Le piastrelle decorate hanno origini molto antiche. Un arte millenaria che proviene da popoli come gli Assiri, gli Egizi ed i Babilonesi. Questi popoli amavano ornare le loro architettura con piastrelle caratterizzate da decori elaborati.
Al Museo Pergamon di Berlino si trova esposta una vasta collezione di circa diecimila pezzi di ceramiche decorate risalenti al VI – VII secolo avanti Cristo. Tra esse, anche la ricostruzione della fastosa porta di Ishtar attraverso la quale si accedeva, un tempo lontano, al palazzo reale di Nabucodonosor nella città di Babilonia. Sulla superficie della porta in ceramica, sono raffigurate delle immagini mitologiche di colore acceso su sfondo blu cobalto degli smalti. Tradizioni del passato che hanno un grande fascino e che nel tempo sono state salvaguardate nei modi che vedremo.
Piastrelle e ceramiche decorate: tradizioni dal passato
Dalla storia ci provengono tradizioni artigianali antiche che conservate e riproposte in modo originario, ma anche subendo modifiche e restyling danno vita a prodotti più moderni di grande bellezza. Tra le cose belle che la storia ci ha tramandato troviamo le ceramiche. Non solo vasi e sculture ma anche piastrelle d’arte.

La bellezza di questa tradizione artistica si tramandava di generazione in generazione attraverso le varie culture presenti in varie parti del mondo, nel corso dei secoli. Dall’Islam ci perviene lo splendore delle arabesche piastrelle in varie sfumature di celeste e azzurro, mentre dal Rinascimento, ci giungono le decorazioni della ceramica faentina caratterizzate da intrecci, festoni trofei e figure talvolta grottesche.
In epoche più recenti, intorno al 600 si assiste, in Olanda, al passaggio dai decori fastosi alle linee decisamente più semplici, anche in questo caso si da molto risalto alle ceramiche dal colore blu cobalto.
Andando avanti nel tempo, durante il 700 è il momento della forte espressività delle azulejos, piastrelle di origini portoghese che traevano anch’esse ispirazione dal mondo arabo ma che durante il periodo napoleonico si arricchirono di elementi tipicamente neoclassici.
Ovviamente, anche in tempi più odierni queste tradizioni artistiche hanno ispirato la produzione di ceramiche riedite da numerose ditte ed imprese artigiane le quali hanno riscoperto il valore e la tradizione delle piastrelle realizzate a mano, una tra tutte, originaria della provincia di Roma, è la produzione del Gruppo Farnese che produce una vera e propria serie di copie di piastrelle storiche, salvaguardando in questo modo un patrimonio di grande valore che altrimenti si sarebbe perso. (Proponiamo alcune foto).
Museo di Roma e piastrelle antiche
Nella sede del museo di Roma è possibile ammirare un vasto numero di esemplari rigorosamente catalogati (1500), ogni esemplare è riproducibile, a sua volta, in copia fedele e conforme completamente all’originale. Una tradizione millenaria artistica, legata al mondo delle ceramiche e delle piastrelle che conserva nel tempo un fascino originario enorme.
Aziende che producono ceramiche antiche
Nota è la tradizione delle ceramiche di tutta la zona della Campania, di alcune delle isole e la nota tradizione delle ceramiche e porcellane di Capodimonte, tramandate nei secoli e rimaste fedelmente ancorate al passato.
A Vietri l’azienda artigiana De Maio recupera l’antica arte ceramica artigiana famosa in tutta la costiera amalfitana, sin dai tempi del lontano Medioevo. I lavori nascono dalle mani di bravi artigiani che utilizzano per la produzione la stampa con serigrafia o la stampa effettuata con stampini di carta rifiniti e caratterizzati a mano, ed intere decorazioni realizzate a mano libera, sistemi di grande abilità e manualità tramandati di padre in figlio.
Altra tecnica di rilievo ci proviene dalla Sicilia nella collezione delle ceramiche Tirreno ispirate ai palazzi barocchi di Napoli e Palermo e alle ville che sorgevano ai piedi del Vesuvio di ispirazione fortemente neoclassica.
Per quel che concerne le ceramiche e il patrimonio artistico umbro nota è la produzione di “ceramiche artistiche di Assisi” , una tradizione che non si è persa nel tempo ma che fortunatamente molte ditte artigiane hanno preservato così come la linea Faenza delle ceramiche Mutina le quali traggono origine dall’archivio storico dell’Università dell’Arte Ceramica caratterizzate dai colori accesi e brillanti in un alternanza di due colori principali, il verde e il giallo. Il fascino di tutto ciò è che per la produzione molto spesso vengono adottate alcune tecniche antiche ed originarie, come ad esempio lo spolvero.
Anche altre aziende propongono prodotti di qualità ispirati alle produzioni antiche e li potrete trovare cercando nel web. Noi abbiamo cercato e proposte quelle che ci hanno ispirato di più per l’uso di tecniche antiche e produzioni di alta qualità estetica molto fedeli a ciò che, per tradizione, si faceva un tempo.
Prodotti di alta qualità dal livello estetico notevole, capaci di caratterizzare ogni ambiente e contesto in cui vengono inserite. Scorci suggestivi e pareti evocative sonno solo alcune delle peculiarità chi queste ceramiche d’arte.
Molte di queste ditte ed altre ancora realizzano ceramiche d’arte, trompe l’oeil per personalizzare pareti, riproducenti finestre sul mare, ambientazioni locali, graticci con tralci di vite o vegetazione fiorita, il tutto di gran effetto estetico e decorativo.
Alcune sono davvero bellissime
a me piacciono molto i tavoli realizzati con piastrelle dipinte
delle vere e proprie opere d’arte
si molto belle