc.

  • Il tipo di immobile: una casa di villeggiatura avrà un arredamento diverso da un appartamento in città.
  • Il target di riferimento: è importante arredare la casa in modo da renderla attraente per il target di riferimento (es. famiglie, studenti).
  • Il budget a disposizione: il budget a disposizione determinerà la qualità e la quantità e tipologia dei mobili da acquistare.

Consigli per l’arredamento

Il consiglio è quello di Arredare la casa con mobili funzionali e confortevoli. Scegliere preferibilmente colori neutri e pareti tinteggiate di bianco. Dotare la casa di tutti gli elettrodomestici necessari. Aggiungere alcuni tocchi personali per rendere la casa più accogliente.

 Affittare case di villeggiatura

Un appartamento che si affitta in località di villeggiatura per brevi periodi con necessità necessariamente di un arredo rifinito, serviranno invece molti letti ottenibili anche inserendo mobili componibili, divani letto e letti a scomparsa in mobili a parete, gli armadi non dovranno essere necessariamente molto capienti, mentre gli elettrodomestici ed il frigorifero potranno essere anche di media grandezza o in taluni casi assenti (lavatrice).

Le case di villeggiatura possono essere di diverse tipologie, tra cui:

  • Appartamenti: soluzione ideale per famiglie o gruppi di amici.
  • Ville: soluzione ideale per chi desidera maggiore privacy e indipendenza.
  • Case in affitto turistico: soluzione ideale per chi desidera soggiornare in una località turistica per un breve periodo.

Consigli per l’arredamento di una casa di villeggiatura

Anche in questo caso è bene arredare la casa con mobili comodi e funzionali. Necessario dotare la casa di tutti gli accessori necessari per il soggiorno (es. biancheria da letto, stoviglie). Utile fornire agli inquilini informazioni utili sulla zona (es. ristoranti, spiagge, attrazioni turistiche).

Affittare un immobile in città

Quando affittate un immobile in città per lunghi periodi dovrete rendere l’appartamento confortevole in tutti ii suoi dettagli: armadi spaziosi letti in relazione al numero di vani, camere ben ammobiliate anche se utilizzando mobili non necessariamente di prima qualità.

Al momento dell’affitto fatevi versare un deposito cautelativo che vi servirà qualora l‘appartamento vi venga riconsegnato con danni strutturali o al mobilio.

Gli immobili in città possono essere di diverse tipologie, tra cui:

  • Appartamenti: soluzione più comune per chi cerca un’abitazione in città.
  • Monolocali: soluzione ideale per studenti o single.
  • Loft: soluzione ideale per chi desidera un ambiente

Qualunque sia l’immobile da affittare è bene tenere a mente quelle che sono le normative e rendere al casa accogliente e sicura per chi dovrà soggiornarvi.

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