Riguardo a questa patologia ci sono in campo numerosi tesi e teorie, non si può dire quale sia più valida e quale no, ciò che vi scrivo nasce solo ed esclusivamente da una esperienza a me molto vicina, che trattata con questo metodo è riuscita ad eliminare la minaccia dell’autismo.

Ho già parlato di Chiara una bimba con ritardo cognitivo alla quale, all’età di tre, anni era stato diagnosticata la patologia autistica. Chiara non parlava e non si relazionava più di tanto.

Sottoposto alle cure di due brave psicoterapeute, Marta G.Welch e Masl Pas Bagdadi è riuscita a liberarsi tramite la terapia dell’abbraccio che contiene da questa patologia. L’autrice di questa tecnica chiamata Holding è una neuro psichiatra “Marta G. Welch, su questa metodica di cura ha scritto un libro.

Il metodo dell’holding o abbraccio che contiene è una pratica relazionale applicata tra madri e figli, sperimentata in prima istanza su bambini autistici, venne i seguito estesa alle famiglie e ai bambini di ogni età come strumento atto al superamento di problematiche di varia natura.

Abbraccio

In quell’ abbraccio ho raccolto la mia forza

In quell’abbraccio ho pianto,

ho tremato

ho temuto di sbagliare.

In quell’abbraccio ho ritrovato mia figlia

il suo sorriso

le  sue carezze

le sue parole.

Mara Mencarelli  (Per Chiara e Francesca)