Prato: i semi più utilizzati

Prato: i semi più utilizzati
Prato: i semi più utilizzati

Semi diversi danno luogo a tipologie di prato di vario tipo alcuni semi per prato sono più utilizzati per vari motivi

 

Le caratteristiche principali che devono contraddistinguere le specie di semi che costituiscono i tappeti erbosi sono la fittezza, l’uniformità, resistenza al calpestio e agli stress ambientali, agli attacchi di varie patologie, al mantenimento di una buona colorazione verde.

Prato: i semi più utilizzati
Prato: i semi più utilizzati

Prato: i semi più utilizzati e le caratteristiche di base

Tali condizioni vengono quasi del tutto soddisfatte da specie appartenenti alla famiglia delle Graminacee “Graminaceae o Graminae” composta da circa 600 generi suddivisi in 7500 specie. Tra le sottofamiglie  che meglio si prestano alla costituzione di un tappeto erboso vi sono: Festucoideae, adatte a climi temperati-freschi, con temperatura di sviluppo ottimale tra i 15-25 °C ” Microterme”, le Panicoideae e le Eragrostideae, per climi caldi vegetano bene tra i 26 °C e i 35°C “Macroterme”.

Nell’Italia settentrionale sono più indicate le prime sementi,  sopportano bene anche basse temperature, mentre nell’Italia meridionale possono essere utilizzate anche le seconde. in genere un tappeto erboso è costituito da una mescola di almeno 4 o 5 specie  di semi in consociazione, in modo da garantirne un aspetto estetico gradevole ed un elevata resistenza a i fattori climatici, parassitari e al calpestio.

Potrebbe esservi utile la lettura del post che vi indico sotto:

Prati ornamentali e sportivi specie adottabili

I vari tipi di semi

 

  • Agrostis

Comprende circa 120 specie, le più utilizzate nei prati ornamentali sono:

A. tenius, A. canina, A. alba e in particolar modo A. stolonifera palustris. Le agrostidi prediligono terreno fertile ricco di sostanza organica, umido, soffice, e permeabile, possiedono un apparato radicale poco profondo, per questo motivo non sopportano il caldo e la siccità adattandosi, per contro molto bene alle zone fresche scarsamente assolate, sono quindi adatte a prati in ombra e mezz’ombra .

  • Agrostis stolonifera palustris

E’ una specie di elevata qualità, impiegata in particolare, per i campi da golf. Ha un portamento strisciante con attitudine stolonifera, quindi ogni stelo produce germogli ed altre piante. Ama i climi temperati e freschi con terreno tendenzialmente umido, ben drenato e  lievemente acido (Ph), a differenza delle altre  Agrostis presenta una buona resistenza (media) alla siccità. Sopporta tagli a meno di 2 cm motivo per cui tende a generare tappeti molto fitti ed uniformi. Richiede tagli frequenti e costante irrigazione e concimazione.

  • Agrostis tenuis

Specie caratterizzata  da crescita rapida, presenta una lamina fogliare medio larga e stoloni piuttosto corti. Si adatta facilmente a vari tipi di terreno e a condizioni climatiche varie, predilige terreni ben drenati di media fertilità. Presenta una limitata resistenza alla siccità ideale per prati ornamentali e giardini, poco adatta per campi sportivi in cui se ne sconsiglia l’uso. Ha molte esigenze di manutenzione riguardo al taglio, le irrorazioni e la concimazione.

  • Genere festuca

Appartengono a questa specie circa 100 varietà differenti ed è la più diffusa ed utilizzata per i campi sportivi in quanto molto resistente e robusta adatta al calpestio ed ai tagli frequenti.

  • Festuca  arundinacea

Presenta una crescita cespitosa, con lamine fogliari larghe e appiattite molto robuste, forma un bel prato a tessitura media  tendenzialmente rustica, forma cespi grossi e mal sopporta i tagli bassi. Sopporta bene la temporanea siccità adattandosi facilmente a molti tipi di terreno, presenta una elevata resistenza al calpestio.

E’ indicata per prati ornamentali estesi  viene generalmente utilizzata in miscuglio con i generi Poa Lolium.

  • Festuca ovina duriuscula

Presenta un esteso apparato radicale, lamine fogliari ampie rapido accrescimento. Adatto a prati ornamentali rustici, tollera un parziale ombreggiamento e situazioni di ristagno idrico, sopportando tagli fino a 3 cm. richiede poca manutenzione ed è indicata per piste da sci e prati rustici.

