Cos’è il Pokè di riso e come si prepara

Cos'è il Pokè di riso e come si prepara
Cos'è il Pokè di riso e come si prepara

Un piatto fresco ed estivo che arriva dalle Hawai e che approda sulle nostre tavole. Cos’è il Pokè di riso e come si prepara questo piatto completo ricco di proteine, vitamine carboidrati e tanta scelta di gusto?

Il Pokè è una ricetta tutta hawaiana che sfida la tradizione giapponese del sushi e si conquista una vasta fetta del mercato del food, sia esso smart che non.

Ma scopriamo di più sul Poké e vediamo come preparare e condire questo piatto versatile che garantisce un pasto completo e ben bilanciato.

Pokè di riso cos’è e come si prepara

Vi chiederete: cosa significa poké? Letteralmente il Poké, che si legge e pronuncia poh-kay, è un piatto hawaiano e la parola in se, significa letteralmente “tagliare a pezzi“.

In effetti si tratta di un piatto che ha come base il riso a chicco fino (tipo Basmati), riso caratteristico della cucina orientale e non, accompagnato da vari condimenti di base, proteici e vegetali.

Dove si mangia il Pokè?

Solitamente viene servito nei locali denominati “pocheria“, ma si trovano degli ottimi Pokè anche in locali non caratteristici e nelle tavole calde.

Tradizionalmente il pokè è un piatto caratteristico a base di riso e pesce crudo che vengono serviti ed accompagnati da verdure e salse.

Ma le varianti europee e non di questo piatto, consento combinazioni infinite in cui vengono incluse anche carne, prevalentemente di pollo, frutta secca, frutta fresca e molto altro.

Come si prepara il Poké?

facile da preparare, il pokè è costituito da una base di riso che verrà precedentemente cotto al dente, lessato in acqua salata, e poi scolato e lasciato raffreddare.

Per evitare che il riso si incolli andrà condito con pochissimo olio. Una tecnica utile è quella di versare due cucchiai di olio di oliva già nell’acqua di cottura.

Una volta pronto il riso, andrà versato in apposite ciotole come quelle in foto. Nei ristoranti hawaiani chiamati pocherie il pokè viene servito nelle ciotole e consumato con le bacchette tipiche, ma in casa, possiamo adottare le posate ed i piatti che preferiamo (la sostanza non cambia), ed il gusto rimane sempre quello.

Come condire il poké?

Una volta creata la base per il pokè possiamo condirlo con pesce crudo come il salmone od optare per il petto di pollo lessato, tonno od altro.

Poi andranno aggiunte le verdure desiderate e dei legumi, ad esempio, ceci, lenticchie, fagioli, o soia. Il pokè si potrà guarnire il pokè con frutta fresca come del buon avocado tagliato a pezzettini, delle fragole, del mango a scelta, ed infine, aggiungere della frutta secca di proprio gusto e salsa.

Pokè di pesce, carne e vegano

Poké di carne – pollo

E’ importante, nella preparazione del pokè, adottare degli abbinamenti di sapore che leghino bene tra di loro. Ad esempio con il pollo lesso, tacchino o carne di manzo, è perfetto l’avocado insieme a dei ceci e delle mandorle in scaglie e le noci, il tutto insaporito da ceto balsamico, un pokè delicato e leggero come quello che potrete vedere nella prima foto in alto: un pokè con carne di pollo.

Poké di pesce

Per chi non ama la carne è perfetta la ricetta tradizionale del pokè che prevede l’utilizzo di pesce, e in particolar modo, di pesce crudo come il salmone unito a verdure, legumi e frutta a scelta.

Pokè vegano

Per preparare un PoKè vegano utilizzeremo prevalentemente legumi proteici, ma anche della frutta fresca e frutta secca a scelta in modo tale da poter fornire il giusto valore proteico anche con le proteine vegetali.

Salsa per poké

Infine, corona l’opera di ogni pokè di pesce, carne o vegano una bella salsa che insaporisce ed amalgama i sapori. tra le salse più utilizzati ricordiamo la salsa di soia, la salsa rosa, l’aceto balsamico.

Un piatto unico e nutriente che unisce l’energia dei carboidrati, le proteine di carne e pesce, le fibre e le vitamine di verdure e frutta.

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3 COMMENTS

  1. Una ricetta davvero interessante , perfetta anche per l’erstate , la segno e la provo presto . Un saluto, Daniela.

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