Il senso del dovere, empatia e responsabilità

Il senso del dovere, empatia e responsabilità
Il senso del dovere, empatia e responsabilità

Gli esseri umani sono dotati, chi più e chi meno, di una caratteristica che va sotto il nome di “senso del dovere“. In molti casi, oltre ad un’educazione di base, il senso del dovere nasce da una risultante di più fattori, come uno spiccato senso di responsabilità rivolto verso altre persone o verso il proprio lavoro, ed anche da una buona dose di empatia. Persone poco empatiche o non empatiche, cresciute senza sviluppare più di tanto il senso di responsabilità, in quanto viziate a dismisura, o affette da disturbi della personalità, possono non sviluppare un corretto senso del dovere. Scopriamo di più su questa importante triade: senso del dovere, empatia e responsabilità.

Il senso del dovere, empatia e responsabilità, caratteristiche che si influenzano a vicenda

Una persona empatica sente vivo il senso del dovere e la responsabilità, specie quando sia presente qualcuno che necessita del suo aiuto o di una semplice collaborazione.

Senso del dovere ed empatia il nocciolo della questione

L’empatia è il nocciolo della questione, in quanto il legame che intercorre tra senso del dovere e la capacità di mettersi “nei panni altrui” è di fondamentale importanza.

La capacità di comprendere gli altri, il loro stato d’animo ed i loro sentimenti, possono costituire la vera radice emotiva connessa al senso del dovere. Il senso del dovere sviluppato verso gli altri e, in particolar modo verso la famiglia, gli amici, ma anche la comunità, spesso nasce proprio dalla capacità individuale del soggetto di sentire la sofferenza ed il bisogno dell’altro, rispetto ad una situazione.

Ecco che ci si sente in dovere di aiutare, di agire nei confronti delle necessità di questa persona. Se si avverte il disagio di qualcuno, la difficoltà presente, ecco che l’empatia offre la giusta spinta per agire e ci fa percepire il senso di dovere nel volere aiutare l’altro/a.

Fondamentalmente chi ha un’empatia più o meno sviluppata riesce a vedere la situazione dal punto di vista dell’altro; ciò rafforza il senso di dovere che induce, non solo all’aiuto. ma anche alla volontà di rispetto ed equità.

Le persone pigre, gli scansafatiche cronici, coloro che procrastinano in ogni situazione, non hanno un forte senso del dovere. Sono fondamentalmente viziati, spesso poco empatici, e tendono a delegare tutto agli altri, senza per questo avvertire un senso di colpa. Allo stesso modo coloro che soffrono di Alessitimia e disturbi della personalità.

Senso del dovere e responsabilità cosa si intende?

Va detto che sostanzialmente la responsabilità può essere definita il senso pratico di ciò che noi chiamiamo dovere. Chi è responsabile sa ciò che deve o non deve fare in relazione alle varie situazioni che si possono creare negli ambienti in cui vive, o lavora, e nei confronti delle altre persone presenti.

Cos’è la responsabilità?

Essere responsabili ed avere un senso spiccato di responsabilità significa essere in grado di rispondere all’obbligo di dirigere e proprie azioni e decisioni in modo giusto, equo e, appunto, responsabile. Il senso del dovere invece è ciò che spinge il soggetto ad adempiere questo obbligo nel modo più corretto.

Per fare un esempio banale, se ci si assume la responsabilità di una persona (figlio, anziano etc.), o di un compito lavorativo o di altro tipo, il senso del dovere spinge e garantisce di assolvere tale impegno con diligenza e serietà.

Sicuramente nel contesto lavorativo e professionale il senso del dovere si manifesta con la volontà di essere responsabili verso il proprio lavoro rispettando gli standard qualitativi, etici e di altra tipologia richiesti dall’azienda.

La sinergia tra empatia, responsabilità e senso del dovere

Responsabilità e senso del dovere sono applicabili in ogni situazione, ed in ogni ambito, ma in tutti i casi nascono non solo da una forma mentis acquisita nella crescita grazie all’educazione, ma soprattutto, scaturiscono dalla capacità di comprendere in modo empatico ed istintivo, ma anche razionale ed educativo, ciò che è necessario fare, come e quando.

I tre concetti di empatia, responsabilità e senso del dovere lavorano quindi in sinergia e la mancanza di uno di questi o di più di uno, comporta una mancanza del senso del dovere più o meno spiccati in un ambito come il sociale familiare, o in ambito professionale lavorativo.

Quando il senso di responsabilità è stato acquisito con l’educazione, ma manca l’empatia, probabilmente il senso del dovere si sviluppa solo in ambito lavorativo ma non familiare e sociale. Potremo così enunciare:

Empatia: rappresenta la radice di tutto, ossia la spinta emotiva ed emozionale che spinge il soggetto ad agire.

Responsabilità: frutto dell’educazione ma anche scaturito dall’empatia rappresenta il senso di obbligo che spinge al risultato atteso.

Dovere: una bella parola, speso disattesa da molti, ed è sostanzialmente quella forza personale ed interiore che fa da ponte e traduce l’empatia e la responsabilità in azione.

Si comprende come l’equilibrio tra questi tre fattori, empatia, responsabilità e senso del dovere sia delicato e variabile da soggetto a soggetto, in relazione alla propria sensibilità, vissuto personale, educazione.

Concludendo, possiamo affermare che se l’empatia tende a mostrare dove e perché è necessario agire, la responsabilità è li a ricordarci per cosa dobbiamo muoverci ed agire, ed infine, è proprio il senso del dovere che ci porta ad agire e concretizzare in azioni ciò di cui si ha necessità in ambito familiare, sociale o lavorativo.

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