Carabinieri del Ros citati per danni: arrestarono il Boss Condello

Il Ministero degli Interni, ha stabilito in data 21 dicembre 2009, un risarcimento per i danni provocati all’abitazione dove è stato catturato il Boss Pasquale Condello, latitante da più di vent’anni, durante il bliz, fu sfondata una porta e andò in frantumi una lampada, ambedue gli oggetti dovranno essere risarciti.

La notizia ha un non so che di comico, ma non fa altro che mettere l’accento sulle contraddizioni governative burocratiche e legislative, che purtroppo fanno parte del  nostro paese.

Il risarcimento è stato richiesto dai proprietari dell’abitazione, e fin qui è tutto normale, quello che non è normale e che, anzichè dare una medaglia al merito e ricopensare i carabinieri del Ros, gli si presenti una richiesta di risarcimento danni.

La domanda nasce spontanea: la prossima volta forse, durante un bliz, sarà chiesto ai carabinieri di suonare al campanello?

E’ stata presentata un interrogazione parlamentare che, ci auguriamo risolva in modo definitivo e “decente” la situazione quanto meno bizzarra.

 

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