Come allevare il riccio Africano: cibo, igiene e cure

Come allevare il riccio Africano: cibo, igiene e cure
Come allevare il riccio Africano: cibo, igiene e cure

In Italia comprare un riccio nostrano, nato in cattività o prelevarlo dal suo habitat naturale, è vietato per legge. Per questo motivo si è sviluppato un commercio parallelo di ricci provenienti dall’Africa che però hanno delle esigenze leggermente diverse rispetto ai ricci autoctoni dell’Italia. Si tratta di simpatici animaletti domestici, noti anche come ricci pigmei africani che richiedono cure e attenzioni per il loro benessere. Vediamo alcuni consigli su come allevare il riccio africano nel modo migliore.

Come allevare il riccio Africano

Ci sono varie cose da considerare quando si decide di acquistare ed allevare un riccio africano. Età in cui raggiunge la fertilità, età media di vita, letargo e così via. Lungo circa 15 – 20 centimetri raggiunge dai 250 ai 500 – 600 grammi di peso. Le femmine sono di tagli più piccola rispetto ai ricci maschi. Durante il giorno dorme anche 12 ore: un vero dormiglione!

Quanto vive un riccio africano?

In primis considerate che la vita media di questi animaletti, se ben tenuti si attesta intorno ai 6 – 10 anni e anche più, ma se non si si rispettano le sue esigenze l’animaletto vive meno.

Età adulta riccio

L’età media adulta e procreativa di un riccio africano avviene intorno ai 5 – 6 mesi in alcuni casi anche prima dei sei mesi. L’alloggio del riccio, la temperatura, il cibo, le cure ed il bagnetto sono tutte esigenze che vanno rispettate con un certo rigore affinché il riccio sia in salute. Senza dimenticare lo svago ed il gioco, in quanto si tratta di animaletti vivaci che amano giocare, specie di notte.

Quando va in letargo il riccio?

Il periodo di quiete del riccio europeo avviene in inverno, i ricci nostrani vanno in letargo per circa 4 mesi, il riccio africano dorme molto ma non va in letargo completo.

Dove allevare il riccio?

Il luogo ideale per allevare un riccio è un piccolo giardino dove possa nutrirsi di insetti, larve e vermetti. Ma il riccio africano ha delle esigenze di temperatura ambiente ottimale che dovrebbe oscillare tra i 24 e i 27-28 gradi, situazione che difficilmente si ottiene in un giardino. Motivo per cui è opportuno preparargli un terrario o una gabbia a misura di riccio.

Alloggio: qual è la casa giusta per i ricci?

Piccole gabbie non sono adatte per questo simpatico amico, sarà necessario procurargliene almeno una minimo di 60 centimetri per 40, in quanto hanno bisogno di spazio, dotata di nido e rifugio, ciotola con acqua, ciotola con cibo e alcuni giochini. Ama le palline e la ruota. La gabbia andrà pulita con regolarità e sul fondo è consigliabile porre della segatura o del pellet in tronchetti.

Temperatura adatta al riccio africano

Essendo, come visto, animali che necessitano di determinate temperature, è bene porre la gabbia lontano dai correnti d’aria che potrebbero far ammalare il piccolo riccio. Per mantenere la temperatura ideale si potranno utilizzare dei riscaldatori come dei tappetini da 14 watt o più e collare un termostato che misuri regolarmente la temperatura e delle lampade.

Alimentazione dei ricci

In commercio si trovano preparati appositi per il riccio che contengono larve e altri nutrienti, ma andrà bene per il nostro amichetto anche cibo non specifico come dei croccantini per gatti cuccioli, umido per gatti, ed anche lombrichi e vermetti da pesca (o simili), grilli e insetti vari, tarme della farina (camole) e caimani acquisti vivi. Infatti, il 30 % almeno della loro dieta deve essere a base di proteine animali (meglio se fresche).

Mangia anche alcuni tipi di frutta come bacche e mele e verdure, ma attenzione non si tratta di animali vegetariani. Assolutamente da evitare cibi non specifici. In genere è necessario integrare la dieta con calcio, in quanto tende a soffrire di ipocalcemia.

