The Blue Whale il gioco che uccide gli adolescenti arriva in Italia

Allarmismo? Forse! Ma in questi giorni, dopo il servizio delle Iene sul caso The Blue Whale,  sembra non parlarsi d’altro: The Blue Whale il gioco che uccide gli adolescenti nato in Russia ad opera di Philip Budeikin il 22 poi arrestato e deceduto in circostanze a dir poco sospette, ha fatto ben 150 vittime in Russia, di cui 16 imputabili al giovane.

In giorni recenti sembra si sia verificato un caso a Livorno ed è proprio di oggi la notizia di una 13enne  di Pescara sfuggita al suicidio dopo aver superato le 50 terribili prove previste dal gioco suicida, grazie all’intervento di due amichette che hanno avvisato i genitori. The Blue Whale il gioco che uccide gli adolescenti arriva in Italia dunque, e con esso le conseguenze. Attenzione, perché se in precedenza gli strumenti per rendersi conto che il proprio figlio stava subendo forti condizionamenti imputati al gioco erano pochi, ora gli elementi da considerare per poter vigilare sono molteplici.

 

The Blue whale il gioco che uccide gli adolescenti arriva in Italia

 

Le 50 prove del Blue il gioco che uccide

Inizio con il dirvi che le prove previste durano 50 giorni,  una al giorno. Molte sono tipicamente autolesioniste e lasciano segni evidenti sul corpo del ragazzo/a. I più colpiti sono i bambini ed i ragazzi dai 9 ai 17 anni ma si sono verificati casi di bambini anche di 5 anni. Le metodiche utilizzate per “condizionare” il ragazzo sono diverse e variano in base all’età.

Nei più piccoli dai 5 ai 9/10 anni, le associazioni tra immagini e cose da fare sfruttano spesso i cartoni animati amati dai piccoli come ad esempio le Whinx, opportunamente manipolati e riproposti con varianti, diventano le fate di fuoco da emulare magari dandosi fuoco come ha fatto una bimba russa di soli 5 anni. Per i più grandi invece, l’orario specifico delle 4 di notte, i video e le musiche forniti possono, specie in menti più deboli, causare un forte condizionamento. Oserei dire una sorta di autoipnosi indotta (a mio avviso). Non ha caso i prosecutori del macabro gioco sembrano essere degli psichiatri collocati in varie parti del globo, tra esse Russia, Canada, Ucraina, Israele.

Le 50 regole del gioco le trovate qui e vi consiglio di leggerle perché vi permettono di capire i meccanismi del gioco ed accorgervi dunque, di determinati segnali ben chiari, tra essi, non parlare con nessuno per 24 ore, farsi dei tagli sul corpo, uscire di notte per compiere delle prove etc.

Come è possibile tutto questo?

Credo che la risposta sia semplice e spesso non imputabile ne ai ragazzi ne ai genitori, sebbene un’attenta vigilanza dovrebbe far capire  percepire che qualcosa non va.

Anni fa in gravidanza feci un corso pre-parto di gruppo. Si trattava semplicemente di training autogeno. Il medico psichiatra che ci insegnò tale tecniche per affrontare il parto senza dolore,  fece delle prove di ipnosi di gruppo e devo dire che, gran parte delle mamme presenti, furono pienamente recettive, ossia furono ipnotizzate a distanza durante la seduta di gruppo. Non fui una di quelle.

Il nesso è questo:  se qualche persona specializzata in materia (lo stesso artefice del gioco era una studente di psicologia), riesce a contattare le vittime, generalmente tramite i social e gli propina musiche, testi, video a DOC, credo proprio che i ragazzi tendano a perdere la percezione della realtà e magari inizialmente per curiosità, o per gioco, si lasciano coinvolgere per poi ritrovarsi, loro malgrado. sommersi fino al collo da questa barbarie spesso con epilogo finale drammatico.

 

I 5 consigli  per i genitori per scovare the Blue whale

Senza voler essere allarmistici ma dato che The Blue whale il gioco che uccide gli adolescenti arriva in Italia e a detta dei casi riportati, bisogna alzare la guardia. I 5 consigli per scovare The Blue Whale e capire se i vostri figli, nipoti, fratelli sono coinvolti sono questi.

The Blue Whale lesioni  evidenti
  1. Se il ragazzo/a si alza di frequente alle 4 di notte questo dato può costituire un campanello d’allarme
  2. Se ascolta musica che fino ad allora non amava, specie se assordante e psichedelica
  3. Attenzione ai tagli sul corpo che vengono richiesti più volte sia sugli arti che sul corpo e uno in particolare, ben visibile, sul labbro.
  4. Tra le varie prove (vedi link per elenco sopra) è inclusa quella di non parlare con nessuno. Se parlate con vostro figlio e lui fa scena muta e non vi risponde: chiedetevi come mai!
  5. Attenzione ai social: spesso sui social delle vittime erano state pubblicate frasi eloquenti anche con riferimento alle vittime già decedute. Controllate i social, il telefonino, ed il PC.

Al di la di questo piccolo decalogo, in un bambino o un ragazzo che per 50 giorni si sottopone a queste prove svegliandosi spesso di notte per le prove, da dei cenni di stanchezza, irritabilità. Vigilate dunque sia sui vostri figli che su quelli di amici e parenti :-).

Nel mio piccolo cerco di dare un piccolo contributo informando. La divulgazione senza dubbio può aiutare a combattere questo mostro in quanto le persone saranno sicuramente più preparate ed attente.

In questo link trovate il video delle Iene che trovo sia molto esplicativo ma anche cruento.

Leggete, condividete, diffondete, parlatene in giro ditelo alle amiche… 

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8 COMMENTS

  1. è un ”gioco” a dir poco allucinante… non credevo possibile tanta cattiveria per aarivare a plagiare in tal modo, gente così fragile

  2. oggi si è arrivato proprio al limite di umanità, per lucro la gente fa di tutto, spero solo che finisca tutto questo all’istante

  3. Ne avevo sentito parlare ma non avevo ancora letto di cosa si trattava. Davvero terrificante come si sta evolvendo il mondo degli adolescenti. E pensare che ai miei tempi la massima trasgressione era dare un bacetto al ragazzino :-/

    • Si concordo che si tratti di omicidio o meglio istigazione al suicidio comunque sia un reato grave a discapito di minori e relative famiglie, una brutta storia che indigna. mi auguro che le autorità delle varie nazioni si muovano in fretta

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