Gelso nero “Morus nigra”

Albero more gelse

 

Molti non conoscono questo splendido albero da frutto in grado di produrre delle bacche simili a delle more, squisite. Personalmente nutro per questa pianta dei ricordi piacevoli legati alla mia infanzia, motivo per cui, in età adulta ho deciso di sistemarne un giovane esemplare nel mio giardino.

Albero more gelse

 

appartiene alla famiglia delle Moracee, originario della Cina orientale e occidentale, ed è un albero che può raggiungere 15 metri di altezza ma generalmente la sua altezza oscilla tra gli 8 e i 15 metri e oltre, producendo rami molto lunghi con crescita veloce.

Le foglie sono alterne, un po’ coriacee con pagina superiore verde cupo e inferiore più chiara. il lembo è cordato, appuntito, con dentelli piccoli a sega, le foglie sono caduche e l’albero si spoglia completamente in autunno.

L’infuso di foglie, ricche di aminoacidi, acido folico, acido folinico, manganese, zinco boro, rame e composti volatili, ha proprietà antibiotiche e diuretiche. L’estratto ottenuto dalle foglie possiede azione riequilibrante del metabolismo cellulare, inoltre sembra sia in grado di far diminuire il contenuto di colesterolo e grassi nel sangue. In fitoterapia principalmente viene utilizzato come ipoglicemizzante e anti-anemico. L’azione anti-anemica è invece dovuta alla presenza di composti essenziali per la ematopoiesi tra cui acido folico. le foglie non vanno colte prima dei 3 – 4 anni  di vita della pianta.
Il decotto di corteccia e radice ha proprietà antinfiammatorie per le vie respiratorie e viene impiegata come stimolante della motilità gastrointestinale.

L’infiorescenza è composta da un amento allungato, presenta fiori femminili e maschili. Il frutto è di colore rosso scuro ( ma esiste anche la varietà bianca di dimensioni più contenute).

Il frutto del gelso

Il frutto è succoso e se pressato emette del succo rosso scuro, prodotto dai tepali ingrossati che racchiudono il frutto, dal sapore dolce. si trova nei campi e nelle pianure e il frutto si raccoglie in estate. tra le varie specie il gelso nero è sicuramente quello dai frutti più buoni, anticamente presente nell’alimentazione, oggi è un esemplare raro da trovare nei giardini e nelle campagne.

I frutti a maturità, sono ricchi di  pectine, che possiedono proprietà purganti, ricchi di  vitamina A e C, calcio, fosforo, gomme e tannini, ad azione astringente. Proprio per questo le more di gelso sono entrate a far parte anche della medicina popolare come rimedio contro le infiammazioni alla bocca e alle vie respiratorie grazie al contenuto di morusina (sostanza antinfiammatoria e analgesica), la qualità bianca è attiva contro lo streptoccocus mutans (batterio implicato nella carie dentale); la polpa veniva usata in cosmesi per maschere lenitive di pelli secche mentre il succo trova uso in lozioni idratanti. I frutti, ottimi al naturale, possono essere utilizzati per realizzare marmellate, sorbetti, succhi dissetanti,  gelatine e liquori.

Il frutto tinge di color rosso vinaccia persistente, è quindi un colore estraibili utilizzabile per diversi prodotti, mentre la tintura che si ottiene dalla corteccia è odontalgica. le fibre della corteccia possono essere tessute.

Resiste bene al freddo e può essere coltivato tranquillamente fino ai 1000 metri di altezza, molto longevo vive fino a 150 anni.

Gelso: Norme colturali e impianto

Il terreno dove verranno piantati i gelsi andrebbe preparato con scasso a fosse o buche, le piante vanno poste a dimora in autunno o primavera, in seguito si seguono le normali procedure di concimazione e  innaffiature comuni agli alberi da frutto.

In periodi di siccità lavorare il terreno ed intensificare le irrigazioni.

La potatura dei primi anni sarà orientare a costruirne l’impalcatura di base, un tempo orientata in modo da favorire l’allevamento dei bachi da seta, indicativamente va effettuata con un taglio netto e rasente i tronchi principali, sui quali si svilupperanno i rami.

Per la propagazione si consiglia la riproduzione da seme seguita da innesto.

La produzione del gelso è variabile e dipende molto dal terreno e dal clima, oscillando intorno ai 2,5 chili per piante giovani, dai 5 ai 10 chili per piante più adulte, fino ai 40 – 50 chili per piante che hanno raggiunto i 50 – 70 anni di età.

Ricette con i gelsi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gelso

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6 COMMENTS

    • Buone vero? anche io da piccola… ed ora mi sono comprata da qualche anno una bella pianta per continuare la tradizone…

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