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Ineluttabilità

Sognare il sole: significato numeri e simboli
Sognare il sole: significato numeri e simboli

Ineluttabilità la vita, il tempo…

gli eventi.

Disarmata attendo di sapere,

la vita è così ineluttabilmente traditrice e precaria.

E’ per questo che, chi vive sul filo del rasoio
tutti i giorni,

per anni,

sperando ogni mattina

di poter vedere una nuova alba,

e ogni sera,

un nuovo tramonto,

non conosce odio,

ne invidia e rancore,

ama e basta.

Mara Mencarelli

27/10/2011

Dentista: prevenzione e ansie

Arrivano le vacanze: come viverle bene con l'apparecchio ortodontico
Arrivano le vacanze: come viverle bene con l'apparecchio ortodontico

Come tutti sappiamo la paura del dentista è una fenomeno molto diffuso, normalmente la paura di andare dal dentista ci fa procrastinare di mese in mese rimandando costantemente i controlli, che a titolo preventivo, andrebbero effettuati ogni 6 mesi.

La visita dal dentista comporta, per molti individui, l’insorgere di ansia e panico, il dentista viene visto come una grossa minaccia, quasi concepito come un essere operante nella totale indifferenza verso il dolore del suo paziente…, non è così!

Dentista: prevenzione

I più colpiti  da questo tipo di paura sono i bambini, soprattutto se a loro volta avvertono che i loro genitori hanno paura, per questo motivo è bene condurli dal dentista sin da piccoli proponendogli un approccio sereno e di “gioco”.

Numerosi dentisti cercano di “allentare la tensione” dei loro pazienti utilizzando musica rilassante, spigandogli in modo approfondito quello che stanno per fare descrivendo nei dettagli i particolari, ma nonostante ciò in alcuni soggetti è necessario ricorrere a sedativi e anestetici.

Un valido aiuto per i pazienti molto ansiosi è rappresentato dall’ipnosi e dalle terapie atte a favorire il rilassamento.

Il “fastidio ai denti” può dipendere da una carie, oppure da un’infiammazione gengivale, mentre il dolore forte molto spesso è causato da una carie molto profonda che ha causato un’ infiammazione della polpa dentale, in questo caso sarà indispensabile rivolgersi immediatamente al dentista che effettuerà una devitalizzazione del dente mediante una cura canalare.

In determinate circostanze le “malattie dentali” possono sfociare in patologie più gravi, infiammazioni ed infezioni dei tessuti circostanti  di un dente malato, talvolta perfino infezioni ossee.

E’ bene effettuare controlli regolari dal dentista onde evitare di incorrere in problematiche serie.

Dopo la cura

Il fastidio dopo una cura dentistica generalmente è dovuto ad una lesione della zona circostante il dente curato, ad una lesione di un nervo, alla profondità raggiunta nel dente nella cura della carie dentale che puo’ risultare anche dolorosa se si è raggiunta la prossimità della camera che contiene la polpa del dente, in questo casa, il dentista dovrà riaprire il dente e provare ad effettuare un’incappucciamento ( atto ad aumentare lo strato di dentina presente ed isolante la camera), in un secondo tempo eseguirà  la relativa ricostruzione dentale.

In altri casi il dolore può essere dovuto ad un’ infezione che richiederà l’utilizzo di antibiotici mirati, o alle formazione di un granuloma apicale.

Il dentista effettuerà una radiografia di controllo, atta a stabilire la natura del dolore, una volta diagnosticata la causa adotterà la cura o il rimedio più efficace.

Vita

Paesaggio di lago significato e i laghi italiani
Paesaggio di lago significato e i laghi italiani sognare lago

 

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Non permettere che i tuoi sogni

si trasformino in incubi.

Non permettere che i tuoi sorrisi

cedano il posto alle lacrime.

Non permettere che i tuoi momenti di libertà

sfumino in solitudine.

Di vita ne abbiamo una,

una sola.

Vivila!

 

2007 Mara

Pazienza e perseveranza, maestre di vita

Vitamina D alleata del cuore della pelle, delle ossa e dell'intestino
Vitamina D alleata del cuore della pelle, delle ossa e dell'intestino

Aspetta che il vento soffi forte,

perché solo allora potrai identificarne la direzione,

nell’attimo preciso in cui toccherà la tua pelle con dolcezza,

oppure con violenza

saprai classificarne il nome.

