I tappeti antichi e moderni nell’arredamento: design “Missoni e Balestra”

Tappeto renato Balestra
I tappeti antichi e moderni nell'arredamento: design "Missoni e Balestra"

Il gran vantaggio di inserire dei tappeti in un arredamento consiste nella loro versatilità

I tappeti costituiscono un modo efficace per dare colore e tono ad una stanza, si possono sistemare sul pavimento o appendere alle pareti contribuendo ad arredare la nostra abitazione. Molti paesi hanno una vera e propria tradizione in fatto di tappeti come ad esempio la Finlandia, il Pakistan, la Russia la Persia e il Messico, variano da semplici e piccoli tappeti da usare come zerbino, o per i nostri amici animali, ai meravigliosi tappeti persiani che presentano elaborati motivi e colori brillanti. Generalmente i tappeti realizzati a mano sono anche i più costosi, anche se il nuovo mercato ha dato vita ai tappeti di design firmati, che raggiungono anch’essi prezzi notevoli.

I tappeti antichi e moderni nell’arredamento: design “Missoni e Balestra” come scegliere il tipo

Prima di scegliere un tappeto dallo stile particolare  ad esempio: dai disegni floreali, geometrici o fantasiosi e deciderne tinte e colori, è bene considerare con attenzione lo spazio a cui è destinato, camera, soggiorno, camera dei ragazzi, parete, valutando il tipo di arredamento ed i colori presenti nell’ambiente.

Sui pavimenti ricoperti da moquette sarebbe opportuno utilizzare tappeti morbidi in modo da ottenere un effetto adeguato, allo stesso modo se decidiamo di inserire più tappeti nello stesso ambiente  rivestito in moquette, potremmo sceglierne uno dai motivi elaborati ed altri in sintonia con  colori ma più semplici nei disegni (meglio se in tinta unita). Al contrario, se abbiamo una pavimentazione molto semplice o in parquet chiaro andranno bene anche più tappeti orientali collocati nello stesso ambiente e per quanto colori e disegni utilizzati possono essere differenti, si inseriranno molto bene nel contesto.

Tappeti e stuoie Indiane

Stesso discorso per le stuoie indiane che inserite anche in numero di 2 o 3 andranno ad arricchire l’estetica di un pavimento semplice e spoglio. Nelle stanze prive di moquette i pavimenti arredano molto bene vestendo un po’ la pavimentazione. Anche pavimenti in cotto, pietra e piastrelle, si abbinano egregiamente con i colori e le trame dei tappeti, mentre  per quanto concerne pavimentazioni in vinile o linoleum l’inserimento di un tappeto diventa problematico ed è bene orientarsi esclusivamente verso tappeti non eleganti in lana cotone o sintetico che si accordino in pieno con i colori  delle superfici lucide del linoleum, in caso contrario, meglio evitarli.

Tappeti firmati

Negli ultimi anni parallelamente al mercato tradizionale di tappeti “storici” provenienti da varie parti del mondo, è andato sviluppandosi il mercato dei tappeti realizzati da grandi firme provenienti dal mercato della moda: troviamo la grande ditta produttrice Wallflor.com  che, tra i suoi prodotti presenta la linee prodotta da Renato Balestra, uno dei nomi più prestigiosi della moda italiana, la collezione dal design moderno di forte impatto è realizzata interamente a mano, i tappeti sono tessuti  con lana della Nuova Zelanda fusi insieme ad altri materiali naturali come ad esempio la pelle.

Tappeti firmati
Tappeti firmati

Balestra e Missoni tappeti di stile

Nel 2012 la collezione di Renato Balestra viene affiancata dai tappeti firmati Lauren Jacob, tessuti a mano con la tecnica handloon (velluto e riccio). Non da meno la linea di tappeti firmati  Missoni:

Missoni Home ha presentato lo scorso aprile in occasione del Salone del Mobile di Milano 2011 un’entusiasmante collezione caratterizzata dai motivi classici che  hanno reso celebre il marchio, reinterpretati attualmente in chiave contemporanea. Il risultato è una collezione di tappeti ricercati e raffinali, ideali per chi vuole dare un tocco di colore alla propria abitazione senza però rinunciare all’ eleganza.

La collezione 2011 di Missoni si affida al profilo botanico dell’orchidea, sia rappresentata singolarmente che nei suoi multipli attraverso un gioco che ricorda le più classiche fantasie geometriche che da sempre contraddistinguono il marchio.

