Lago di San Benedetto a Subiaco un oasi paragonata ai Caraibi

Lago di San Benedetto a Subiaco
Lago di San Benedetto a Subiaco

Avevo letto di questo posto fantastico immerso nella natura dei monti Simbruini, il laghetto di San Benedetto dall’acqua cristallina e, incuriosita dal paragone che lo definiva “I caraibi del Lazio“, sono andata a visitarlo. Un’oasi di pace specie se ci si reca in visita non nel fine settimana in cui è sicuramente affollato, ma in mezzo alla settimana.

Una piccola bellezza naturale intorno alla quale regna la pace e dove è possibile trovare diversi luoghi da poter visitare: dal paese di Subiaco al Sacro Speco fino ai giardinetti di Subiaco con il loro ponte antico.

Molti i percorsi da poter fare in zona, e tante le aree in cui passeggiare e rilassarsi. Dista da Roma circa 60 – 70 km un’ oretta di macchina. Vediamo cosa vedere a Subiaco e cosa fare al Laghetto di San Benedetto.

Cosa fare al Lago di San Benedetto, un piccolo specchio d’acqua incantevole: parcheggio e biglietto

Per recarsi al laghetto di San Benedetto è necessario procedere verso Subiaco. Il lago infatti si trova ad un paio di chilometri dal paese e per raggiungerlo una volta parcheggiato, si dovranno percorrere a piedi circa 600 metri.

Il parcheggio che trovate all’ingresso è piccolo quindi non sempre c’è posto, ma se vi recate in visita nei giorni feriali il parcheggio accoglie una ventina di automobili ed è più che sufficiente. Altrimenti potrete parcheggiare nella strada superiore. L’ingresso al laghetto ha un prezzo di 1 euro e mezzo a persona.

Sponda dal fiume Aniene in prossimità del lago di San Benedetto

Arrivare al laghetto

Il sentiero che raggiunge il laghetto di San Benedetto non è percorribile da persone disabili in quanto, se pur comodo si svolge nel bosco. Attraversato un ponte di legno e metallo si cammina lungo le sponde del fiume e si arriva allo specchio incantevole del laghetto di San Benedetto caratterizzato da acqua cristallina e una bella cascata. L’acqua è fredda ma non gelidissima tant’è che i più audaci si fanno il bagno.

Si possono portare con se i cani ma vanno tenuti al guinzaglio. Non si può “bivaccare” e non ci sono chioschi per mangiare, quindi portatevi l’occorrente anche se non è permesso pranzare in loco ma solo “fare una merenda”.

Il posto è in ombra, rilassante, e quasi magico. Vi consiglio dunque, di vedere anche altri luoghi: oltre alla visita al laghetto vi sono diversi percorsi che si possono fare in quell’area come dimostra la foto del cartello (in alto a sinistra).

Il Sacro Speco e la torre gotica

Al laghetto e in tutta l’area, regna un’atmosfera che vi immerge in un mondo surreale e vi porta a pieno contatto con le energie della natura: un posto fantastico, così come fantastico è il monastero sovrastante Il Sacro Speco, fondato da San Benedetto e successivamente suddiviso in due aree distinte: monastero di Santa Scolastica e San Benedetto dove vivono 16 monaci.

In un’area limitrofa, tra il laghetto ed il monastero lungo la strada, si trovano i resti di un’imponente villa costruita da Nerone di cui alcune parti, colonne in marmo e simili, furono riutilizzate per la costruzione del Sacro Speco.

All’interno del Sacro Speco vi è una splendida chiesa Neoclassica in stile minimale, che è contenuta come in una matriosca dentro la vecchia chiesa di origini gotiche. Una struttura molto particolare nel suo genere, così come è degna di nota la torre gotica perfettamente conservata in foto. Una delle più importanti torri in Italia del medioevo e ben conservate.

I chiostri del Sacro Speco e la chiesa gotica

All’interno del monastero vi sono due chiostri molto suggestivi, con pozzo e giardino uno e con cisterna l’altro. Il chiostro con il giardino è molto romantico, mentre decisamente suggestivo il chiostro pavimentato con cisterna, ornato da tante colonnine diverse tra di loro, sapientemente decorate.

Numerosi gli affreschi e le testimonianze strutturali e architettoniche originarie in stile Gotico che, nel corso dei secoli, si sono arricchite di altri elementi più recenti.

Il Sacro Speco conosciuto con il nome di Monastero di San Benedetto è stato costruito nell’XI – XII secolo, sopra la grotta di San Benedetto, luogo in cui il Santo visse i primi anni di vita monastica.

Si tratta di un insieme suggestivo di edifici che comprende due chiese, numerose cappelle poste nell’intercapedine dell’attuale chiesa tutte in stile gotico e sapientemente decorate. Vi sono grotte collegate da scalinate, il tutto sopra 9 alti archi e una parete a strapiombo tra il verde della zona.

E’ possibile fare una visita guidata gratuita (ad offerta) che parte dall’ingresso principale più volte al giorno. All’interno vi è anche un negozio che vende preparati galenici, creme, liquori ed altro.

Il laghetto di San Benedetto, la storia

Il laghetto di San Benedetto è uno dei più piccoli laghi del Lazio. Si trova nella Valle dell’Aniene a circa 400 metri di altezza e a un paio di chilometri da Subiaco. Una piccola opera naturale dovuta all’allargamento del fiume Aniene che lo alimenta. insieme alle sorgenti dell’acqua di San Benedetto.,

Completa il tutto, una piccola ma copiosa cascata naturale. La cascata ed il laghetto si trovano in una gola stretta tra le pareti dei monti e per secoli ha costituito il fondale di uno dei laghetti artificiali “Simbruina Stagna” che caratterizzavano la villa fatta edificare da Nerone nel I secolo e di cui le tracce sono ancora visibili in varie aree limitrofe.

Il laghetto di San Benedetto, e la sua oasi caraibica del Lazio, sono i più altri tra i laghetti fatti costruire in epoca neroniana. Il laghetto è inoltre teatro di due miracoli storici: Il Miracolo del Falcetto di San Benedetto; ed il miracolo di San Mauro.

Visita a Subiaco e dove pranzare

Un’area tutta, quella del lago, dei monti, e del paese, permeata da un alone mistico e da una pace eterea. Nel paese potrete trovare diversi ristoranti in cui mangiare carne e pesce (trote al forno e al cartoccio) ma anche maiale arrosti e piatti locali. Noi abbiamo pranzato al ristorante storico di Checchina, piccolo ma accogliente, con un vetrata con vista nella valle sottostante ed ottima cucina locale.

Subiaco
Subiaco

Quindi, ora sapete come si chiama il lago di Subiaco: il lago di San Benedetto, appunto, e cosa fare in loco, oltre al paese che offre diverse espressioni artistiche storiche da visitare, dal ponte, alla chiesa di San Francesco, alla parte vecchia del paese molto suggestiva. Nella nostra sezione viaggi e vacanze vi abbiamo voluto proporre questo gioiellino d’arte e natura ad un passo da Roma.

Ci auguriamo di aver resto giustizia con descrizione e foto a questo splendido posto e vi lasciamo un video di questa bella gita (attenzione è il lago di San Benedetto non Domenico mi sono confusa con un altro bel lago che si trova in Abruzzo).

Qui sotto, invece, trovate il video dell’intera gita sia la visita al lago che al monastero del Sacro Speco, dove mangiare ed altri posti da vedere a Subiaco e dintorni.

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