In ogni cosa, dai tempo al tempo

assapora l’attimo il respiro, il calore, l’odore,

aspetta pazientemente

e poi valuta.

Pazienza e perseveranza,

sono maestre di vita!

Mara Mencarelli

2011 Novembre

Intimità: comprensione ed equilibrio di coppia

 

 

Intimità in un rapporto significa poter essere sempre se stessi fidandoci della comprensione e accettazione del nostro partner, permettendo all’altro di fare la stessa cosa, è ovvio che bisogna fissare delle linee ben precise di reciproca accettazione , oltre le quali non bisogna andare, ma è di fondamentale importanza riuscire a comprendere le esigenze altrui, anche se qualche volta, egoisticamente, non ci fanno del tutto piacere.

Intimità: comprensione ed equilibrio di coppia

Non bisogna tentare di cambiarci ne di cambiare l’altro, ma cercare di acquisire consapevolezza  delle caratteristiche  ed esigenze mentali, psicologiche, sociali, professionali dell’altro, nessuno deve soffocare nessuno, ne privarsi di cose importanti  e fondamentali, per la gratificazione e realizzazione della propria personalità, solo in questo modo è possibile raggiungere un equilibrio di coppia.

Intimità: comprensione ed equilibrio di coppia

Ogni individuo racchiude nel suo essere forza e fragilità, passioni e paure talento e fallimento, se è vero che in certi casi la mediazione rimane l’unica via percorribile è altrettanto vero che una persona non libera di esprimere se stessa non è felice, ed una persona non felice ama ed è amata in maniera minore.

Il mondo maschile e femminile si scontra da sempre sul piano emozionale e sensoriale nonché sul piano dei rapporti umani, molto spesso concepiti in maniera differente dai due sessi, l’uomo risulta far prevalere il raziocinio, la donna invece il lato istintivo e la sensibilità.

Due creature profondamente diverse possono trovare il loro equilibrio e quindi una profonda intimità soltanto favorendo il dialogo la realizzazione dell’io soggettivo e il rispetto reciproco, quando, anche uno solo dei due non tiene conto di queste tre regole fondamentali, il rapporto rischia di andare in crisi, il non ascolto e indice di non rispetto, il rifiuto di un sano confronto, qualunque sia l’argomento in merito deve portare all’ascolto e all’accettazione delle esigenze soggettive.

Molto spesso, per situazioni di comodo o retaggi culturali si finge di non capire o si finisce per non ascoltare il partner, questa è la strada che conduce alla non intimità e contribuisce ad incrinare anche i rapporti più solidi.

Concludendo come in tutte le cose, la strada migliore da percorrere è quella in discesa, per imboccarla è sufficiente una buona dose di mediazione, senza alterare in maniera prepotente i propri principi e le proprie convinzioni, determinante risulta essere la capacità di ascolto delle esigenze e problematiche dell’altro, senza partire mai dal presupposto che abbiamo ragione, questo limita la capacità di comprensione, non dimentichiamo che uomo e donna sono due universi completamente differenti e non potranno mai incontrarsi in pieno, ma venirsi incontro, si!

 

 

 

 

 

I Crisantemi semplici o doppi fiori da “cerimonia”

Crisantemi
Novembre 10 consigli per piante e fiori in casa, balcone e terrazzo

I crisantemi sono splendidi fiori che la natura ci ha regalato in molte variazioni di colore e corolla è uno dei fiori più amati nel mondo.

 

I Crisatemi semplici o doppi fiori da "cerimonia"
I Crisantemi semplici o doppi fiori da “cerimonia”

 

Nel nostro paese (Italia), il fiore del crisantemo viene usato per la commemorazione dei defunti, in quanto fiorisce in Ottobre  ed è facilmente reperibile in questo periodo. In Cina e in Corea è usato per feste e matrimoni in particolar modo, mentre in Giappone è il fiore nazionale, viene commemorato ogni anno dall’Imperatore che in quell’occasione apre i giardini della Reggia Imperiale.

