Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l’esame delle urine

Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l'esame delle urine
Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l'esame delle urine

Papilloma virus HPV

Il Papilloma virus è responsabile del cancro del collo dell’utero conosciuto anche con il nome di HPV, il Papilloma virus è oggetto di ricerche e studi che ne hanno declamato l’introduzione da qualche anno del vaccino indicato per le bambine e le ragazze che non hanno mai avuto rapporti sessuali.

 

Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l'esame delle urine
Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l’esame delle urine

 

Papilloma virus HPV diagnosi precoce con l’esame delle urine

L’HPV ha un incidenza rilevante nelle donne di età media tra i 30 ed i 40 anni e fino a poco tempo fa poteva essere diagnosticato solo attraverso il Pap test e l’esame citologico, ma di recente la diagnosi precoce si può attuare con l’esame delle urine. La presenza di papilloma virus induce la necessità di compiere controlli frequenti e screening del collo dell’utero per escludere la presenza o l’insorgere di cancro del collo dell’utero. Le terapie adottate per tale patologia sono mutilanti (intervento chirurgico di resezione ed asportazione) e spesso associate a terapie farmacologiche tossiche come la chemioterapia e la radio in relazione allo stadio raggiunto dal tumore.

Cos’è il papilloma virus e come si previene?

La prevenzione consiste, come in molte malattie trasmissibili con i rapporti sessuali, nell’uso di contraccettivo per rapporti protetti, anche se ciò non garantisce il nono contagio. L’infezione da papilloma virus provoca infiammazione e piccole lesioni che, generalmente guariscono con il tempo ma in una piccola percentuale possono evolvere negativamente, dando luogo a forme precancerose e cancerose. Il 50 % delle infezioni scompaiono nel corso di un anno, altre si protraggono anche per due anni. L’insorgenza può avvenire anche a distanza di vari anni dall’avvenuto contagio, gli antibiotici e altri farmaci, come ovuli, lavande, etc. non hanno alcune effetto in quanto si tratta di un virus. Generalmente si interviene con bruciatura delle lesioni e, nel 90 % dei casi l’intervento è risolutivo. In caso di positività del test HPV è opportuno effettuare controlli ravvicinati.

Da quanto detto si evince l’importanza di un metodo alternativo e di facile attuazione come l’esame delle urine. Effettuare l’esame delle urine è semplice, non invasivo e poco costoso, inoltre consente attraverso una metodica rapida, l’identificazione della presenza di HPV precocemente. I ceppi di HIV sono più di uno per questo una volta guariti dalla malattia si ritiene che sia possibile contrarre un altro ceppo.

Gli studi che hanno evidenziato l’attendibilità di questa metodologia diagnostica sono stati condotti in numerosi centri di ricerca internazionale su un campione di 1443 donne di varie fasce d’età, tenendo conto appunto dell’età delle stesse e dello stato di salute nonché della presenza o meno di altre patologie incluso l’HIV.

Gli studi sono stati pubblicati sul British Mediacal Journal ma per chi ha voglia di approfondire l’argomento potrà documentarsi direttamente qui e prendere visione dello studio completo.

Foto credit www.igearadiodiagnostica.it

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