Prato e diserbo: come fare

Prato e diserbo: come fare
Prato e diserbo: come fare

Ci sono sempre ospiti indesiderati nei nostri giardini il prato non è esente da questo, le piante infestanti spesso compaiono indesiderate pregiudicando l’aspetto estetico e la funzionalità del tappeto erboso. Le operazioni di diserbo di un tappeto erboso divengono necessarie per il mantenimento di un prato esteticamente gradevole.

Le erbe infestanti, che di per se talvolta possono avere anche un aspetto estetico gradevole, mal si sposano con l’uniformità del prato ornamentale e sportivo, mentre possono essere presenze gradite nel prato informale. Vediamo come procedere al diserbo di un prato in maniera manuale e chimica.

Cause di crescita erbe infestanti in un prato

La presenza delle infestanti è spesso imputabile alla non perfetta esecuzione dei lavori di impianto, alla scelta del periodo  di semina e ad una errata o insufficiente manutenzione, è  importante rispettare le norme di irrigazione e di concimazione, scegliere delle sementi di buona qualità idonee al tipo di suolo e di esposizione, nonché al clima locale e all’uso cui è destinato il tappeto erboso.

Come contenere le erbe infestanti in un prato

Le infestanti si possono quindi contenere con le corrette operazioni di taglio concimazione, irrigazione, arieggiamento, in piccoli o medi giardini le si può rimuovere manualmente cercando di creare la situazione ottimale in modo che non si ripresentino, in alcuni casi e su vaste superfici è necessario attuare un’operazione di diserbo chimico.

Il diserbo chimico non è mai selettivo per cui va operato con estrema cautela e solo ove non si possa agire in altro modo.  Generalmente l’epoca in cui attuare il diserbo è correlata al ciclo vegetativo delle infestanti nell’arco dell’anno: in primavera (quando tendono a germinare) e in estate (quando sono nel pieno del loro ciclo vegetativo). In autunno si tolgono manualmente le infestanti che hanno resistito alle operazioni di diserbo e che spuntano come esemplari isolati qua e la.

Erbe infestanti dei prati: tipologie più comuni

Tra le infestanti più comuni troviamo i Dicotiledoni, piante a foglia larga perenni di cui fanno parte varie specie, e i Monocotiledoni, graminacee sia annuali che perenni. per i primi il periodo di diserbo ottimale è a maggio e settembre, mentre per i secondi è ad aprile e settembre.

Una delle infestanti più “gradevoli” e conosciute è senza dubbio il trifoglio pratense il quale presenta dei bei capolini fioriti di color rosa violaceo.

Per conoscere meglio le erbe infestanti più comuni che più o meno sono una decina in Italia e Europa vi consiglio di leggere l’articolo che segue il quale spiega, in maniera dettagliata la tipologia di infestante e come procedere nella sua eliminazione.

Tra di loro ve ne sono alcune da fiore che, per quanto concerne i prati informali vi si adattano benissimo e la loro presenza è gradita. Diversamente invece, per prati formali in stile inglese, campi da calcio e zone verdi similari.

Papavero, camomilla, veronica, sono alcune delle specie da fiore comuni molto note, mentre non è mai gradita la presenza di ortica una specie fitoterapica. Dato che si tratta di una pianta orticante non è gradita, ma trova largo impiego in cucina nella preparazione di decotti, zuppe  e minestre.

Le 9 erbe infestanti comuni riconoscerle ed eliminarle

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7 COMMENTS

  1. Pensa che quando ero piccola mi sedevo con mio papà nel prato e toglievamo insieme le erbacce una a una…non si finiva mai, però quanto mi divertivo! 😀

    • Anche io mi divertivo nin giardino con mio papà…la passione per il giardinaggio l’ho presa da lui

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