 

I Crisantemi semplici o doppi fiori da “cerimonia”: le varietà

Appartiene alla famiglia delle Composite, esiste in numerose varietà ed ibridi che tendono ogni anno ad aumentare di numero. La specie originano dalla Cina e dal Giappone e sono state introdotte in Europa nella seconda metà del 700: “Chrysanthemum sinense” e “Chrysanthemum indico” due specie perenni con stelo molto lungo circa un metro, caratterizzati da numerosi rami, le foglie sono di forma ovale, i fiori sono a grappoli con disco centrale giallo e numerose ligule di molteplici colori.

Le numerose specie coltivate presentano fiori semplici, doppi più o meno grandi, i colori invece vertono dal giallo al bianco, porpora, rosa e rosa violetto.

Fioritura e norme colturali dei crisantemi

Fioriscono da Ottobre a Novembre e vengono utilizzti per abbellire aiuole o come fiore reciso.

Si piantano in primavere e si moltiplicano  per talea, divisione dei cespi o per seme.

Amano tendenzialmente la mezz’ombra terreno compatto e ben concimato (per favorire la fioritura) ed annaffiature regolari due tre volte la settimana.

Malgrado da noi (Italia), sia riconducibile alle cerimonie funebri, il crisantemo è un bellissimo fiore dai colori assortiti e vivaci.

 

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Gesti e parole

 

 

Sono una donna? No, oggi sono l’umiliata, il nulla.

Oggi sono polvere, aria, carne da macello su cui sfogare la tua ira.

Gesti brutali e parole taglienti

accendono in me un dolore insopportabile.

Ricordo indelebile nella mia mente.

Un mattone sul mio cuore, un recinto per l’anima.

Un dolore che brucia sulla pelle come fuoco.

Tu urli, la rabbia si accende sul mio volto,

ti offende.

Non sono una persona, ora.

Non sono una donna, ora.

Sono carne in balia della tua ira.

Gli altri: spettatori assenti e indifferenti!

Il mio nome si perde nel nulla,

il mio volto si spenge, e il sorriso svanisce per sempre.

L’umiliazione mi porta via, via da qui,

per sempre.

 

2007

Mara Mencarelli

Mobbing: nei posti di lavoro, negli ambienti sportivi, in famiglia

Per mobbing si intende un insieme di atteggiamenti violenti, quali umiliazione, emarginazione, maldicenze, abusi psicologici, aggressività verbale ed angherie di vario genere, attuate da uno o più individui nei confronti di una “vittima”, volti a sminuire e destabilizzare la figura professionale e sociale di un individuo. Il Mobbing può mettere a dura prova la sanità psichica e fisica di un individuo. Vediamo come riconoscere atti di mobbing nei vari contesti, lavorativi e sociali e cosa fare.

Mobbing: nei posti di lavoro, negli ambienti sportivi, in famiglia

I danni provocati dal mobbing sono di natura, professionale, sociale, psichica, e fisica, episodi ripetuti di mobbing possono indurre l’individuo che li subisce a stadi di forte depressione, perdita di autostima e sfiducia nelle proprie capacità, quando poi subentrano situazioni di emarginazione collettiva, il danno diventa maggiore e spesso assume un peso insostenibile.

Generalmente questa pratica è spesso condotta con il fine di indurre la vittima ad abbandonare da sé il lavoro, o il luogo specifico in cui si verifica “L’aggressione psicologica continuata”.

Alle volte il mobbing viene praticato come ritorsione in seguito a argomenti non condivisi, ad un rifiuto sessuale, o a proposte illecite alle quali il soggetto non vuole sottomettersi.

L’attività di mobbing può anche non essere di per sé illecita o illegittima o immediatamente lesiva, si deve invece considerare la sommatoria dei singoli episodi che nel loro insieme tendono a produrre il danno nel tempo.

Mobbing gerarchico e Mobbing ambientale

Possiamo fare una distinzione fra mobbing gerarchico o verticale e mobbing ambientale o orizzontale; nel primo caso gli abusi sono commessi da superiori della vittima.

Nel secondo caso sono i colleghi della vittima ad isolarla, a privarla apertamente della ordinaria collaborazione, e del normale scambio di rapporti sociali che vanno dal dialogo alla collaborazione lavorativa.