I patchwork riprendono e reinventano in modo del tutto innovativo un’esclusiva collezione di tappeti della prima e della seconda metà del ’900 oggi rappresentati con bouquet ricamati in rilievo, corolle scontornate e macro petali vibranti di colore.

Dove sistemare un tappeto

I tappeti arredano molto gli ambienti conferendo un tocco di colore in più, si possono posizionare ai piedi di un divano, al centro di una stanza, appesi alle pareti, ai piedi delle scale dove possono essere utili anche per attutire eventuali cadute, ma in questo caso è bene inserire tappeti non scivolosi e con la superficie ben “salda” al pavimento. Indicati negli ingressi e nei corridoi (guide), ai piedi dei letti  o tra due sedie o poltrone, posizionati sotto un tavolo o uno scrittoio.

tappeto a pelo corto stile antico ikea

 

Tappeti pregiati

In sostanza le sistemazioni estetiche e pratiche di un tappeto, possono essere molteplici,  considerate però di evitare di inserire tappeti particolarmente pregiati in zone troppo soggette al calpestio che di conseguenza determinano un’usura maggiore del tappeto. Molto gradevoli i tappeti posizionati ad angolo in modo obliquo i quali tendono a spezzare la monotonia delle linee, inoltre i tappeti posizionati in diagonale conferiscono all’ambiente maggior ampiezza visiva, mentre i tappeti allineati, invece, tendono al contrario, a rimpicciolirla.

Manutenzione dei tappeti e pulizia

Pulirli almeno 2 volte a settimana con l’aspirapolvere facendo attenzione a seguire il verso del pelo o della trama. Alcuni tappeti possono essere lavati a mano con acqua fredda, o con un apparecchio a vapore, mentre per altri più pregiati (persiani) è bene affidarne la pulizia a ditte specializzate e farsi indicare prodotti specifici per la pulitura a secco

Arazzi

Per arredare le pareti sia nelle camere che nei saloni, potete optare per arazzi antichi o realizzazioni moderne da appendere alle pareti come dei fantastici quadri. Sono sicuramente molto belli e suggestivi ma hanno dei costi importanti data la storicità degli stessi e la non facile reperibilità.

Tappeti Orientali cenni storici

In Oriente, il tappeto ha origini particolarmente antiche, datate V secolo o VI secolo, più tardi il tappeto annodato è stato introdotto in Persia dai turchi a partire dal XI secolo. Il più antico tappeto a noi pervenuto è noto come Tappeto di Pazyryk nel  500 a.C. L’arte del tappeto persiano giunse alle più alte vette durante la dinastia dei Safavidi (1700).

Nel 1800 ha un ruolo importante la città turca di Smirne dietro le accresciute richieste della borghesia europea. I Tappeti egiziani, un tempo chiamati Tappeti di Damasco o Tappeti mamelucchi a motivi geometrici stilizzati, furono prodotto di punta dei mercanti veneziani già dal 1500. Il periodo migliore della produzione di tappeti in India corrisponde al XVI – XVII secolo, sotto la dinastia Moghul e grazie a lavoratori migrati dalla Persia. nascono numerosi capolavori che raffigurano spesso scene di caccia con elementi naturalistici.

Tappeti in Europa: storia

In Europa i tappeti sono stati fabbricati sin dai primi del 1200 in Spagna, con molteplici riferimenti alla produzione anatolica; questo tipo di tappeto venne esportato  in modo massiccio nel resto del continente e chiamato tappeto ispano-moresco. La Francia ebbe maggior fortuna nella produzione seicentesca dei laboratori del Louvre, i cui motivi sono ispirati alla pittura francese di paesaggio. Intorno al 1800 la manifattura dei tappeti venne fusa con quella dei Gobelin.

In altre nazioni europee nacque una produzione più che altro ad imitazione di disegni orientali, ma maggiormente meccanicizzata; infine, negli anni del 1900 l’arte del tappeto passò dall’imitazione a motivi astratti o stilizzati, fino alla rivalutazione di tipi rustici regionali. Il mercato di oggi propone un’infinità di articoli dai colori e disegni più disparati, con una vasta scelta di materiali dimensioni e prezzi, dunque, scegliere il tappeto migliore, quello più adatto alle proprie esigenze non è molto semplice.

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