Livistona chinensis “Ventaglio cinese”

Questa bella pianta non può mancare nei giardini, nota comunemente come “ventaglio cinese”, appartiene alla famiglia delle Arecaceae o Palme (palmae), ed è originaria della Cina. Presenta un fogliame coriaceo, molto decorativo e nelle forme di origine o paesi a clima mite, assume  la forma di un albero se coltivata in piena terra, mentre in vaso assume un aspetto arbustivo. Può raggiungere dai 3 ai 12 metri di altezza mentre il tronco presenta un diametro di 20-30 centimetri. Si tratta di un esemplare di cui si trovano diverse varietà spesso confuse tra di loro. Ma scopriamo di più sulla Livistona Chinensis le sue caratteristiche e le norme colturali.

Livistona chinensis: Il Fascino Senza Tempo del “Ventaglio Cinese”

La Livinstona Chinensis ha un fascino tutto suo determinato proprio dalla tipologia di foglie che le valgono il nome di “ventaglio cinese”.

Sicuramente si tratta di una delle piante più eleganti e, al tempo stesso versatili. Adatta alla decorazione di interni e di esterni per abbellire giardini mediterranei.

Originaria della Cina e del Giappone meridionale, questa palma, perché di palma si tratta, è amata per il suo portamento regale e la sua resistenza elevata. Molto estetica nei giardini, si abbina molto bene alla coltivazione del banano con le sue numerose specie, o della Cycas revoluta anch’essa con aspetto da palma, ma di dimensioni contenute.

Caratteristiche morfologiche della Livistona Chinensis

Caratterizzata da una crescita lenta, ma la tempo stesso costante, la Livistona Chinensis è, per questo motivo, facilmente coltivabile e gestibile, sia in piena terra, che in vaso.

Portamento e dimensioni

In piena terra, specie nelle zone in cui trova un clima favorevole, e quindi mite, presenta una chioma di circa 2 o 3 metri di ampiezza e, a differenza di altre varietà di palme, ha un’estensione della chioma decisamente più contenuta. L’altezza può raggiungere dai 3 ai 12 metri. Il tronco è grigiastro e robusto con un diametro che va dai 20 ai 30 cm. Ma se coltivata in vaso e in appartamento mantiene delle dimensioni più contenute e un aspetto arbustivo.

Fogliame e fiori

Le foglie sono persistenti e danno vita ad una chioma di circa 2 – 3 metri, risultano di dimensioni più contenute in larghezza rispetto ad esemplari simili di palme. Le foglie, di forma palmata, sono di color verde chiaro lucente con sfumature grigiastre o giallastre, lungamente frangiate presentano il margine diviso fino a metà in numerosi segmenti pendenti. Possono raggiungere il metro di larghezza e presentano segmenti che ricadono armonicamente verso il basso nella parte terminale con effetto visivo di un ventaglio sfrangiato.

Il picciolo delle foglie è provvisto di protuberanze spinose di colore brunastro, può raggiungere il metro di lunghezza, ogni foglia è lunga 60 cm e larga altrettanto.

I fiori sono ermafroditi, di color giallo crema, provvisti di tre sepali, 3 petali e 6 stami. In natura seguono dei piccoli frutti ovali di colore blu-nerastro che risultano molto decorativi sulla pianta.

Coltivazione

Per la coltivazione necessita di ambienti molto luminosi, evitando il sole diretto nelle ore  di maggior irraggiamento. Vegeta bene alle normali temperature domestiche anche tutto l’anno, in quanto non ha necessità di riposo, solo se la temperatura scende al di sotto dei 14 gradi la pianta si concede una stasi vegetale. La pianta presenta una crescita molto lenta.

• Le annaffiature devono essere normali lasciando asciugare il terriccio tra una annaffiatura e l’altra. In estate e con caldo intenso gradisce nebulizzazioni in presenza di aria secca e asciutta. Sono da evitare, come per molte piante, i ristagni idrici.
• Concimazioni liquide ogni 2 settimane dalla primavera all’autunno.
• Il terriccio da utilizzare è composto da una miscela di torba e sabbia in parti uguali, inoltre va rinvasata ogni anno, in primavera aumentando le dimensioni del vaso fino a 30 – 35 cm di diametro, Negli anni a seguire, invece, rincalzare il vaso superficialmente co nuovo terriccio per circa 5 cm di altezza della superficie.
• Illuminazione: ama luce forte  e diffusa ma non troppo i raggi del sole diretto specie se pervengono da dietro i vetri di una finestra.

Se posta in terra piena, è una pianta non molto esigente che si adatta bene al terreno dei giardini.

Propagazione e malattie

La propagazione avviene per seme precedentemente lasciato in acqua per qualche giorno,  circa 48 – 72 ore, procedimento che serve per ammorbidire il tegumento esterno. Successivamente, il seme va piantato nel periodo estivo o comunque a temperature intorno ai 25° C. La germinazione è abbastanza lenta, e può richiedere diverse settimane.

Salute della pianta

Le malattie che possono colpire questa pianta sono dovute al ragnetto rosso e alle cocciniglie, eliminabili con trattamenti specifici.

1. Ragnetto rosso: si manifesta generalmente con sottili ragnatele, mentre le foglie assumono un aspetto opaco. Si combatte con acaricidi e aumentando l’umidità dell’aria.
2. Cocciniglia: un male per molte piante. Gli scudetti bruni o batuffoli bianchi lanuginosi presenti sui piccioli possono essere rimossi manualmente con olio bianco o alcool di cui imbibiremo un batuffolo di cotone.
3. Punte secche: anche questa è un’evenienza che colpisce diverse specie botaniche, ma non si tratta di una malattia vera e propria, piuttosto di un segnale che indica una scarsa umidità ambientale che può essere combattuta con nebulizzazioni sulla pianta. In alcuni casi la secchezza può anche essere dovuta ad eccesso di sali nel terreno.