E’ di poche ore fa la notizia che vede condannato per omicidio non volontario il medico di Michael Jackson, Conrad Murray.
Il verdetto è stato raggiunto all’unanimità dopo 9 ore di camera di consiglio ad opera di una giuria popolare. Il re del pop è morto il 25 Giugno 2009, in seguito a una iniezione di un potente anestetico.
Michael Jackson ucciso dal suo medico?
L’artista è morto a seguito dell’utilizzo di un farmaco, il Propofol, solitamente usato nelle sale operatorie, questa iniezione si è rivelata fatale per lo stato di saluto già critico di Jackson, il farmaco ha provocato l’arresto cardiaco del cuore del cantante, e purtroppo, a nulla sono valsi i numerosi tentativi di rianimarlo.
La condanna, prevede fino a 4 anni di carcere, e se ne avrà notizia certa, il 29 Novembre, intanto è stata negata la libertà su cauzione al medico, che resterà in carcere in attesa di conoscere i termini della sentenza.
Come sono andate le cose?
Non è dato sapere più di tanto, purtroppo, ma quel che è certo è che il farmaco si è rivelato letale anche in virtù delle condizioni di salute precarie del cantante ballerino.
Secondo la difesa sarebbe stato lo stesso Jackson ad iniettarsi l’anestetico, nel tentativo di vincere i problemi di insonnia ed addormentarsi, ma questa eventualità non è stata neanche presa in considerazione dalla giuria.
Non sapremo mai come sono andate veramente le cose ma quel che è certo è che il mondo da oggi ha un’artista in meno, un grande della musica pop famoso in tutto il mondo ed unico nel suo genere.