Acquisto prima casa mutui agevolati: giovani, precari e famiglie

Acquisto prima casa mutui agevolati: giovani, precari e famiglie
Acquisto prima casa mutui agevolati: giovani, precari e famiglie
L’acquisto della prima casa è un’impresa che difficilmente si può compiere in un periodo di crisi in cui le banche sono restie a concedere mutui, così almeno è stato per un po’ ora grazie al Governo Letta e al Piano Casa del Governo Letta si alle famiglie che i giovani possono usufruire di aiuti considerevoli provenienti da due fondi di Stato specifici “Il Fondo di garanzia” ed “Il Fondo di Solidarietà”.Il “Fondo di Garanzia” è volto ai giovani e ai precari che necessitano di un prestito o di mutuo agevolato per l’acquisto della prima casa o per l’affitto, mentre “Il Fondo di Solidarietà” è volto alle famiglie con necessità: vediamoli nel dettaglio!

Fondo di garanzia per mutui a giovani e precari

Il “Fondo di Garanzia” è un supporto finanziario statale che finanzia il 50% del mutuo. Questa tipologia di mutui è fruibile da tutti coloro che non hanno superato i trentacinque anni, e che acquistano la prima casa. I vincoli e i requisiti richiesti sono:

  • metratura massima dell’ alloggio di 95 metri quadri e che l’immobile rientri in una categoria catastale non di lusso.
  • Il soggetto richiedente (sotto i 35 anni).
  • Un reddito massimo di 40.000 euro annui (modello ISEE).
  • Il mutuo erogato non potrà superare i 250.000 mila euro. I mutui erogati prevedono una notevole elasticità e a differenza dei precedenti mutui non si rischia al minimo avviso di insolvenza.
  • Tale mutuo viene erogato alle coppie con o senza figli, e ai soggetti single anche se lavoratori precari.

Fondo di Solidarietà e mutui agevolati alle famiglie in difficoltà

Grazie al Fondo di Solidarietà potranno usufruire dei mutui prima casa anche coloro che attestano uno status familiare di disagio, e verranno tutelati in caso di licenziamento in cui è prevista una sospensione del mutuo per 18 mesi. Si verrà tutelati anche per malattia grave, handicap perdita familiare ecc. Anche in questo caso si dovranno possedere dei requisiti specifici:

  • Richiedibile dalle famiglie
  • ISEE non superiore ai 30.000 euro
  • Il mutuo erogato non potrà superare i 250.000 euro
  • Sospensione del mutuo in caso di difficoltà della famiglia richiedente

Vi ricordo che in relazione alla nuova legge per il riciclaggio i mutui non potranno superare un tasso di interesse specifico pena la richiesta di restituzione interessi alla banca che li ha erogati. Un passo in vanti, una manovra che tende a facilitare le famiglie ed i giovani, precari inclusi, per l’acquisto della prima casa e che allo stesso tempo da liquidità maggiore alle banche favorendo la ripresa del mercato immobiliare. Qualora un giorno ci si accorga che il mutuo aperto un tempo non è più conveniente si potrà optare per una rinegoziazione del mutuo o una surroga.

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