Vecchio smartphone lento? come renderlo di nuovo funzionale

Recensione iPhone 6 e 6 plus di apple
Recensione iPhone 6 e 6 plus di apple

iphone 6 sCari amici di Notizie in Vetrina, una nota legge dell’informatica dice che i prodotti tecnologici cadono nell’obsolescenza nell’arco di 8 mesi. Quando si parla di smartphone sembrano proprio essere queste le tempistiche di invecchiamento di un terminale. Se avete un telefono che è uscito dalla garanzia, e volete cimentarvi in un po’ di modding per renderlo di nuovo fruibile, abbiamo scritto per voi una piccola guida generica.

Vecchio smartphone lento? come renderlo di nuovo funzionale

Bisogna sapere che nel caso di uno smartphone con a bordo un sistema operativo Android, non sempre è una buona idea effettuare gli aggiornamenti di sistema. Infatti nel caso dei top gamma, questi smartphone al’inizio del proprio ciclo di vita sembrano essere velocissimi, per poi declinare attorno ai 2 anni, fino a diventare inservibili.

Questo accade perchè la tecnologia avanza, e le applicazione ed i relativi update, si fanno sempre più consistenti ed esosi di risorse. Inoltre sicuramente le case di produzione ci metteranno del loro per rallentare i dispositivi, in modo da favorire le vendite dei nuovi smartphone di punta. Quindi vediamo cosa fare per rendere di nuovo veloce il proprio vecchio smartphone.

Come rendere di nuovo veloce il proprio smartphone

Iniziamo col dire che alcune di queste procedure invalidano la garanzia, quindi se siete degli smanettoni alle prime armi, è sconsigliato procedere in tali operazioni se la vostra è ancora in atto. Si deve sapere che per effettuare tante modifiche di sistema con Android, si necessitano di alcuni permessi speciali, chiamati permessi di root.

Questi possono essere ottenuti con diversi metodi, a seconda del dispositivo che si possiede. Su XDA developers, una nota community di smanettoni, potrete trovare programmi e guide per ottenerli, oltre al supporto degli utenti. Una volta che avrete ottenuto i permessi di root, dovrete installare una custom recovery. La custom recovery è una recovery modificata, che permette l’installazione di pacchetti non ufficiali nello smartphone, oltre a diverse operazioni di pulizia e mantenimento dello stesso. La più celebre custom recovery del mondo android è senza dubbio la Clockwork. A questo punto sarete pronti a installare una ROM.

Le Rom sono un vero e proprio sistema operativo, che nel nostro caso può essere anche modificato e plasmato dagli utenti, essendo android un sistema open source. Solitamente per i dispositivi più vecchiotti consigliamo la cyanogen mod, una rom che ha un grande sviluppo alle spalle, e che è leggera e priva di tutti gli elementi aggiuntivi inutili “bloatware” dei vari marchi e provider telefonici. In tal modo il quantitativo di ram utilizzata sarà molto più basso, ed il dispositivo più reattivo.

Alle volte si possono installare anche custom rom più aggiornate rispetto alla versione di Android che il telefono monta installata di default. Infine se si vuole dare anche un boost in potenza al terminale, alterando a vostro rischio e pericolo il clock della cp e della gpu dello smartphone, dovrete installare un custom kernel che permette modifiche di questo tipo.

Potremmo parlare per ore di modding su Android, ma questa guida è quanto di più essenziale e semplice si possa dire per introdurre un neofita in questo mondo. Chiaramente le competenze tecniche per effettuare i passaggi sopra elencati vanno cercate ed approfondite nel web.

 

Written By Mirco Angelosante
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