All’interno di un gruppo queste situazioni si creano anche nei casi di temuta concorrenza, quando le capacità della vittima superano la media comune, infastidiscono e creano antagonismo malsano nei colleghi, la vittima viene dunque utilizzata come “capro espiatorio” su cui far ricadere la colpa della disorganizzazione, delle inefficienze dei fallimenti o di qualunque problematica esistente o non.

Nel Mobbing si arriva a creare maldicenze e menzogne con lo scopo di mettere in cattiva luce la vittima, che spesso cedendo da un punto di vista psicologico alle innumerevoli pressioni, finisce per assumere, talvolta, un comportamento aggressivo che non fa che peggiorare la situazione.

In ogni caso, il mobbing è riferibile ad un complesso, sistematico e duraturo comportamento da parte del datore “di lavoro” (o altri) che va esaminato in tutti i suoi aspetti considerando le eventuali conseguenze e i danni, per creare un coacervo di stimoli lesivi che non può né deve essere frazionato o spezzettato in tanti singoli episodi, ciascuno dei quali aventi nel tempo un proprio effetto sanitario  e di conseguenza, giuridico.

Dei contratti di lavoro in alcuni paesi, prevedono un risarcimento danni di circa 250.000 euro per lavoratori mobbizzati.

Mobbing familiare

Il mobbing familiare si verifica tendenzialmente all’interno delle dinamiche relazionali coniugali e familiari ed è finalizzata alla delegittimazione di uno dei coniugi e alla estromissione di questo dai processi decisionali riguardanti la famiglia in genere e nello specifico i figli, generalmente coinvolge le famiglie separate. Spesso in questi ambiti è presente l’aggravante della crudeltà verbale, fortemente destabilizzante per la vittima.

Mobbing sociale

Alcune forme di mobbing, sia orizzontale che verticale si verificano in contesti differenti da quello lavorativo, in luoghi in cui si instaurano  dei rapporti sociali aggreganti, quali amicizie, circoli sportivi, attività scolastiche, gruppi o bande giovanili,, associazioni di tipo amatoriale.

Mobbing scolastico

Il mobbing scolastico talvolta viene realizzato dai compagni nei confronti di un alunno “vessazione di branco”, altre volte, viene operato da un insegnante nei confronti di un allievo (o più allievi), con provvedimenti disciplinari non giustificati o atteggiamenti vessatori e denigratori. Altre volte alcuni professori psicologicamente più fragili, subiscono mobbing da allievi particolarmente aggressivi e turbolenti.

Danni del mobbing e norme giuridiche

I  danni del mobbing sul soggetto colpito vanno da perdita di autostima, depressione insonnia, cefalea, tachicardia, disturbi gastrointestinali, dermatite, isolamento sociale, nevrosi e in casi estremi suicidio.

In italia il numero di vittime da mobbing è superiore ad un milione si arriva a quasi 5 milioni se si considerano anche i casi di mobbing familiare scolastico e sociale.

In Italia gli atti di mobbing possono rientrare (dato che non esiste una legge in materia), in altre fattispecie di reati comprendenti le lesioni colpose anche aggravate qualora si verifichi stato di sofferenza e malattia o ripercussioni psicologiche di una certa entità, incluso il risarcimento del danno biologico determinato da mobbing.

Numerosi articoli del codice penale trattano comportamenti propri del mobbing quali le percosse, gli abusi fisici e psicologici, lesioni personali, ingiurie, minacce di vario tipo ed entità, maldicenze.

Ciò che ognuno di noi, nel suo piccolo ha il dovere di fare quando viene a conoscenza di casi di mobbing è segnalarli e sostenere la vittima. Spesso però accade l’esatto contrario, talvolta per paura, altre volte per convenienza personale, o semplice menefreghismo.

 Gesti e parole

 

Oggi sono l’umiliata, il nulla,

 polvere, aria, carne da macello su cui TU puoi sfogare la tua ira,

gesti brutali, parole taglienti

accendono in me un dolore insopportabile,

indelebile nella mia mente.

Un mattone sul mio cuore.

Un dolore che brucia sulla pelle come fuoco.