Sono una donna? no oggi sono l’umiliata, il nulla,
polvere, aria, carne da macello su cui sfogare la tua ira,
gesti brutali, parole taglienti
accendono in me un dolore insopportabile,
indelebile nella mia mente,
un mattone sul mio cuore,
un dolore che brucia sulla pelle come fuoco.
Tu urli,
la rabbia si accende sul mio volto,
ti offende,
non sono una persona ne una donna,
ma carne in balia della tua ira.
Gli altri guardano in silenzio,
non comprendono, o forse si,
non gli interessa.
Il mio nome si perde nel nulla,
il mio volto si spenge
il sorriso svanisce per sempre
l’umiliazione insopportabile mi porta via,
via da qui ,
per sempre.
Inverno 2007
Mara Mencarelli