Il Viburno americano “Lantana” appartiene alla famiglia delle Verbenacee ed è originaria del Brasile. Alla specie Lantana appartengono circa 150 varietà sempreverdi.
Si tratta di un arbusto che possiede talvolta alcune spine, raggiunge i 2 metri di altezza e viene allevata in vaso o in terra piena a sole pieno o mezz’ombra.
Esiste una varietà nana alta pochi centimetri.
In commercio troviamo varie specie di Lantana: (L. Camara), Lantana Trailing (montevidensis L.), o ibridi tra i due. L. Camara è la specie più comuni in coltivazione. Numerosi ibridi delle specie elencate, tra cui ‘Irene’, ‘Christine’ e ‘Dallas Red’ tutte di altezza 1-2 m. Le “cultivar” più brevi (basse) possono fiore in modo più prolifico degli esemplari alti: L. montevidensis dà blu (o bianco) quest’ultima regala una bella fioritura per tutto l’anno. Il suo fogliame è verde scuro e ha un odore diverso dalle altre specie.
Le foglie della Lantana sono opposte, ruvide e reticolate di forma ovale leggermente dentellate terminano con una punta, sono profumate, mentre i fiori sono riuniti in piccoli mazzi di color giallo oro che virano in seguito all’arancio e poi al rosso arancio.
La fioritura della “lantana camara”, avviene da maggio ad ottobre, le bacche sono molto decorative, velenose quando sono acerbe, diventano commestibili a completa maturazione.
Anche se le Lantana sono generalmente resistenti, possono subire attacchi da parassiti, nonostante le loro foglie siano leggermente velenose, trattare con insetticidi specifici che però risultano tossici per la pianta, quindi evitare di eccedere nell’uso del prodotto.
Gli steli di Lantana sono sottili, ma grazie alla durezza e resistenza del legno, ben si prestano all’impiego nei lavori di artigianato esattamente come il vimini.
Ama esposizioni soleggiate fino a mezz’ombra ed annaffiature piuttosto frequenti da 2 – 3 volte ala settimana da Aprile ad Ottobre, leggermente più intense in estate e quindicinale nel periodo invernale.
La terra da utilizzare è terra da giardino fertile, mista a torba e sabbia.
La moltiplicazione avviene per seme o per talea verso la fine delle estate, ma la riproduzione per seme avviene molto facilmente e talvolta spontaneamente, tant’è vero che in alcuni paesi queste piante vengono identificate come infestanti e la loro riproduzione viene combattuta.
Utilizzabile per roccaglie pendii, giardini rocciosi e non, per formare belle bordure fiorite o come esemplare unico allevati in vaso talvolta in forma conica hanno un ottimo effetto decorativo.
Adoro queste piante, in tutte le diverse varianti di colore esistenti. 🙂
Si in effetti sono molto belle
Ma che meraviglia questo viburno…. Il mio che specie sarà che non fa fiori ma solo piccole bacche?
piccole bacche= piccoli fiori le bacche nascono sempre da dei fiori anche se piccoli o talvolta non associabili a ciò che noi intendiamo per fiore.