Prato: le varie tipologie

Prato: le varie tipologie
Prato: le varie tipologie

Per prato si intende un tappeto erboso ottenuto mediante l’utilizzo si specie vegetali annuali e perenni di graminacee e leguminose

 

La moderna agricoltura contempla prati a foraggio e pascolo, costituiti da una o più specie (monofiti e polifiti), i quali hanno fini esclusivamente produttivi per l’alimentazione degli animali. Questo tipo di prato non richiede interventi particolari per modificare il suolo originario, se non piccole correzioni del grado di acidità e della salinità insieme ad un miglioramento della struttura ottenibile con periodica aratura, fresatura e rullatura.

 

Prato: le varie tipologie
Prato: le varie tipologie

Il prato e le varie tipologie presenti

Tra le varie tipologie di semi si potrà scegliere quelle più idonee per realizzare il prato di cui si necessita che potrà essere di varie tipologie:

Prato ornamentale, prato sportivo, prato rustico, prato da gioco, prato ornamentale fino, prato ornamentale generico ed infine il prato dedicato allo sport come ad esempio il calcio.

Il prato ornamentale e sportivo

è un tipo di prato che si differenzia notevolmente dal tradizionale prato agrario, sostanzialmente lo si può definire come “prato tecnico”, ovvero costruito con tecniche e materiali  che vanno a modificare sostanzialmente il luogo  originario adeguandolo all’uso a cui è destinato. Il prato sportivo od ornamentale non ha fini produttivi  ma scopi specifici i quali richiederanno una preparazione adeguata del suolo e lo studio di strutture (impianti di irrigazione e struttura di drenaggio) che lo manterranno alla massima efficienza e splendore.

Per prato si intende  generalmente “un tappeto erboso” adibito ad usi di vario genere e destinazione, indicando con il termine prato  un insieme di ecosistemi suolo, acqua, aria e piante che determinano nel loro complesso  l’allestimento di un tappeto erboso, quale prodotto risultante, ossia erba fine rasata.

Prato rustico

Questo tipo di prato adempie a varie funzioni come ad esempio il consolidamento di pendi e scarpate, il rinverdimento  di sponde fluviali o piste da sci, la costituzione di aree urbane destinate a spazio ricreativo; in questi casi il prato da realizzare deve essere molto robusto fitto e dotato di radici molto profonde, in modo da poter resistere maggiormente alle varie sollecitazioni esterne e alla scarsa manutenzione a cui andranno sottoposti.

Prato da gioco

In questo caso si andrà a considerare un tipo di prato destinato ad un ampio sfruttamento e ad un uso sistemico per lo sport le competizioni e gli allenamenti. I tappeti erbosi sportivi  sono destinati, generalmente, a sport svolti su ampie superfici: tennis, corse ippiche, calcio hockey ecc. per ovvi motivi la pratica sportiva tende a danneggiare il prato, talvolta a distruggerlo quindi richiede  costante manutenzione e rinnovamento, inoltre necessita di tagli frequenti atti a garantire lo svolgimento corretto del gioco.

Il prato sportivo deve essere fitto, uniforme, con specie erbacee fini ed omogenee che consentano la formazione di un tappeto erboso verde  intenso e rasato. Le erbacee sono utilizzate generalmente in miscuglio di graminacee, ma talvolta per scelte soggettive si adotta anche una sola specie di graminacea.

Prato ornamentale “fino”

Si tratta di un prato ornamentale molto estetico per il quale è previsto un normale calpestio, normalmente sono dotati di questo tipo di prato i giardini privati, giardini prestigiosi o parchi storici e orti botanici. Anche questo prato richiede una certa robustezza, l’eliminazione di erbe infestanti. l’impiego di specie erbacee (graminacee) appartenenti ad un ristretto numero, assicurano un prato fitto e verde grazie al loro “accestimento” (formazione di ciuffo o cespo), risulta molto resistente al taglio e grazie all’approfondimento dell’apparato radicale è resistente  al caldo dell’estate e al gelo invernale.

Prato ornamentale generico

Questo  tipo di prato riguarda superfici medio grandi ad uso pubblico (parcheggi, spartitraffico, camping etc.), è un tipo di prato che prevede un abituale presenza urbana per questo motivo anche in questo caso l’erba dovrà essere robusta  e di buon aspetto anche se non di pregio inoltre deve presentare minime esigenze di manutenzione.

Prati sportivi

L’impianto di prati sportivi  richiede una preparazione del terreno molto complessa con uno studio accurato della struttura e la realizzazione di un buon drenaggio tramite l’utilizzo di tubi e la stratificazione del terreno in cui sarà inserito uno strato di ghiaia (drenaggi verticali e drenaggi combinati). Il drenaggio riveste un ruolo fondamentale in tutti i tipi di prati, ma può essere realizzato con interventi radicali o parziali. un piccolo giardino privato potrà essere drenato in modo sufficiente  con l’impiego di uno strato di ghiaia fine di 5 cm inserito in profondità (30-40 cm), e l’utilizzo di torba, sostanza organica, terra e sabbia  miscelati insieme ( 70- 80 % sabbia 20- 30 % torba, anche se questa percentuale può variare in base al tipo di sementi scelti.

dopo aver accuratamente preparato il terreno si procederà alla semina. la semina può avvenire generalmente in primavera (Marzo) o fine estate –  autunno (Ottobre), in alternativa si possono utilizzare zolle erbose o tappeto erboso in rotoli, con questo metodo dopo circa tre settimane il prato sarà già stabilizzato, ma il costo di impianto è nettamente superiore, mentre il costo della manutenzione risulterà inferiore.

Semi da scegliere per il prato

Trovate ulteriori informazioni a questo link sottostante:

Alla famiglia delle graminacee appartengono specie sia annuali che perenni, comprende circa 600 generi diversi suddivisi a loro volta in 7500 specie. Nonostante l’elevato numero di specie esistente, quelle utilizzate per la costruzione dei tappeti erbosi  sono limitate a pochi esemplari:

    • Prati fini: 1) Agrotis stolonifera ( 15%), Agrotis tenuis 25%), Festuca rubra commutata(10%), Poa pratensis(50%). 2 ) Festuca rubra (20%), Lolium perenne (40%), Poa pratensis (40%).
    • Prato oranamentale generico uso intenso: 1)Afrostis tenuis (15%), Festuca rubra rubra (25%), Lolium perenne (40%), Poa pratensis (20%).2) Agrostis stolonifera (15%), Festuca arundinacea (15%), Lolium perenne (40%), Poa trivialis (30%).
    • Prato ornamentale per zone ombreggiate: 1)Agrostis tenuis (15%), Festuca ovina (30%), Festuca rubra commutata (15%), Poa nemoralis (20%), Poa pratensis (20%).

Delle varie specie prese in considerazione potete trovare le schede tecniche e le esigenze di coltivazione in questo articolo. a seguire >..Continua a leggere…>

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4 COMMENTS

    • Faticoso e costoso…un buon impianto (trattamento del terreno) e un buon seme favorirà la durata e i costi futuri…

    • Ci credo…io quest’anno dovrò rifarlo, la neve l’ha ridotto maluccio…un buon motivo per ricreare lo spazio

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