XML e XHTML linguaggi usi e differenze: tutorial

XML e XHTML linguaggi usi e differenze: tutorial
XML e XHTML linguaggi usi e differenze: tutorial
Bene eccoci qui a toccare un argomento saliente XML, c’è chi di ce che non serve a molto chi lo vedo come una rivisitazione dell‘ HTML e chi invece ne fa gran uso in quanto consente di descrivere e attivare le funzionalità, mentre l’HTML provvede a leggerle per dirla in termini elementari. Quel che certo è che l’XML si rifà ai parametri di base dell’ XHTML, rispettandone i tags, le chiusure e le aperture degli stessi, rendendo le pagine web XHTML più fruibili. Ma cos’ è l’XML? Scopriamo passo passo in questa guida sui codici.

 

XML e XHTML linguaggi usi e differenze

 
Per quanto concerne l’XML è bene sapere che si tratta di un vero linguaggio marcatore un markup descrittivo generato per strutturare delle scritte o per trasmettere delle informazioni utili, un tool indipendente sia dal software che dall’hardware a cui troviamo collegate altre strutture altrettanto utili come XLink che come dice la parola stessa “Link” creano dei collegamenti, gli XSL e gli XSLT dove “T” sta per testo (utile a strutturare i fogli di testo), ed infine utili ad individuare parti dei fogli di testo Xpath.

Se siete interessati ad apprendere o comprendere cosa si nasconde dietro a questo linguaggio “XSL”, (che potete approfondire su Wikipedia, se volete) vi conviene visionare il video in allegato un tutorial video molto interessante ed esplicativo in lingua inglese.

Differenze tra l’XHTLM e XML 

Per quel che concerne l’XHTLM e XML va detto che ambedue si avvalgono della medesima semantica di linguaggio interessante quindi scoprirli ed utilizzarli insieme. Un mondo particolare quello dei codici che ha un fascino tutto suo e che può offrire diversi spunti di riflessione ed un vasto utilizzo.

Esempi di codice XML

Vi lascio un piccolo ma esplicativo esempio di XML:

<nota> <a>Antonio</a>

<da>Maria</da>

<heading>Reminder</heading>

<testo>Ci vediamo sabato!</testo>

</nota>

In questo esempio si evidenziano i tags <a> e <da>, essi sono completamente inventati e non fanno parte di codici prefissati appartenenti a standard di alcun tipo.

Sotto un’altro esempio utile di file XML visualizzabile in un browser salvando in modo semplice il testo in un file con estensione XML.

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <utenti> <utente> <nome>Lucia</nome> <cognome>Cocci</cognome> <indirizzo>Torino</indirizzo> </utente> <utente> <nome>Mario</nome> <cognome>Bosci</cognome> <indirizzo>Roma</indirizzo> </utente> </utenti>

L’argomento in questione, se vi piace o vi rimane di utilità, va approfondito passo passo. Non è poi un linguaggio difficile ma richiede impegno e voglia. Sicuramente se si ha che fare con dei siti, o si vuole aprire un e-commerce, conoscere un minimo di linguaggio e di codici può rivelarsi molto utile.

Sempre in questo sito abbiamo visto come si ottengono delle scritte scorrevoli per i siti. La sostanza è sempre quella di imparare ad usare un minimo questi linguaggi e saper creare o modificare i relativi codici.

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9 COMMENTS

  1. Un po di anni fa partecipai ad un corso di web e grafica, dove mi spiegarono appunto tutti questi codici. Trovo utile e molto interessante scoprire e riscoprire questo linguaggio importantissimo per il mondo di internet, direi vitale.

  2. Io non ci capisco moltissimo di web, grafica e quant’altro e il tuo articolo mi ha davvero aperto un mondo..grazie mille per la bellissima ed esaudiente spiegazione…

  3. grazie per queste info…per fortuna me la cavo abbastanza bene con i codici…ma non si smette mai di imparare…quindi ti ho letto con piacere e mi son rinfrescata la memoria^_*

  4. Non sono un’esperta, ma lavorando col blog mi sono trovata spesso a dover modificare qualche elemento lavorando sui codici html, per me senz’altro più accessibili ed elementari.

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