Tanaceto o Tanacetum vulgare – piante fitoterapiche

Tanceto
Tanaceto

Il Tanaceto o Tanacetum Vulgare, è una pianta fitoterapica che appartiene alla famiglia delle Compositae. Utile per trattare alcune problematiche organiche e combattere la tenia, è utilizzata per la produzione di olio, liquore, farmaci. Adottabile come spezia economica come surrogato del pepe, si utilizza per combattere in casa gli insetti e in giardino contro gli afidi. Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Ateraceae che nasce in modo spontaneo e cresce con facilità.

Molto comune la sua presenza nella penisola Italiana, si riconosce per la particolarità dei fiori ed il profumo molto intenso. Il Tanaceto o Tanacetum Vulgare è una pianta fitoterapica nota per le sue proprietà oltre che per i suoi bei fiori gialli e per i suoi fusti che possono superare il metro di altezza.

Storia e mitologia: il Tanaceto

Veniva utilizzata sin dall’antichità, secondo la mitologia Ganimede, coppiere degli Dei, usò l apianta del tanaceto per sconfiggere la Morte che dagli antichi Greci veniva denominata “Thanatos”. Da qui proviene il suo nome -Tanaceto- Nel medioevo le sue foglie venivano utilizzate come spezia per insaporire i cibi. Parente stretta di altre piante come la margherita e la Camomilla.

Tanaceto o Tanacetum vulgare - piante fitoterapiche
Tanaceto o Tanacetum vulgare – piante fitoterapiche

Tanaceto fiori proprietà e coltivazione

Presenta fiori periferici che a prima vista si presentano come bottoncini di color giallo vivace. I fiori sono riuniti in piccoli capolini formati da un corimbo apicale. I frutti sono degli acheni. Presenta poche ramificazioni. Il Tanaceto lo si coltiva negli orti e nei giardini nasce spontaneo sui bordi delle strade, nei prati incolti e in vicinanza dei ruderi. La sua raccolta avviene in estate.

Raccolta – composti chimici Tanaceto

La raccolta del Tanaceto va effettuata in prevalenza, durante il periodo estivo. Sono da prediligere le ore del mattino e condizioni di scarsa umidità. La parte da raccogliere ed utilizzare è la sommità fiorifera della pianta.

I composti chimici che caratterizzano il Tanacetosono: Acidotanacetotannico; Tenacetina; essenza di terpeni, resina, esteri e chetone. I composti presenti ne determinano le proprietà.

Proprietà ed utilizzo del tanaceto

Il suo uso terapeutico e fitoterapico è noto per le proprietà della pianta che si riassumono in: carminative, amare, emmenagoghe, digestive, tenifughe ed antielmintiche. Da non utilizzare in gravidanza ne sottoforma di preparato che di cibo (commestibili le foglie). L’uso elevato di Tanaceto può indurre convulsioni e tossicosi. L’essenza estratta dalla pianta è un ottimo insetticida per questo motivo è denominato anche “falso piretro”. Ha azione tenifuga ma dato che inibisce la tenia senza però ucciderla, viene utilizzato in associazione con un buon purgante per riuscire ad espellere il parassita.

Il Tanaceto si utilizza in fitoterapia sotto forma di polvere, infuso, ma anche essenza e sciroppo, nonché estratto fluido.

Curiosità sul Tanaceto

Una curiosità sul Tanaceto riguarda un suo particolare utilizzo: tramite distillazione, infatti, si ottiene un olio molto fluido di color verde dal profumo intenso, molto aromatico. Usato anche per la produzione di liquore digestivo di cui, uno dei più noti è senza dubbio l’Arquebuse. In alcuni luoghi le foglioline della pianta vengono utilizzate in insalate, per aromatizzare i cibi e con moderazione anche per altri utilizzi alimentari.

  • In casa può risultare un valido alleato contro tarme, pidocchi, pulci ed altri insetti. il suo odore forte, infatti li tiene lontani.
  • Preparando un macerato con foglie e fiori di Tanaceto si possono combattere gli attacchi in giardino di afidi e pidocchi in modo naturale. In alternativa acquistare ed utilizzare la polvere di tanaceto che si trova in vendita.
  • L’abuso di tanaceto può provocare vomito,  danni allo stomaco, lesioni epatiche e renali. Può provocare morte. 

Un altra pianta che nasce in modo spontaneo ma viene anche coltivata per i suoi fiori particolari dalle spiccate proprietà fitoterapiche che ti potrebbe interessare: Bocca di Leone

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5 COMMENTS

  1. Devo dire che è molto bella da vedere ma non la conoscevo come non sapevo delle sue proprietà. C’è sempre tanto da scoprire leggendo i tuoi articoli.

  2. Interessante davvero il tuo articolo, non conoscevo queste piante…. chissà se crescono anche spontaneamente perché mi sembra di averle viste in montagna da me

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