I Tarocchi: Il Sole XIX Arcano

Il XIX Arcano Maggiore è rappresentato dal Sole, preceduto dalla Luna e seguito dal Giudizio.

La cifra pitagorica del Sole è 1, il suo elemento è il fuoco, mentre la lettera ebraica Qof, il significato è l’Ascia. Il simbolo esoterico del Sole è la felicità, mentre il valore occulto “la verità”, il nome divino Kodesh.

I Tarocchi: Il Sole XIX Arcano

Quest’arcano è simbolo di rigenerazione totale. Si identifica con la Divinità egizia di Ra, il Dio del Sole, porta come amuleto l’occhio di tigre, il quale racchiude in se il dono della divinazione, gli oracoli venivano sepolti con la loro pietra inserita nella cavo orale, ciò significava che nell’aldilà l’oracolo avrebbe mantenuto il suo potere.

L’occhio di tigre è un potente amuleto che protegge da ostacoli e pericoli, inoltre infonde energia in un corpo stanco o malato. Indossato come anello, sconsigliato come collana, perché può influenzare negativamente, con la vista altrui,  il chakra della gola.

Questo Arcano Maggiore sta ad indicare successo e trionfo, matrimonio  o unione felice, può indicare anche un notevole talento artistico, notorietà, fortuna. Esprime una persona con grande nobiltà d’animo e di pensiero.

Se esce abbinata ad una carta di Denari o Coppe (quadri e cuori), il suo effetto benefico sarà potenziato e determinerà vantaggi indicati dalle carte vicine (amore, lavoro ecc), ma se esce abbinato ad una carta di Bastoni (fiori) o di Spade (picche), ci indica che la meta sarà raggiunta ma con tempi un po’ più lunghi del previsto. Se accostata ad un asso il risultato sarà certo, con questa lama il consultante non avrà problemi e non dovrà temere sconfitte, anche  per quanto riguarda la salute indica guarigioni e miglioramenti.

Se esce capovolta l ‘arcano del Sole muta il suo significato, come tutte le altre carte del mazzo.

Indica vanità ed egocentrismo, preconcetti, superficialità nei sentimenti, problemi in amore, pigrizia eccessiva disturbi  dell’apparato gastro-intestinale. Essere inconcludente, soldi mal guadagnati (in modo non onesto), o a discapito di altre persone, irrequietezza.