Roberto Benigni: monologo al Parlamento Europeo

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Roberto Benigni, come Brignano, punta il dito sulla classe politica commenta le dimissioni di Silvio Berlusconi e  ironizza sul governo italiano. In un italiano fluente piacevolmente caratterizzato dal suo accento toscano, il comico, sorridente, fa un “quadretto dell’Italia” definita della “resurrezione e del miracolo permanente”.

Benigni, che entra “in scena “con un piede ingessato, saluta i relatori ed esordisce al Parlamento Europeo dicendo: “chiedo scuasa per l’ingessatura, ma purtroppo in Italia, mi è venuto addosso una persona che ha deciso di fare un passo indietro, mi aveva detto di stare tranquillo, …e invece niente!”. Ironizza sulla sua gamba rotta dicendo di essere caduto e aggiunge che in Italia è ” periodo di cadute”. Prosegue con una carrellata di notizie storiche e artistiche che hanno caratterizzato l’Italia degli ultimi secoli con una sorta di nostalgica ammirazione, cita il Risorgimento Italiano, grandi personaggi storici, Napoleone e Carlo Magno “che si sono fatti incoronare e si sono portati via mezza Roma e mezza Italia”, e aggiunge ” ma il paese è sempre ripartito”.

Parla  lungamente delle banche e degli inventori delle banche “L’Italia che ha prestato soldi a tutta Europa…e adesso abbiamo un debito?…e chi gli va a richiedere i soldi a Edoardo I d’ Inghilterra che non ce li ha mai ridati?.

Dalle banche il suo monologo si indirizza verso un altro paese, la Grecia, definendola la nostra attuale compagna nella attuale crisi politica, e aggiunge che verso di essa gli italiani hanno un debito immenso, derivante  dal pensiero, la filosofia e la logica” che i Greci hanno regalato al mondo, e dice che tutti le dovrebbero ”pagare un euro al giorno” per ricompensarla.

Ma Benigni di una cosa è certo e conclude dicendo. “Questo è un momento straordiniario per l’Italia, in quanto la speranza si manifesta con la disperazione compiuta”. Nulla di più vero, con questo concetto interpreta ed esprime lo stato d’animo di una grossa fetta del popolo italiano.

 

http://www.youtube.com/watch?v=wLHqOVJOCME&feature=share

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