Recensione di Need for speed no limits

need for speed no limitsCari amici di notizie in vetrina, è uscito da pochissimi giorni il nuovo capitolo di Need for speed: no limits. Il lancio del gioco ha subito quasi un anno di ritardo rispetto all’edizione uscita in altri paesi del mondo. Questa volta NFS è stato lasciato nelle mani di una famosa casa di terze parti: Firemonkeys, già conosciuta per titoli del calibro di Real racing 3.

 

Recensione di Need for speed no limits

 

Il primo dettaglio che salta agli occhi è sicuramente la grafica, curata nei minimi dettagli, e piena di effetti di luce e riflessi. Una grafica di questo genere fa subito pensare al peso ed all’impatto che essa può avere su uno smartphone, ma incredibilmente da questo punto di vista NFS si difende veramente bene; è sorprendente infatti come il nostro xperia z1 di test sia esente da riscaldamenti, anche dopo sessioni di gioco prolungate di circa 40/45 minuti.

Inoltre, il motore di gioco non soffre di alcun tipo di lag o di impuntamento. Per quanto riguarda la giocabilità, le varie features vengono a sbloccarsi dopo alcuni livelli di crescita della nostra abilità di pilota, come la derapata per esempio, o le modifiche meccaniche ed estetiche al nostro super veicolo. Un aspetto molto promettente di NFS sono proprio le modifiche; Ci sono infatti migliaia di migliorie per i veicoli che andremo a guidare, e tantissime combinazioni estetiche.

Potremo guidare oltre 30 auto su licenza su 38 tracciati. Le modalità di gioco sono anche queste abbastanza varie, e potremo contare su circa 900 eventi diversi, utili al fine del completamento della storia e non solo.

Arriviamo ora alle note dolenti

NFSNL è scaricabile a titolo gratuito dal play store e da app store; come può questo essere un punto a sfavore di questo gioco? Semplicemente per una componente free to play, che non si preoccupa solo dell’acquisto di scatole a sorpresa con pezzi e veicoli rari, ma anche di un fastidioso sistema di carburante; ogni volta che giocheremo infatti, dovremo spendere delle preziose tacche di benzina, che si ricaricano col tempo. Se nei primi livelli questa cosa non sembra essere invalidante, in quanto la progressione del levellagio del pilota è più rapida dei consumi di benzina, alle lunghe dovrete separarvi dal gioco nelle attese che questa si rigeneri spontaneamente.

Un altro punto debole del gioco è la linearità del gameplay; Infatti alle volte sembra che la vettura si muova un pò sui binari, alla maniera di giochi in stile subway surf. Ciò rende abbastanza semplificate le curve, e molto difficile andare fuori pista. Tuttavia con l’aumentare della difficoltà dei vari livelli, questo limite tende a sfumare un pò.

​Written By Mirco Angelosante
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