Lavorare in Germania: i motivi per trasferirsi in questo paese

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Lavorare in Germania: i motivi per trasferirsi in questo paese

Il fenomeno degli expat ha acceso le luci dei riflettori sulle condizioni relative ai giovani italiani di oggi, i quali scelgono spesso di fuggire per trovare nuove chance all’estero. È una situazione che in verità riguarda anche le persone meno giovani, fino ad arrivare a interi nuclei familiari che prendono questa decisione.

Fra le mete più gettonate si trova proprio la Germania: un paese che attira da sempre migliaia di italiani, come fra l’altro dimostrato dal Rapporto Migrantes. Secondo i dati ufficiali, aggiornati a dicembre 2017  si parla di circa 20 mila nostri connazionali trasferitisi per lavorare in Germania: una cifra che supera sia il Regno Unito (fermo a quota 13 mila), sia la Francia (seconda in classifica con 18 mila trasferimenti).

Non si tratta ovviamente di numeri casuali, perché trasferirsi in terra tedesca comporta numerosi vantaggi: analizziamone alcuni.

 

Lavorare in Germania: i motivi
Lavorare in Germania: i motivi per trasferirsi in questo paese

 

Ottime opportunità per lavorare in Germania

Un flusso tale di expat, in primo luogo, può dipendere da un beneficio: ovvero una situazione economica che, in Germania, dimostra di essere più che in salute. Non a caso, si parla del paese europeo con il tasso di disoccupazione giovanile più basso in assoluto (6,2%), e ciò spiega perché molti under 34 italiani scelgono la Germania come meta prediletta.

Non solo under 34, perché anche chi ha esperienza preferisce questa meta: i motivi? Si inizia dai salari più alti, che comunque approfondiremo più avanti in questo articolo. Altre ottime ragioni per pensare a un trasferimento in Germania sono le seguenti: il lavoratore di solito ha una maggiore autonomia, un fattore che gli permette di auto-responsabilizzarsi e di rendere al meglio.

Per sfruttare al massimo quanto offerto da questo fiorente mercato del lavoro, serve però imparare la lingua e studiare la grammatica tedesca magari sfruttando sistemi di apprendimento rapido, offerti da portali come Babbel, dove si possono apprendere i costrutti principali di questa lingua. Chiaramente è importante calarsi  anche nella realtà del luogo e parlare il più possibile con la gente del posto.

 

Imparare il tedesco
Imparare il tedesco con Babbel

Sistema previdenziale efficiente

In Germania vige un sistema previdenziale di certo non semplice, ma decisamente più chiaro ed efficiente rispetto a quello italiano. In primis perché il governo ha scelto di pubblicare una guida gratuita in proposito, che illustra ogni singolo aspetto relativo al lavoro in Germania (comprese tasse e previdenza).

In secondo luogo, qui il sistema funziona con un pacchetto di assicurazioni: di fatto, queste ultime diventano obbligatorie appena si inizia a lavorare e assorbono una parte dello stipendio per restare attive. Si parla delle polizze contro le malattie, l’assistenza pensionistica, quella per l’assistenza continua, i fondi contro gli infortuni sul posto di lavoro e i sussidi di disoccupazione (in totale sono cinque). Chi trova un lavoro in Germania deve informarsi nel dettaglio sul funzionamento del sistema previdenziale e sulle  garanzie che offre.

 

Lavorare in Germania: buoni stipendi

Come anticipato poco sopra, in Germania si trovano ottimi livelli di stipendio, essendo la remunerazione media per nucleo familiare superiore ai 3mila euro mensili, a fronte di uno stipendio medio lordo annuo che supera di poco i 41.000 euro.

Se si fa un confronto con l’Italia, ci si accorge che in settori specifici i lavoratori possono arrivare a guadagnare addirittura il +70% rispetto alla Penisola: soprattutto se si parla delle professioni che richiedono meno qualifiche, come ad esempio gli operai.

Anche i lavoratori qualificati, comunque, possono contare su stipendi  superiori rispetto all’Italia,(in media del +30%). Per fare anche stavolta un esempio concreto, un responsabile di gestione in Germania sfiora una remunerazione annua di 77mila euro (+34% rispetto allo Stivale). In base a quanto visto finora, di certo non mancano i buoni motivi per trasferirsi in Germania, passando dal lavoro per arrivare alla qualità della vita qui garantita.

 

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9 COMMENTS

  1. come dici tu se non fosse per la lingua in germania ci sono davvero tantissime occasioni di lavoro io ci andrei di corsa … meno male che mia figlia a scuola studia il tedesco!

  2. sicuramente vi sono molti motivi per andare in Germania a lavora ma io personalmente non vi andrei mai amo la mia Italia

  3. Purtroppo in Italia è difficile inserirsi, sempre più giovani vanno all’estero ma a volte non ci sono altre soluzioni

  4. Molti ragazzi che conosco sono andati in Germania e sono rimasti soddisfatti ma poi alcuni tornano per la nostalgia della famiglia

  5. Sono d’accordo con te. Mio marito è nato in Germania e ha molti parenti che vivono ancora lì, a Berlino. Ogni tanto ci andiamo e si vede che è un altro mondo. Però io non ce la faccio proprio a lasciare la mia Sicilia. Amo troppo la mia terra e le mie origini e spero sempre di riuscire a realizzare i miei progetti di vita qui, dove sono nata e cresciuta.

    • Si Eleonora ti capisco perché io ho una sorella che vive a Zurigo anche lei dice che ci sono i pro ed incontro in quanto si sta lontano dalla propria terra e dalla propria famiglia anche se poi all’estero spesso la qualità della vita è nettamente migliore.

  6. anche io da ragazza ho lavorato in germania e mi sono trovata molto bene è una di quelle nazioni che mi piace molto

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