L’Auto-Tune: scelta stilistica e arma a doppio taglio?

L'Auto-Tune: scelta stilistica e arma a doppio taglio?
L'Auto-Tune: scelta stilistica e arma a doppio taglio?

Si parla molto di cantanti e di auto tune. In questo articolo vogliamo fare un distinguo su questo software e mettere in risalto pregi e difetti, parlando anche dei generi musicali che ne fanno ampio uso e perché. Inoltre vedremo anche quali sono i paesi che ne fanno largo utilizzo e dove invece l’auto tune non ha riscosso enormi successi.

Sebbene si tratti di una scelta stilistica canora, l’Auto-Tune è un software di manipolazione audio che viene utilizzato per correggere l’intonazione vocale. È stato sviluppato nel 1997 dalla Antares Audio Technologies e, da allora, ha rivoluzionato il modo in cui la musica viene prodotta e ascoltata. Scopriamone le particolarità, chi lo usa e perché può essere considerata un’arma a doppio taglio.

Cos’ è a cosa serve l’Auto-Tune?

L’Auto-Tune può essere utilizzato per diversi scopi. Innanzitutto, può essere utilizzato per correggere l’intonazione vocale di un cantante. Questo può essere utile per cantanti che non hanno una voce naturalmente intonata o per migliorare la qualità di una registrazione rendendola perfetta ma senza correggerne il colore e la sonorità.

In secondo luogo, l’Auto-Tune può essere utilizzato per creare particolari effetti sonori. Ad esempio, può essere utilizzato per creare un effetto di “voce robotica” o per rendere la voce più omogenea e priva di imperfezioni.

Come si utilizza l’Auto-Tune?

L’Auto-Tune viene utilizzato sia in fase di registrazione che in post-produzione. In fase di registrazione, l’Auto-Tune viene collegato al microfono del cantante e viene impostato in modo da rilevare le note cantate correggendone gli errori e conferendo un timbro particolare.

In fase di post-produzione, l’Auto-Tune può essere applicato a una registrazione esistente sempre con lo scopo unico di imprimere un’impronta stilistica particolare e correggere, qualora presenti, eventuali errori.

Quali generi musicali utilizzano l’Auto Tune?

L’Auto-Tune è utilizzato in una varietà di generi musicali, tra cui la musica pop, la musica R&B, la musica country e la musica hip hop. È particolarmente diffuso nella musica pop per apportare modifiche e dare una maggior perfezione vocale ma è anche adottato come scelta stilistica nel rap e nella trap.

Ecco alcuni cantanti che utilizzano l’Auto-Tune, sia per correggere l’intonazione che per creare effetti sonori:

  • Musica pop: Cher, T-Pain, Britney Spears, Justin Bieber, Lady Gaga, Beyoncé, Katy Perry, Justin Timberlake, Billie Eilish, Sfera Ebbasta, Blanco, Madame.
  • Musica R&B: Whitney Houston, Mariah Carey, Alicia Keys, Rihanna, Beyoncé, Ariana Grande, Sam Smith, The Weeknd, Drake, Kendrick Lamar.
  • Musica country: Faith Hill, Tim McGraw, Shania Twain, Carrie Underwood, Taylor Swift, Blake Shelton, Kenny Chesney, Luke Bryan, Maren Morris.
  • Musica hip hop: Lil Wayne, T-Pain, Kanye West, Lil Nas X, Travis Scott, Drake, Kendrick Lamar, Post Malone, Cardi B, Nicki Minaj.

Alcuni di questi artisti, come Cher, T-Pain e Lil Wayne, sono particolarmente associati all’utilizzo dell’Auto-Tune, spesso utilizzato per creare un effetto di voce robotica o distorta.

Altri artisti, invece, come Beyoncé e Kendrick Lamar, utilizzano l’Auto-Tune in modo più sottile, per correggere l’intonazione o per creare un effetto di perfezione vocale.

In Italia, l’Auto-Tune è utilizzato da una varietà di artisti, sia pop che hip hop. Tra i nomi più noti ci sono Sfera Ebbasta, Blanco, Madame, Elisa, Marracash, Gué Pequeno, Fedez e Salmo.

Quali sono i generi musicali che non usano l’Auto-Tune?

Sebbene l’uso dell’auto tune sia diffuso vi sono dei generi musicali che per scelta stilistica non lo utilizzano affatto. Tra di essi ricordiamo generi musicali, come il rock, il metal e il folk, tendono a non utilizzare l’Auto-Tune.

Questo accade perché la voce del cantante è spesso considerata un elemento importante del suono e, in questi casi l’Auto-Tune può essere visto come un modo per alterare o nascondere la voce naturale del cantante.

Paesi in cui è popolare e dove non lo è

In alcuni generi musicali, come il rock, il metal e il folk, la voce del cantante è spesso considerata un elemento importante del suono e l’Auto-Tune può essere visto come un modo per alterare o nascondere la voce naturale del cantante, per questo non lo si usa.

L’Auto Tune è passato di moda?

Sicuramente in alcuni paesi, come ad esempio la Francia, questo software sta perdendo il suo smalto originario. Questo anche perché nel corso degli anni l’Auto-Tune è stato oggetto di molte polemiche. Alcuni critici lo considerano un modo per ingannare il pubblico e per creare un’illusione di perfezione vocale. Altri, invece, lo considerano uno strumento creativo che può essere utilizzato per dare alla musica un suono particolare.

Indipendentemente dalle opinioni, che a dire il vero sono molte e variegate, si tratta di uno strumento che ha avuto un impatto significativo sulla musica moderna. Ha cambiato il modo in cui la musica viene prodotta e ascoltata e continuerà a essere utilizzato per diversi anni a venire.

Considerazioni

Scelta stilistica o non, l’auto tune si rivela comunque un’arma a doppio taglio per molti cantanti e gruppi musicali. Questo perché oltre ad essere utilizzato per migliorare la qualità di una registrazione o per creare effetti sonori particolari, può anche essere visto come un modo per ingannare il pubblico e per nascondere le imperfezioni vocali di un cantante.

In definitiva, l’utilizzo dell’Auto-Tune è una questione di scelta artistica. I cantanti e i produttori devono decidere se utilizzare questo strumento e in caso affermativo, come utilizzarlo se in maniera soft impercettibile o come scelta stilistica musicale vera e propria.

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