Un giardino grande offre numerose opportunità per progettare spazi funzionali, estetici e sicuri, seppur richieda un’attenta pianificazione per garantire armonia e fruibilità. La gestione dello spazio implica una suddivisione logica delle aree, la scelta di stili coerenti e il rispetto delle normative vigenti. Approfondiamo insieme l’argomento e vediamo come gestire e suddividere un grande giardino rendendolo accogliente, funzionale e sicuro.
Come suddividere le aree di un giardino grande
La suddivisione funzionale è determinante per massimizzare il potenziale di un giardino ampio. Un approccio metodico prevede l’identificazione di zone specifiche in base alle attività previste e alla fruibilità degli utenti. Si potrebbe pensare a una zona dedicata alla piscina a scelta tra interrata e fuori terra, approfondendo l’argomento nella guida sul sito https://proleader.it/guide/piscine-interrate-o-fuori-terra/. La piscina infatti prevede per dimensioni e impatto, delle regolamentazioni a cui si deve sottostare. Piccole piscine fuori terra smontabili non collegate in maniera fissa ad un impianto idrico sono esenti da questi vincoli.
Altre aree possono includere spazi relax, orti domestici, percorsi pedonali, zone per attività sportive o aree gioco per bambini. La pianificazione dei percorsi deve considerare distanze funzionali, pendenze e drenaggio, garantendo comfort e sicurezza in tutte le condizioni climatiche.
La vegetazione va scelta in base a microclima, esposizione al sole e compatibilità con la manutenzione prevista. Per esempio le alberature ad alto fusto possono fornire zone d’ombra naturali, mentre arbusti e bordure definiscono visivamente i confini delle diverse aree rendendole più belle ed accoglienti.
Per ottimizzare la fruibilità, è consigliato integrare sistemi di illuminazione, irrigazione automatizzata e pavimentazioni durevoli. Per ottenere una continuità estetica, si dovrebbe valorizzare l’insieme attraverso l’uso di materiali coerenti e specifici per le zone di interesse. Queste operazioni oltre a rendere il giardino più bello, contribuiscono alla sua fruibilità e manutenzione.
Stili e design, che cosa scegliere?
La scelta dello stile e del design è studiata per coniugare estetica, praticità e coerenza con l’architettura della casa. Nei giardini grandi, gli stili moderni privilegiano geometrie essenziali, linee pulite e materiali tecnologici, tra cui spiccano il gres porcellanato, acciaio e vetro. L’integrazione di arredi modulari, coperture retrattili e sistemi di illuminazione LED aiuta ad adattare gli spazi a diverse attività e stagioni.
Gli stili classici o mediterranei utilizzano i materiali naturali, come la pietra e il legno che possono impreziosire la zona esterna. Il tutto da integrare alla vegetazione e alle bordature: un vero capolavoro di calore ambientale diverso dal solito.
In giardini contemporanei o minimalisti, la vegetazione può essere organizzata in aiuole geometriche, con piante selezionate per colore, altezza e resistenza climatica, mentre in contesti tradizionali pergolati, sedute in legno e arbusti ornamentali contribuiscono a definire ambienti distinti.
La progettazione stilistica è oltremodo tecnica, integrando alcune zone e impianti tecnologici che possono fare la differente. Quello che si dovrebbe fare è combinare sapientemente i colori, i materiali e gli elementi a disposizione per un risultato finale perfetto.
Ovviamente, nella scelta dello stile e del design è necessario tener conto della zona geografica e climatica in modo da poter adottare le specie che in queste aree vegetano con maggiore facilità.
Normative e regole per un giardino domestico grande
Un giardino di grandi dimensioni è soggetto a normative edilizie e ambientali che regolano la costruzione di strutture accessorie, impianti e la gestione della vegetazione. Le eventuali piscine, pergolati, gazebo o serre, devono rispettare le disposizioni comunali e regionali in materia di permessi di costruire e vincoli paesaggistici.
Le distanze dai confini, dalle abitazioni vicine e dalle strade devono essere rispettate per garantire conformità legale e sicurezza. Gli impianti idraulici sono regolati da normative sul trattamento delle acque, evitando ogni fatalità che potrebbe danneggiare il suolo o compromettere la falda.
Infine, anche l’impianto elettrico esterno deve essere progettato secondo la normativa CEI 64-8, con protezioni dedicate per zone bagnate e sistemi di messa a terra adeguati.
Quindi, come visto, l’organizzazione di un grande giardino ed il suo allestimento si basano non solo su estetica e funzionalità, ma risentono anche delle normative vigenti e dell’area geografica/climatica di appartenenza. Un operazione abbastanza complessa in cui non si dovrebbe sottovalutare nulla.