Acqua non deve mai mancare

L’acqua è un bene primario per tutte le specie viventi siano esse vegetali o animali. Il riccio ha necessità di avere a disposizione una ciotola con l’acqua, pulita e fresca, da cambiare ogni giorno. Per il tuo riccio africano ti consiglio di acquistare un piccolo distributore di liquidi apposito in modo che possa bere senza rovesciare l’acqua.

Igiene e pulizia del riccio africano

Il riccio africano necessita di pulizia del suo alloggio, sia esso terrario o gabbia, ogni giorno. La gabbia andrà controllata e ripulita parzialmente rimuovendo le feci, ogni giorno e, almeno una volta a settimana si dovrà sostituire la lettiera di pellet o segatura completamente. Usare un disinfettante specifico per eleminare batteri ed odori sgradevoli.

Il bagnetto del riccio africano

Bagnetto

I ricci pur sapendo nuotare, in genere non amano fare il bagnetto. Questa pratica di igiene e pulizia andrà effettuate per rimuovere sia lo sporco che gli acari che si depositano sul riccio.

La socializzazione del riccio africano: domestico o no?

Partiamo dal presupposto che il riccio, così come ogni altro animale ha un’indole che può variare da esemplare ad esemplare. Ci sono ricci più socievoli e ricci che lo sono meno.

Senza dubbio ha molta importanza anche l’età che ha il riccio al momento dell’acquisto. L’età più giusta per l’acquisto e la successiva socializzazione si attesta intorno ai 4 o 5 mesi.

I ricci africani sono comunque animali notturni tendenzialmente solitari. Vivono e giocano di notte e sono in relax meno reattivi e in dormiveglia di giorno.

Come socializzare con il riccio?

Per riuscire a socializzare con un riccio africano al di la della sua indole, è necessario però dedicargli del tempo e famigliarizzare con lui giocherellandoci, toccandolo, offrendogli spunti prelibati e perché no? Anche dei giochi che sappiamo possa gradire.

Giocando con lui ogni giorno si favorisce la fiducia e la socializzazione. Nonostante ciò andranno rispettati i momenti in cui capiamo che il riccio voglia stare da solo in tranquillità. Per le prime volte è consigliabile giocare con lui e prenderlo usando dei guanti protettivi.

Cure veterinari del riccio e malattie del riccio africano

Quando acquistate un riccio africano vi verrà rilasciato un “certificato di salute” che ne attesti appunto la buona salute. Talvolta è relativo ad alcun mesi pima dato che ha stilarlo sarà un veterinario dopo averlo accuratamente visitato ed esaminato.

Il veterinario giusto per il riccio Africano è un medico veterinario specializzato in animali esotici e dunque esperto in materia.

Possono soffrire di problemi cardiaci, a problemi dentali, e problemi dermatologici legati a funghi e parassiti e talvolta di problemi respiratori.

Possono essere necessarie delle vaccinazioni appropriate, visite di routine almeno annuali, ed il taglio delle unghie, trattamenti antiparassitari o cure specifiche in caso di malattie che potrebbero insorgere se non si tiene bene pulito il riccio e se non si combattono gli acari che tendono ad infestarlo procurandogli malattie.

Quanto costa un riccio africano?

I piccoli ricci africani dal colore chiaro sono, da adulti, più piccoli dei ricci nostrani tanto da entrare nel palmo di una mano. Il prezzo di questi deliziosi animaletti si attesta intorno ai 50 – 60 euro (ma si trovano anche esemplari dai 70 ai 150 – 200 euro in base al colore e al sesso).

Successivamente, dovrete anche acquistare tutto l’occorrente per lui, dal cibo alla gabbia o terrario. Quindi il costo totale di cibo, attrezzature, e riccio si attesta tra i 150 e i 250 euro, e ricordate che sarà necessario anche portarlo a fare una bella visita i controllo dal veterinario, sia per il suo che per il vostro benessere.

Il veterinario potrà illustrarvi nel dettaglio cosa fare con lui, quali vaccini fare o no, e le eventuali cure periodiche di routine da effettuare preso il veterinario.

Considerazioni

Torniamo a dirvi che ogni animale è un essere a se stante, con la propria indole e le problematiche soggettive, sia comportamentali che di salute. E’ quindi buona norma fare ricerche specifiche riguardanti le sue necessità ma, soprattutto, consultare esperi e allevatori specializzati di ricci africani in grado di fornirvi tutte le informazioni del caso e permettendovi di operare nel modo migliore per il vostro riccio africano.

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