Spam su Google plus G+: 5 regole per evitare di essere bannati

Spam Web e social

Se sei un blogger lavori con i siti e con i blog ed attui diverse condivisioni al giorno? Ti sarà capitato di essere segnalato come spam o di conoscere gente che lo è stata, giusto?

 

Una mia amica giorni fa ha ricevuto una mail da Google che la avvertiva di correggere i suoi comportamenti di condivisione pena sospensione dell’account: nasce la domanda: cosa ha generato la reazione di Google plus? Spam su Google plus G+: 5 regole per evitare di essere bannati.

Lei asserisce di non pubblicare molti post su G+ e di effettuare per lo più condivisioni di seconde parti, ossia altri blogger (magari già segnalati).

 

Vediamo insieme 5 regole per evitare di essere bannati da Google.

 

Considerando che chi amministra qualche community su Google come me, può avvertire i campanelli d’allarme, questo perché approvo i post quelli considerati potenzialmente spam da google, che vengono segnalati e non visualizzati anche se pubblicati rimangono in attesa di moderazione da parte dell’admin che può decidere di approvarli e renderli visibili. Spam su Google plus o G+ sono da evitare per non incorrere in pericolose reazioni di Google.

 

Il rischio delle community di Google e dei social: vero o falso?

Regola numero uno delle 5 regole per evitare di essere bannati. Alcuni sostengono che il rischio provenga proprio dalle community. Ci sono degli accorgimenti da osservare: le community sono uno strumento utilissimo. Inoltre l’admin, rendendosi conto di chi rischia il Ban attraverso pubblicazioni che Google segnala all’admin come spam, può intervenire per tempo avvisando i malcapitati spesso ignari. Quindi il problema non sono le community ma bensì le condivisioni ripetute di uno stesso post in molte community e sulla propria bacheca in un intervallo di tempo ridotto e senza personalizzazione alcuna, intendendo con personalizzazione piccoli inserimento di testi o tag#

 

Comportamento scorretto nelle community

Regola numero 2 delle 5 regole per evitare il ban. Attenzione chi fa spam in una community può infastidire lo stesso admin ed i membri che vi fanno parte, ed essere segnalato. Quando un admin decide che si è scocciato di ricevere post segnalati da Google come spam e verifica che l’utente in questione esagera nelle condivisioni, può decidere di non approvare il post o di segnalarlo. In ambo i casi l’account G+ viene identificato come spamer e può essere sospeso o revocato.

 

Cambiare le community ed i post

Leggere i regolamenti delle community, qualora ci siano, è la terza regola da osservare per non subire penalizzazioni. Usufruire di varie community dello stesso settore (es. moda, cucina, automobili, viaggi etc) rispettando il tag di appartenenza della community, ossia se si tratta di una community di moda non postate argomenti che riguardano i motori… e non postare mai troppe volte nella stessa community durante un giorno inserendo i medesimi articoli, rispettando sempre la regola dell’inserimento dei contenuti brevi da associare ai link post.

 

Come pubblicare sulla propria home

Anche la propria home necessità di pubblicazioni che rispettino alcuni dei criteri elencati specie se state pubblicando con dicitura “pubblico”. I post devono variare ed i tag o piccole informazioni di testo inserite contestualmente al post, sono l’unico modo per evitare che i propri post vengano riconosciuti come spam. Anche l’arco temporale di pubblicazione è importante, meglio pubblicare pochi post più volte al giorno che tutti nella stessa ora esempio 50 post in 24 ore o 50 post nell’arco di trenta minuti.

 

Evitate di farvi bannare dalle community e dagli utenti singoli

Ultimo consiglio evitate di farvi bannare dalle community per comportamento scorretto e ricordate che i link naturali sono sempre ben visti da Google sono quelli innaturali, quelli che avvengono a ripetizione ad essere incriminati. Meglio evitare gruppi che condividono a ripetizione i post e che comunque creano link innaturali. E’ consigliabile quando condividi un post su Google al di fuori delle community non spuntare la casella che consente la notifica via mail, qualche utente potrebbe infastidirsi e segnarla come spam allertando Google.

Ora non rimane che illustrarvi qualche piccolo problema legato a blog spot (blogger) ma prima vi chiedo di lasciarmi un like o un G+ e seguimi in twitter,e se volete iscrivetevi alle newsletter a fianco per seguirmi basterà scrivere la vostra mail.

 

Blog spot una piccola falla da colmare

Infine, una nota in più per chi ha un blog di blogger (blog spot). Quando pubblicate il post il sistema lo condivide in automatico anche sul vostro account Google plus se intendente ripubblicarlo, inseritevi dei tag # aggiuntivi o qualche dicitura che invogli i lettori ma soprattutto pubblicatelo altrove non di nuovo in home. Mentre per quel che concerne chi vi commenta inserite un modulo commenti alternativo e corretto che posso evitare per chi vi condivide anche in G+ di commentare ed avere doppia condivisione pressoché simultanea: commento su google plus e condivisione su google plus.

Ovviamente Google non va in giro a sbandierare cosa si deve e non si deve fare per evitare di essere bannati, questo post è frutto di attente osservazioni e confronti con altri blogger colpiti da BAN o mail di allerta sospensione account, oltre a numerose informazioni reperite in rete che si allineano tutte in questa direzione.

Spero di esservi stata utile se avete da aggiungere altri consigli fatelo pure attraverso il modulo dei commenti.

 

Aggiornamento: Google Plus chiude

Alcuni lo sanno, altri ancora no ma Google plus chiude  battenti. La causa di questa chiusura è dovuta a varie problematiche. Alcune riguardano la violazione della privacy e di norme di sicurezza dovute a problemi strutturali di G plus altre, invece sono attribuite ad uno scarso successo del social. motivo per cui Google plus chiude: alcuni account sono già stati rimossi altri verranno rimossi nel mese di Marzo/ Aprile 2019… L’alternativa? Utilizzate Pinterest un ‘ottimo canale in cui condividere i vostri post e le vostre foto.

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11 COMMENTS

  1. ho sentito parlare di queste “accuse ” di spam ma finalmente ho più chiara la situazione 🙂

  2. Queste regole che mi hai presentato sono molto importanti, ci sono cose che non conoscevo e ti ringrazio per averne parlato

  3. Ciao in effetti è molto interessante questa guida, ma per ora io personalmente non ho ricevuto mai nulla..

    • Bene ma molti di quelli che hanno commentato qui (alcuni li conosco e mi seguono) si quindi fai attenzione. ..

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