La parola Metaverso, complice anche il cambio di nome della società di Zuckerberg da Facebook a Meta, è rimbalzata da una parte all’altra, attirando tantissima attenzione. Il concetto di universo virtuale, in realtà, non è qualcosa di assolutamente innovativo, tuttavia, gli investimenti di grandi aziende in campo di realtà aumentata e virtuale stanno portando le persone a interessarsi molto di più all’argomento.
Se prendiamo in considerazione alcuni giochi come Minecraft o Fortnite, ci si può accorgere che il metaverso, in un certo senso, esiste già. In pratica, si tratta di un universo virtuale in cui gli utenti possono accedere attraverso un proprio avatar e interagire con elementi digitali in un modo più coinvolgente rispetto al semplice uso di Internet.
L’ampia diffusione dei social, con miliardi di utenti attivi ogni giorno, li porta a essere un canale di accesso semplificato per l’eventuale creazione di un vero e proprio metaverso che coinvolge elementi reali e digitali, tuttavia, questa correlazione è presente semplicemente per il numero di utenti che possono interagire, dato che un universo virtuale non deve essere necessariamente correlato alle piattaforme social.
Molti esperti ritengono che il metaverse sia la normale evoluzione di Internet, portando a interagire di più le persone con gli elementi della loro quotidianità. Nonostante ciò, la prima barriera importante è sicuramente il costo dei dispositivi hardware per poter accedere a un’esperienza di utilizzo realmente coinvolgente. Gli occhiali smart e i visori sono indispensabili per poter dire di essere veramente dentro un universo virtuale, e da questo si capisce il motivo per cui Facebook e Ray-Ban hanno avviato una collaborazione per commercializzare un accenno del futuro, degli occhiali intelligenti dotati di due fotocamere e connettività Bluetooth.
Quali settori verranno rivoluzionati dal metaverso
Il numero di settori che potrà trarre vantaggio o vedere una piccola rivoluzione grazie alla diffusione di un vero e proprio metaverse sono tantissimi. Nello specifico, ecco alcuni settori maggiormente coinvolti:
Settore dei giochi. Come accennato prima, alcuni giochi potrebbero già essere considerati una sorta di metaverso, sulla base del fatto che gli utenti possono interagire con vari elementi tramite un proprio avatar. Nonostante ciò, le tipologie di giochi che possono trarre vantaggio dall’avanzamento di questa tecnologia sono tantissime. Un esempio sono i giochi d’azzardo che già provano a coinvolgere di più gli utenti con funzioni dal vivo, come si può vedere sulla piattaforma di casinò online William Hill, tuttavia, l’esperienza potrebbe essere sicuramente aumentata adoperando delle funzioni che favoriscono una maggiore immersione nel mondo digitale, come i visori.
Settore delle vendite. Le vendite si stanno già spostando da offline a online. Il passo successivo potrebbe essere proprio quello di consentire di fare shopping usando le funzioni del metaverse. In questo senso, aziende blasonate, come Adidas, stanno già sviluppando prodotti digitali acquistabili in un eventuale universo virtuale che gli utenti potranno “indossare” con il proprio avatar.
Settore finanziario. Il concetto di metaverso non può che essere correlato anche al settore finanziario, soprattutto se consideriamo le criptovalute. Secondo molti analisti è inevitabile che le criptovalute diventeranno la moneta di scambio principale per gli acquisti all’interno dell’universo digitale.
Questi erano solo alcuni settori che cambieranno a seguito della partecipazione di massa all’interno del metaverse. Per comprendere i reali cambiamenti a livello sociale è necessario ancora attendere.
Ne sento spesso parlare ma non ho ancora approfondito; al momento sono così incasinata nella vita reale che sarei capace di incasinare anche quella virtuale 😀
Anch io sto iniziando ad informarmi su questo argomento.. complesso ma comunque bisogna adattarsi anche a quest’altra novità.
Certo si deve cedere al progresso 🙂
Un argomento di cui so poco ma grazie a te un pò di più, grazie