Storia ed evoluzione del nuoto

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Il nuoto consiste nell’attività motoria che è in grado di permettere il galleggiamento e quindi il moto del proprio corpo effettuato nell’acqua. Il nuoto coinvolge praticamente la maggior parte dei muscoli corporei oltre ad essere uno sport olimpico è un’attività ricreativa di grande svago e divertimento.

Storia ed evoluzione del nuoto

La storia del nuoto risale a tempi molto lontani e fonda le sue origini nell’antichità.
Ben 7000 anni fa, ebbe inizio la pratica di questa disciplina sportiva, testimoniata nel ritrovamento di pitture rupestri risalenti all’età della pietra che raffiguravano uomini nell’atto del nuoto.
Sport acquatico millenario, viene inserito nel programma olimpico fin dai Giochi della I° Olimpiade.Il nuoto può essere praticato, sia a livello amatoriale che agonistico. Si tratta di una disciplina sportiva che comporta molti sacrifici per chi lo pratica ad alti livelli sportivi.
Considerato uno sport formativo, completo e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, favorisce la salute, rinforzale difese immunitarie, aumenta la longevità e l’elasticità delle articolazioni, insieme ad un sano benessere psicologico. Per questo viene spesso consigliato per adulti e bambini e dai pediatri ed ortopedici.

Il nuoto molto spesso contribuisce ad apportare ottimi benefici estetici e fisici: tendenzialmente si riesce ad ottenere un buon aumento della massa magra, parallelamente ad una riduzione di quella grassa, lo sviluppo dell’impalcatura ossea e l’espansione della gabbia toracica, il miglioramento della coordinazione motoria e respiratoria e la riduzione della spasticità.

Il nuoto ed i bambini

Molto praticato da giovani ed adulti di tutte le età, il nuoto fornisce giovamento fisico, allenamento muscolare e aumenta la coordinazione motoria a beneficio, specie per i bambini, dello sviluppo cognitivo. Uno sport salutare consigliato sin dalla più tenera età.

Anche i bambini di pochi mesi possono essere introdotti a questa attività sportiva e ricreativa, senza problemi, in quanto conservano la capacità di trattenere il respiro e non bere grazie all’imprinting che hanno avuto nell’utero materno.

Negli ultimi anni poi, si sta diffondendo anche la pratica molto naturale del parto in acqua. Soluzione alternativa che rende la nascita del piccolo meno traumatica, e l’evento più tranquillo e rilassato per la mamma: L’acqua è un elemento naturale nel quale viviamo nei primi 9 mesi della nostra esistenza e che si rivela un alleato anche negli anni che seguono., sia in termini di relax che di formazione fisica.

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