Coltivare le noccioline o arachidi in giardino o in vaso

Coltivare le noccioline o arachidi in giardino o in vaso
Coltivare le noccioline o arachidi in giardino o in vaso
Coltivare le noccioline o arachidi in giardino o in vaso

Coltivare le noccioline o arachidi in giardino o in vaso

Nel proprio orto si possono piantare varie specie oltre ad insalate, piante aromatiche, legumi e tuberi trovano largo impiego anche prodotti diversi come le noccioline. Anche un piccolo orto può regalarci prodotti genuini e tanta soddisfazione.  Le noccioline americane sono una leguminosa originaria dell’America meridionale. Conosciute con differenti nomi: arachidi, bagigi, spagnoletti.

Le arachidi sono un frutto secco molto gradevole, consumato tostato, in accoppiata con lo zucchero, la cioccolata e venduto sotto forma di burro di arachidi. Contrariamente a come si potrebbe pensare, le arachidi presentano una coltivazione abbastanza semplice. la pianta delle arachidi, è un erbacea dal fusto eretto e ramificato. Presenta un frutto curioso bombato, che si origina dal fiore, il quale presenta un peduncolo che una volta fecondato si incurva verso il terreno spingendo l’ovario sotto terra.

Specie e varietà di arachidi da piantare

Per quanto riguarda la scelta della varietà, va detto che  le specie di produzione di arachidi sono molteplici ma le più usate sono quello di arachidi africane caratterizzate da semi grossi ed oblunghi (runner type), utilizzate per l’alimentazione e la varietà asiatica, con semi più piccoli (bunch type) usato per la produzione di olio. Quelle a seme grosso sono da preferire per la coltivazione ed il consumo in casa delle arachidi.

Il terreno per la coltivazione delle arachidi o noccioline

Il terreno idoneo per le arachidi dovrà essere sciolto, leggere o pastoso, ricco di fosforo e potassio. Andrà preparato previa vangatura profonda di circa 30 centimetri. La giusta coltivazione prevede la piantagione dei semi (non tostati), preparando sul terreno dei solchi posti a circa 50 cm l’uno dall’altro e preparare delle piccole buche di circa 3 cm di profondità in cui verrà inserito il seme e poi ricoperto compattando leggermente il terriccio.

Seminare le arachidi: noccioline coltivazione

La semina dovrà avvenire in primavera nei mesi di Marzo o Aprile, e la temperatura idonea non dovrà scendere al di sotto dei 10/15 °C. Per la germinazione, la temperatura dovrà essere superiore, occorreranno circa 15 – 18 ° C, mentre per la maturazione dei baccelli saranno sufficienti 20 ° C.

Le piante in germinazione richiedono annaffiature costanti e abbondanti senza ristagni di acqua. In seguito andranno ridotte per non favorire l’insorgenza di muffe, funghi e marciume. prediligere terreni sciolti e soleggiati. Rastrellare il terreno evitando la nascita di erbe infestanti ed arieggiandolo. Alla nascita delle noccioline rincalzare le piante alla base. Per la raccolta del frutto, le pianta andranno estirpate. Alcuni semi potranno essere utilizzati per successive piantagioni di arachidi.

Coltivare noccioline in vaso.

Per coltivare le arachidi in vaso adottate dei vasi capienti e profondi preferibilmente in coccio ed attuate le norme colturali descritte per la semina e l’irrigazione delle arachidi in terra. Prediligete un terreno ben sciolto arricchito con sabbia di fiume. Non riempite completamente il vaso in quanto in seguito dovrete rincalzare le piantine di arachidi con 5 cm di terriccio. Quando spunteranno i fiori di color giallo oro, procedete alla fertilizzazione del terreno. Quando i peduncoli si dirigeranno verso il terreno rincalzateli aggiungendo terra al vaso.

Malattie: afidi pidocchi e rimedi

Le malattie più diffuse oltre alle muffe e ai funghi sono quelle da afide nero delle leguminose e ragnetto rosso. Per combatterle si potranno usare anche con rimedi naturali contro afidi e pidocchi come la Quassia amara. Per muffe e funghi, invece è bene evitare i ristagni d’acqua e fornire un terreno ben drenato.

Raccolta delle arachidi nell’orto

I semi di arachidi, raggiungono la maturazione e sono idonei per la raccolta a fine estate (Settembre ed Ottobre), quando le foglie sulla pianta iniziano ad ingiallire. Per la raccolta si estrarranno le piante con la zappa o la vanga, e si lascerà asciugare il pane di terra prima di rimuovere i baccelli di arachidi. Le noccioline andranno riposte in luogo asciutto e lasciate asciugare per due o tre giorni. Poi saranno pronte ad essere consumate od utilizzate.

Coltivare arachidi: raccolta
Coltivare arachidi: raccolta

Consumazione e utilizzo delle noccioline americane

Si tratta di un frutto ricco antiossidanti e di Q 10 con notevoli proprietà proteiche, favorisce la salute del cervello e la circolazione grazie al contenuto di niacina ( vitamina PP o B3), ma allo stesso tempo l’elevato quantitativo di grassi (iperlipidico), lo rende un nemico per l’apparato cardiocircolatorio se consumato in eccesso. L’olio di arachidi trovo un ampio utilizzo in cucina grazie al suo punto di fumo molto elevato. I principali costituenti del frutto di arachide sono:

Grassi ( olio 40/50%), proteine, amidi e zuccheri (circa il 30 %), fosforo, calcio, ferro, vitamine del gruppo B. Dato l’elevato quantitativo di oli e proteine, le noccioline o burro di arachidi, costituiscono un alimento ad alto valore energetico. Per avere consigli ulteriori sulla coltivazione delle noccioline consultare il video tutorial sottostante.

Coltivazioni di arachidi o noccioline americane video tutorial facile

Il video tutorial sulla coltivazione delle arachidi dimostra quanto sia semplice e poco impegnativo coltivarle in giardino o in vaso. Una bella soddisfazione vedere nascere le piantine e poi raccoglierne in autunno i frutti prelibati, ricchi di nutrienti. Per provare basta poco: qualche seme ed alcuni vasi ben capienti, meglio ancora se in giardino si possiede uno spazio da dedicare alla coltivazione delle noccioline.

Tutto sommato la coltivazioni delle arachidi o noccioline è abbastanza semplice e si possono ottenere buoni risultati anche non essendo esperti di questo prodotto dell’orto. Va detto che la coltivazione può dare delle discrete soddisfazioni: dunque perché non provare? Le noccioline una volta raccolte andranno lasciate asciugare e poi potranno essere consumate così o finemente tritate per produrre il noto burro di arachidi altamente proteico e nutriente.

Previous articleDolce di Natale: Tronco di Natale con cioccolato bianco
Next articleTartarughe acquatiche: mantenere il guscio pulito e sano

10 COMMENTS

  1. Giuro che non ho mai approfondito la mia conoscenza sulle arachidi ma ora ho scoperto tante cose in questa piacevole lettura! Grazie *-*

  2. mi piacerebbe moltissimo coltivarle nel mio piccolo orto in montagna ma non penso che la temperatura sia quella giusta….

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.