  • Festuca rubra commutata

Presenta foglie molto sottili e coriacee ha un’ottima velocità di crescita e forma numerosi fusti che la rendono pregevole nei prati ornamentali. poco resistente alle variazioni di temperatura, predilige terreni soffici ricchi di sostanza organica ben drenati. Forma fitti tappeti erbosi e sopporta tagli al di sotto dei 3 cm, indicata per prati ornamentali è talvolta mescolata nei tappeti sportivi.

  • Festuca rubra tricophyla

Molto simile sia per caratteristiche ambientali che tecniche alla F. rubra rubra, dalla quale si differenzia per  i rizomi leggermente più corti e una velocità di germinazione e crescita più veloce. Forma tappeti adatti al calpestio ed è di ottimo aspetto estetico. Adatta per prati ornamentali di media finezza e da gioco , seminata in consociazione con sementi per prati rustici.

  • Genere Lolium

Comprende circa 12 specie a rapido accrescimento, tendenzialmente cespitose con tessitura media, molto longeve  adatte nelle zone a clima temperato.

  • Lolium perenne

Di rapida crescita adatta a climi temperati e freschi, predilige terreni  ben drenati ricchi di sostane organiche. Presenta foglie larghe sopporta bene tagli frequenti fino a 3 cm. Richiede abbondanti irrorazioni e concimazioni in quanto è poco resistente alla siccità e alla scarsa esposizione solare.

Indicata per campi da gioco, prati ornamentali, campi sportivi, dove è talvolta presente in miscela del 60%.

Tra le varietà più usate e resistenti al calpestio ricordiamo: Barklay, Diplomat, Elka, Ensporta, Lisabelle, Loretta, Manhattan, Mondial, Pebble beach, Pelo, Pennfine, Palmer.

  • Genere Poa

Comprende circa 200 specie differenti che insieme al Lolium e la Festuca sono le più utilizzate nei tappeti erbosi.

Possiedono un apparato radicale molto profondo sono molto robuste e resistenti al calpestio, adattandosi bene a diversi tipi di terreno. Non richiede molta manutenzione e sopporta bene tagli anche molto bassi.

  • Poa pratensis

Specie tipica delle zone continentali e umide ma si adatta bene alle zone mediterranee se supportata da frequenti irrigazioni. Predilige terreni fertili leggermente acidi con un buon drenaggio. Si propaga per mezzo di rizomi superficiali emettendo radici presso gli internodi. presenta una lamina fogliare di media lunghezza e predilige posizioni soleggiate seguite da abbondanti irrigazioni, mentre sopporta tagli molto bassi ( 2cm). date le sue elevate caratteristiche di robustezza e finezza è indicata per i prati ornamentali e prati sportivi ad alto calpestio. Le varietà più note sono: Sobra, Adelphi, Baron, Parade, Cynthia, Fylking, Merion, Geronimo e Husntsville.

  • Poa nemoralis e Poa trivialis

Sono due varietà  di prato che presentano una crescita più lenta, e sono particolarmente adatte per le zone ombreggiate e umide. Non tollerano tagli bassi ne frequenti, il loro impiego è da destinarsi  per prati ornamentali non fini rustici e ad alto sfruttamento. resistono molto bene alle basse temperature.

  • Genere Zoysia

Semi per prato di origine asiatica-tropicale, presenta un’elevata resistenza ali climi caldi, mentre non tollera le basse temperature.

Ha una lamina fogliare di larghezza media e portamento strisciante, occupa il terreno espandendosi tramite rizomi e stoloni creando un tappeto erboso molto denso con elevata finezza e fittezza. SI adatta ad ogni tipo di terreno prediligendo  quelli leggermente acidi ricchi di sostanza organica e ben drenati.

La crescita non è rapidissima, ma tollera bene il parziale ombreggiamento e gli stress idrici resistendo alla siccità temporanea. Sopporta tagli molto bassi fino a 1,5 cm. Molto adatta per campi da gioco percorsi ippici e campi da golf.

La scelta del tipo di prato dipende dalla zona climatica, dal tipo di terreno presente, e dall’uso che se ne deve fare oltre che dall’esposizione a sole pieno, in ombra o mezz’ombra.  Ci sono semi che resistono meglio alla siccità ed altri che sopportano bene il calpestio.

 

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9 COMMENTS

  1. io di queste cose ci capisco poco o nulla, di solito fa tutto mio papà… anche perché il mio pollice nerissimo ammazza di tutto 🙂

    • beata te… che ti aiuta papà…io ho imparato da mio padre e comincio a farmi aiutare da mio figlio Andrea…mio marito non ama il giardinaggio devo minacciarlo di “morte”

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