Scegliere una nuova casa: come ci influenza l’infanzia

Veranda shabby chic e ambienti contigui
Veranda shabby chic e ambienti contigui

Quando si acquista una nuova casa le esperienze passate legate alla nostra infanzia sembrano determinare con sicurezza matematica il prodotto verso il quale ricadrà la nostra scelta. Il “senso di casa” sviluppato nelle nostre prime esperienze tende ad accompagnarci per tutto l’arco della nostra vita, influenzando fortemente anche il concetto di autostima che ognuno di noi possiede intimamente legato alle proprie esperienze infantili nelle quali la dimora domestica riveste un ruolo molto importante.

Scegliere una nuova casa: come ci influenza l’infanzia

 

Scegliere una nuova casa sembra non essere una cosa semplice, in realtà al di la del costo e della collocazione geografica lo è eccome: vediamo perché!

Scegliere una nuova casa: come ci influenza l'infanzia

Secondo alcuni sondaggi effettuati dalle agenzie di vendita sembra che se l’abitazione risponde ai requisiti geografici e di prezzo, dal punto di vista strutturale ed estetico viene scelta dall’acquirente in meno di venti minuti. Non c’è dubbio che i ricordi giochino un ruolo determinante: la prima stanza , la nostra camera, la prima cucina in cui abbiamo consumato i nostri primi pasti influenzano a livello di ricordi la concezione interiore che abbiamo immagazzinato rispetto ad un concetto di comfort, sicurezza e gradimento. Ciò che ci ricorda il nostro “primo nido” ci è familiare e ci piace… anche se è estremamente semplice adattarsi a tutto ciò che è migliore.

  Geografia strutturale della casa d’origine

Un altro interessante elemento emerge da una ricerca svolta dalla rivista Metropolis intorno agli anni 90 riguardante la “geografia strutturale della casa“, in cui vennero indicati gli ambienti che per elezione, risultano essere i più frequentemente presenti nei ricordi delle persone intervistate.

Vi sorprenderete forse?… non so! ma rimane il fatto che gli ambienti più “ricordati” sono la camera da letto, la cucina e dulcis in fundo: la cantina! ossia i luoghi in cui si vive in maggior intimità e i posti in cui si conserva il nostro passato…

Luoghi di sostentamento, nutrimento, intimità e socializzazione, ed i luoghi in cui si riponevano un tempo gli oggetti (la cantina), oggi sempre meno presente nelle abitazioni.

La casa diviene quindi il luogo in cui si ha la necessità di poter svolgere queste attività descritte: socializzazione, intimità, condivisione e contenimento.

Ogni casa e molti altri luoghi, possono rispondere a questi requisiti inclusi i posti di lavoro, piccoli e grandi che siano contengono il nostro passato il nostro presente e parte del nostro futuro e nella scelta degli arredi, incluse decorazioni e complementi, ogni individuo esprime a pieno il proprio essere.

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3 COMMENTS

  1. Cara Mara interessante post questo sulle case. Quando le mie amiche vengono a trovarmi mi dicono: questa casa è il tuo vestito. ciao alla prossima

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