Kit reborn falsificazioni e marchio CE contraffatto

Kit realborn bountifulbaby originale
Kit reborn falsificazioni e marchio CE contraffatto

I kit cloni che popolano il mercato delle reborn, sono frequenti, e spesso denunciati per via della violazione del copyright dei diritti d’autore ed anche per la tossicità che questi kit cloni spesso presentano. Vi sono acquirenti che puntano al risparmio e negano l’evidenza della tossicità dei kit e delle violazioni dei diritti d’autore. Il marchio CE in effetti che certifica la loro “salubrità” spesso è presenta ma è anch’esso una contraffazione. Perché dunque entrano in Italia questi kit cloni tossici? La risposta è semplice e diretta: per scarsi controlli e regolamentazioni appropriate in materia. In altri paesi più lungimiranti sono vietati da tempo e l’osservazione dei controlli è più severa!

Kit reborn falsificazioni e marchio CE contraffatto

Come già accennato, i kit cloni che sostanzialmente sono copie in vinile scadente, non autorizzate dall’autore o da chi ne detiene i diritti (che talvolta vengono ceduti in cambio di un compenso), generalmente, non possiedono il marchio CE autentico, ma una contraffazione dello stesso.

Nella stragrande maggioranza dei casi sono kit cloni che non rispettano le normative di sicurezza europee e contengono sostanze tossiche ed interferenti endocrini decisamente nocivi per la saluto soprattutto dei bambini o degli adolescenti in via di crescita e sviluppo. Per quanto riguarda la sicurezza, vi sono dei punti fondamentali che andremo a prendere in esame.

– 1 Falsificazione del marchio CE nei kit cloni

Il marchio CE vero e proprio non è mai presente, in alcuni casi, viene falsificato e in altri, viene messa in etto una escamotage, ossia ce indica semplicemente “China Exporte non CE sigla di sicurezza ” Conformità Europea” che si riferisce, infatti alla presenza del rispetto di parametri europei necessari per la tutela della salute.

– 2 Rischi della salute e materiale dei kit reborn cloni

Non passando per i controlli di routine i kit reborn non originali o cloni presentano delle criticità a livello di materiali che andremo a riassumere in un elenco specifico:

  • Sostanze tossiche: tra le sostanze tossiche rivelate in molti kit (quasi tutti i kit cloni) si collocano delle sostanze ammorbidenti che vanno sotto il nome di ftalati che vengono usati in quantità che vanno ben oltre i limiti di legge. Oltre ad essi nei kit cloni si trovano metalli pesanti e piombo due altre componenti altrettanto dannose per la salute, e in special modo per bambini e adolescenti.
  • Emissioni chimiche: il vinile di bassa qualità con il quale si realizzano i kit reborn cloni rilascino sostanza chimiche nocive specie se si utilizzano colori termofissati come i Genesis, i BC gli IRHSP ed altri che richiedono riscaldamento del vinile a 130 gradi. Il problema NON sono i colori, ma il riscaldamento del vinile in forno.
  • Sicurezza dei componenti: la sicurezza dei componenti dei kit cloni potrebbe violare i parametri, anche in termini di infiammabilità e di resistenza meccanica.

Legalità e violazione del copyright

  • LEGALITA’: Ne abbiamo già parlato in questo articolo ma è bene ricordarlo: i kit cloni violano il diritto d’autore. Acquistando un kit clone ci si rende complici di un mercato illegale che viola il diritto d’autore. I kit infatti si ottengono da delle opere scolpite da scultrice/scultore con le quali si ricavano degli stampi per la produzione.
  • PREZIOSITA’: Alcuni kit sono ad edizione limitata e numerata, dunque più preziosi, mentre altri, sono ad edizione aperta e quindi meno costosi (in genere ma non sempre). Molto dipende anche dalla scultrice e dalla dimensione del kit reborn, nonché dalla tipologia di kit con arti interi o parziali, con occhi aperti o chiusi e così via.
  • COA assente: I kit reborn cloni sono sprovvisti di certificato di autenticità anche se talvolta viene riprodotto anch’esso in modo fraudolento fotocopiandolo. Per questo negli ultimi anni si è prese l’abitudine di allegare al certificato di autenticità con apposta la firma della scultrice anche la fattura d’acquisto su sito autorevole.
Kit reborn originale e certificato
kit originale e certificato di edizioni limitata numerata e fattura d’acquisto

Abbiamo fatto chiarezza su quel che riguarda i kit cloni, la tossicità e la violazione del diritto d’autore, ma non finisce qui. Qualora si acquista un kit clone per rivendere poi la bambola finita, il fatto che vi sia assenza di marchio autentico CE espone la reborner a responsabilità legali, ma anche il genitore ha le sue responsabilità se il prodotto è diretto ad un minore.

