Guida alla scelta del pavimento industriale

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Guida alla scelta del pavimento industriale

Quando hai un’azienda o un magazzino, la scelta del pavimento industriale è cruciale perché impatta su sicurezza, funzionalità e costi di manutenzione a lungo termine. La soluzione ideale, e dunque la scelta del pavimento industriale, dipende dalle specifiche esigenze del settore, dal traffico a cui sarà sottoposto e dagli agenti chimici con cui potrebbe entrare in contatto. Vediamo di fare un confronto tra i materiali, cemento, resina e microcemento che sono quelli più comuni può aiutarti a fare la scelta migliore analizzandone pregi e difetti d ogni prodotto.

Pavimenti industriali in resina

I pavimenti in resina sono la soluzione più versatile e diffusa sul mercato. Si tratta di un rivestimento applicato su un massetto in cemento preesistente estetico e durevole. Le resine più comuni sono quelle epossidiche, poliuretaniche e metacriliche.

Vantaggi e svantaggi pavimenti in resina

Sicuramente l’estetica è uno dei pregi dei pavimenti in resina ma non è solo questo il vantaggio che offrono troviamo infatti anche le seguenti peculiarità positive:

  • Resistenza. Elevata resistenza all’usura, all’abrasione e agli agenti chimici (oli, acidi, solventi).
  • Facilità di pulizia. La superficie continua, priva di fughe, rende la pulizia rapida ed efficace, un requisito fondamentale per le industrie alimentari e farmaceutiche.
  • Personalizzazione. Disponibili in una vasta gamma di colori, finiture (lucide, opache, antiscivolo) e spessori consentono una scelta mirata e varia.
  • Rapidità. Alcune resine, come le metacriliche, permettono una posa e un’asciugatura molto rapida, minimizzando i tempi di fermo.

Svantaggi

  • Costi iniziali. Possono essere più alti rispetto ad altre soluzioni anche in virtù delle peculiarità positive che presentano.
  • Sensibilità all’umidità. Una posa su un massetto umido può compromettere l’adesione e causare il distacco.

Applicazioni ideali per i pavimenti industriali resina sono: Industrie alimentari, farmaceutiche, chimiche, officine meccaniche e magazzini ad alto traffico.

Pavimenti in cemento industriale

Il pavimento in cemento industriale, spesso con finitura al quarzo, è una delle opzioni più economiche e robuste. Si realizza in un’unica gettata, rinforzata con fibre e levigata meccanicamente. Il risultato è sia estetico che durevole.

Vantaggi e Svantaggi

Anche in questo caso andiamo a vedere i vantaggi e gli svantaggi più significativi dei pavimenti in cemento industriale:

  • Economico. Sicuramente uno dei pregi è il costo per metro quadro che risulta essere generalmente il più basso.
  • Eccezionale resistenza meccanica a carichi pesanti, impatti e abrasioni caratteristiche che ne determinano la scelta in base alla tipologia di attività che andranno ad ospitare e che in alcuni casi richiede grande resistenza.
  • Durevole. Se ben posato e trattato, oltre che resistente risulta essere anche durevole. Infatti, può durare per decenni.

Svantaggi

Per quanto riguarda i svantaggi dei pavimenti in cemento industriale ricordiamo i seguenti:

  • Porosità. Il cemento non trattato è poroso e assorbe liquidi, rendendolo vulnerabile a macchie e contaminazioni chimiche.
  • Finitura. La finitura è meno personalizzabile rispetto alla resina, e può generare polvere se non sigillata.
  • Crepe. A causa del ritiro del cemento, è soggetto alla formazione di fessure e crepe che possono compromettere l’integrità strutturale.

Applicazioni ideali: magazzini, capannoni, parcheggi sotterranei e aree di produzione con carichi elevati.

Pavimenti in microcemento

Il microcemento è una soluzione moderna e di design, molto sottile (appena 2-3 mm) e composta da cemento, polimeri e aggregati. Utilizzato molto nell’edilizia moderna ha in parte sostituito anche piastrelle e pavimentazioni tradizionali.

Vantaggi e svantaggi dei pavimenti in microcemento

Anche questo tipo di materiale innovativo va scelto tenendo conto dei vantaggi che ha e considerando gli eventuali svantaggi e il tipo di utilizzo a cui si rende idoneo:

  • Spessore ridotto. Può essere applicato su pavimenti esistenti senza dover demolire, riducendo i costi e i tempi.
  • Estetica. Offre una finitura continua, elegante e moderna, disponibile in un’ampia varietà di colori e texture.
  • Impermeabilità. Se trattato con sigillanti specifici, diventa impermeabile e resistente all’acqua.

Svantaggi

  • Sensibilità ai graffi. Nonostante sia resistente, è meno indicato per aree soggette a carichi pesanti e abrasioni continue rispetto alla resina o al cemento.
  • Costo. È una soluzione più costosa per metro quadro rispetto al cemento industriale.

Applicazioni ideali: showroom, negozi, uffici direzionali e spazi commerciali che richiedono un’estetica curata, pur mantenendo una buona resistenza.

Qual è la scelta giusta per un pavimento industriale?

Dopo aver preso in esame tutti le tipologie di pavimenti industriali più comuni, ossia quelli in cemento, microcemento e resina, possiamo affermare che in realtà, non esiste un pavimento industriale migliore in assoluto, ma solo quello più adatto alle proprie necessità.

Andrà valutato attentamente l’uso previsto, il tipo di traffico, gli agenti chimici in gioco, il budget a disposizione e il fatto di dover provvedere in modo efficace alla pulizia dei pavimenti industriali sul lungo periodo. Bilanciando tutti questi fattori, è sicuramente più facile trovare il pavimento industriale più adeguato alle proprie necessità sia in termini di estetica, che di resistenza e prezzo.

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