Gramigna Agropyrum repens pianta fitoterapica medica

Gramigna Agropyrum repens pianta fitoterapica medica
Gramigna Agropyrum repens pianta fitoterapica medica
La Gramigna è una pianta molto diffusa nei prati, ha capacità infestante e viene spesso eliminata nei prati domestici. Appartiene alla famiglia delle Graminaceae e possiede un rizoma strisciante e si riproduce con radichette stolonifere, può raggiungere la lunghezza di 20 centimetri. Le foglie della gramigna sono sottili e seghettate, fiori sono terminali riuniti in spighette, fiorisce dalla primavera fino all’autunno causando allergie nei soggetti predisposti. La pianta predilige terreni aridi ed incolti, soprattutto nelle zone di pianura. La raccolta della gramigna avviene durante tutto l’anno. Le parti utilizzate per usi medici, sono il rizoma, mentre le piantine giovani si possono consumare in insalate.

Gramigna Agropyrum repens pianta fitoterapica medica e infestante

Gramigna Agropyrum repens pianta fitoterapica medica

Gramigna proprietà, composti chimici e utilizzazione

Una pianta facile da trovar che cresce con vigore e si espande sul terreno infestandolo insieme ad altre erbe infestanti comuni. Per questo motivo si tratta di una pianta davvero molto temuta da giardinieri ed agricoltori che cresce spontanea ovunque e ci regala, però, le sue proprietà fitoterapiche ed alcuni usi culinari e non, che scopriremo più avanti.

Composti chimici Gramigna

I composti chimici contenuti nella Gramigna sono molteplici: amido, mucillagine, levulosio, mannite, fruttosio, saponine, carvone, essenza, glucoside triticina, silicio (nelle ceneri).

Proprietà Gramigna

La Gramigna possiede proprietà diuretica, emolliente, litontrica, antiflogistica. Per questo può essere utilizzata per sfiammare e purificare l’organismo e combattere varie forme influenzali e malattie comuni.

Modalità d’uso

In genere si trova in erboristeria o in farmaci sotto forma di farmaco o meglio, di medicamento, come: Estratto fluido, molle, secco, tintura, ed infine in sciroppo.

Curiosità sulla Gramigna: birra e zucchero!

La Gramigna, oltre possedere proprietà fitoterapica, viene usata a livello famigliare, nella produzione domestica di birra, sfruttando l’amido in essa contenuto e gli enzimi presenti nel rizoma. In alcuni luoghi viene utilizzata la farina ricavata dai semi per i pastoni ad uso zootecnico.

Curioso a dirsi ma contenendo fruttosio, in epoca di carestia ne è stato ricavato dalla Gramigna anche dello zucchero. Il rizoma essiccato e pulito, viene conservato in luoghi asciutti per avviare il processo di produzione.

GramignaGramigna

Quindi la Gramigna non è come erroneamente si crede, solo una fastidiosa erba infestante da eliminare da orti e giardini, ma anche una pianta medicamentosa dalle notevoli proprietà ed un erba versatile che consente di essere consumata in insalate, usata per fare la birra e lo zucchero.

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