Per cui il consiglio spassionato che mi sento di darvi è di spendere poco di più per tutelare le scultrici, ma al tempo stesso, anche per la sicurezza e salute della reborner stessa e vostra, o di coloro che andranno ad “adottare” la bambola reborn, specie se si tratta di bimbi o adolescenti.

In quali casi un kit originale non ha certificato?

Vi sono dei casi in cui sebbene si tratti di kit originali potrebbe non essere presente il certificato. Alcune scultrici come Donna Rubert o Denise Pratt non allegano a molti dei loro kit certificato.

Altre scultrici che non allegato il certificato ma producono sculture e quindi kit originali reborn sono: Michelle Fagan, Linda Murray (alcuni kit), entrambe con produzione e distribuzione su Bountiful Baby in USA, ma troviamo anche Reva Schick nota pil special modo per i kit Arianna e Liam.

Molti kit sono prodotti come “Open edition” senza certificato ma con il nome della scultrice scolpito sul collo del kit. Devo però precisare che Alcune contraffazioni di kit hanno anche il COA o il nome dell’artista inciso sul collo. Per questo la fattura di acquisto diventa importante per la verifica dell’autenticità dei kit.

Anche i kit di seconda scelta con qualche piccola imperfezione che la reborner può facilmente correggere in cottura, sono venduti senza certificato ma si tratta sempre di kit originali ed in regola. In questi casi a fattura d’acquisto avvenuta su sito autorevole o da venditore autorevole assume ancor più importanza.

Alcuni siti autorevoli di vendita kit originali

Se siete alle prime armi come reborner o siete delle collezioniste non esperte, è bene sapere che i siti autorevoli a livello mondiale non sono tantissimi, in Italia, ad esempio, ce n’è solo 1 in Spagna un paio in Germania anche un paio in America più di uno dato che quest’arte è nata li. Ve ne lascio alcuni in elenco dove potrete trovare kit originali con certificato semplice, con certificato numerato od anche kit meno costosi e seconde scelte senza certificato ma comunque regolari e originali.

  • SPAGNA:

La tienda del bebe reborn

Crea tu bebe (ex Checolandia)

Illusion baby

  • GERMANIA

https://www.oncesoreal.com

https://www.puppen-traumland.de

  • USA

Mac Pherson (Canada)

Reborns dove si trovano kit reborn finiti e kit da fare

Bountiful baby

  • INGHILTERRA

https://www.tinkerbellcreations.co.uk

https://www.mottandgido.com

Fairy tales reborn nursery

Le regolamentazioni a livello mondiale

A livello mondale esiste già la tutela del copyright sebbene alcuni paesi abbiano normative più stringenti in merito ma anche per la tutela della salute. I paesi in cui è categoricamente vietata già la vendita di questi prodotti sono: America; Italia (ma non viene poi attuato a meno che non arrivino grosse partite di cui viene predisposto il sequestro); in Brasile è in regolamentazione, in Inghilterra è vietato.

USA

E’ sicuramente il paese più attivo nel combattere l’illegalità dei kit coni. Grandi aziende come Bountiful Baby dove acquisto spesso, avviano cause legali contro i produttori e venditori di kit cloni. Tempo fa ho io stessa segnalato 2 kit comprati in Ebay kit Logan Realborn (arrivatimi senza certificato), che invece si sono rivelati originali grazie alla supervisione proprio di Bountiful Baby.

Anche alla dogana il personale ha il potere di sequestrare e distruggere spedizioni di kit cloni cosa che avviene con una certa frequenza.

REGNO UNITO – AUSTRALIA E CANADA

Nel Regno Unito, ma anche in Australia e Canada le leggi sono ferree per cui l’importazione è illegale e fortemente combattuta. Inoltre associazioni e piattaforme collaborano per far chiudere i fornitori e venditori di kit coloni.

Auspichiamo che anche l’Italia a livello di regolamentazione si allinei agli altri paesi e bandisca per sempre i kit cloni!

Dove non comprare reborn e kit reborn e dove “forse si”

I kit reborn presenti in siti come Aliexpress, Temu e Amazon NON sono kit originali e quindi oltre a violare il copyright non rispettano le normative europee. Le reborn “finite” che si trovano su questi siti non corrispondono alle foto che vengono esposte come esempio (sono foto di prototipi spesso rubate anche quelle da siti autorevoli). Tutto ciò che viene descritto come REBORN non corrisponde a una reborn originale, ne sono un’esempio siti come regno reborner che vendono bambole e non reborn originali.

Infine spendo 2 parole a parte su Ebay o siti come Etsy dove è possibile reperire sia kit originali che tantissimi cloni. Anche per quanto riguarda le reborn finite si possono acquistare su entrambi i siti ma facendo molta attenzione perché è facile incappare in truffe. E’ bene conoscere il venditore per essere certe di quello che si sta acquistando.

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