I Gigli o Lilium: specie – norme colturali – bouquet e cerimonie

Il Giglio appartiene alla famiglia delle Liliacee, il suo nome botanico è “Lilium”, sotto questo nome rientrano un gran numero di varietà botaniche presenti nel bacino Mediterraneo, in Europa e in America settentrionale. Le norme culturali variano di poco a seconda della specie in oggetto, il cui numero è di circa 80 varietà.

I Gigli o Lilium: specie – norme colturali

I Gigli sono piante di natura perenne, munite di un bulbo apicale; presentano un fusto di varia lunghezza, eretto. I fusti possono essere più o meno robusti e di colore scuro, presentano foglie lanceolate alterne  talora verticillate di colore verde intenso. Sulla cima del fusto o nelle varie ramificazioni superiori si trovano i fiori.

I fiori di giglio sono molto belli presentano varie grandezze a seconda della specie, mentre sempre per lo stesso motivo la loro corolla a sei petali (tepali) può presentare varie colorazioni. bianco semplice, bianco tigrato o punteggiato di vari colori (rosso, arancio, marrone), giallo, arancio, roso e così via, le varietà botaniche esistenti ci regalano un gran numero di colorazioni ed esemplari tutte molto belle.

I Gigli o Lilium: specie - norme colturali
I Gigli o Lilium: specie – norme colturali

I gigli fioriscono nel periodo estivo da maggio a settembre, ma alcune varietà iniziano la loro fioritura già in primavera e la protraggono fino all’inizio dell’autunno. Ama terreni sciolti leggere poco calcari o non calcarei, concimazioni organiche e nel periodo di fioritura concimazioni liquide da effettuare ogni 15 giorni.

La posizione idonea dei gigli e a mezzo sole o sole pieno, riparata dal vento per salvaguardare i fiori e gli steli lunghi che talvolta necessitano di tutore.

Le annaffiature devono essere frequenti nel periodo di fioritura senza eccedere con il tasso di umidità per non causare il marciume del bulbo fiorifero.

La propagazione avviene in primavera per divisioni dei piccoli bulbi basali che nascono vicino al bulbo madre; trapiantare i bulbetti, in terreno soffice e torboso mescolato a un po’ di sabbia e porre in luogo riparato e caldo mantenendo umida la miscela e favorendo la radicazione.

Alcune delle specie più note e belle di Gigli le vedremo qui di seguito nei prossimi paragrafi dedicati alle varietà di giglio.

Giglio dorato “Lilium auratum”

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Il lilium auratum Presenta una lunghezza del fusto che può raggiungere i 2 metri sulla sommità si trovano da 2 a 3 fiori di color bianco avorio punteggiati e molto profumati, il loro diametro può raggiungere i 20 cm. Si utilizzano per bordure aiuole e fiore reciso. fiorisce in estate. Annaffiature quotidiane, terreno fresco e non calcareo, esposizione media.

Giglio lungo – fiore  “Lilium longiflorum”

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Questa specie fu introdotta in Europa dalla Cina e dal Giappone nel 1862. il fusto di questo giglio è lungo dai 50 cm ad 1,5 metri, spesso munito di numerosi bulbi alla base presenta fiori di color bianco puro molto profumati che fioriscono da giugno a luglio. I lilium longiflorum, sono tra  quelli normalmente utilizzati nelle cerimonie religiose 8 comunione, cresima ecc.). La piantagione va effettuata in primavera le caratteristiche culturali sono quelle della famiglia madre.

Giglio rosso “Lilium bulbiferum”

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Questo tipo di giglio lilium bulbiferum rosso, come dice il nome dal colore rosso è un bel fiore originario delle Alpi meridionali, si tratta di una pianta perenne con un fusto che raggiunge dai 40 ai 100 cm. fornito di abbondante fogliame. I fiori inodori, sono rosso arancio macchiati di color rosso bruno e si presentano in numero di 2 o 3 all’apice del fusto formando una sorta di ombrella. L’epoca di fioritura va da maggio a luglio, per fiori più brillanti porre la e piante in mezz’ombra.

Giglio di S.Antonio “Lilium candidum”

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Originario dell’oriente è stato introdotto in Europa nel 500. Si tratta di una pianta perenne a grosso bulbo, presenta un grande fusto eretto e molte foglie. I fiori molto profumati sono di color bianco “lilium candidum” e presentano la parte superiore delle foglie curvata verso l’esterno, sono riuniti in numero variabile da 6 a 20  per fusto. Molto usati come fiori recisi, si possono utilizzare anche  come bordure o per aiuole. Fioriscono da giugno a luglio, utilizzati per cerimonie.

Giglio reale “lilium regale”

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Proveniente dalla Cina occidentale, il lilium regale  presenta un fusto eretto che può raggiungere i due metri, è una pianta perenne  che porta sul fusto un numero variabile di fiori fino a 20 o 30 capolini. I fiori sono di color bianco sfumati di rossa e di giallo dal profumo intenso sono adatti per bordure, aiuole e fiore reciso. Amano buona terra sciolta e soffice da giardino ed esposizioni soleggiate.

Giglio superbo “Lilium speciosum”

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Proviene dal Giappone e dalla Corea il Giglio superbo, ed è stato importato in Europa nel 1832. Il lilium speciosum presenta un fusto eretto  alto poco più di un metro, foglie alterne brevemente picciolate in numero di circa 20 o 30 per fusto, mentre i fiori sono molto profumati  a tepali arcuati di color bianco rosa macchiati di color rosso vivo e puntinati. I margini dei petali sono ondulati e il numero dei fiori per fusto varia da 3 a 10 elementi. fiorisce da luglio ad agosto e s si protrae anche nel mese di settembre a seconda della localizzazione geografica in cui è coltivato. Le norme culturali sono le medesime dei gigli di altra specie.

Giglio tigrato “Lilium tigrinum”

giglio tigrato

Originario della Cina e del Giappone, il giglio tigrato è una bulbifera che raggiunge i due metri ed è fornita di numerosi bulbilli all’ascella delle foglie presenti in numero di 20/30 per fusto, lanceolate lunghe 15 cm, e molto scure.

Il L. tigrinum, noto anche come L. lancifolium, nelle varietà flaviflorum, splendens e fortunei; con fiori arancione punteggiati di macchioline nero-brunastre, I fiori, presenti in numero dia 8 a 20 per fusto, sono molto belli ed eleganti, in alcune specie di color rosso aranciato intenso, punteggiati elegantemente di nero.

I petali di questo giglio sono fortemente ricurvi verso l’esterno del fiore. La piantagione si effettua in primavera o in inverno, mentre la fioritura del giglio tigrato, avviene da Luglio a Settembre. Posizionare in  pieno sole per ottenere una colorazione più brillante.

I gigli sono delle bulbose e a tal proposito va detto che come tutte le bulbose possono essere coltivati in idrocoltura, una tecniche che permette di crescere le piante ed i bulbi in acqua, utilizzando appositi contenitori.

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