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martedì, Settembre 30, 2025
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Banane al cioccolato

Banane al cioccolato
Banane al cioccolato
Banane al cioccolato ricetta
Banane al cioccolato ricetta

                                

Oggi parliamo di Banane al cioccolato: gustose e facili. Il sapore e la struttura di molti tipi di banane risulta influenzata dalla temperatura a cui maturano, e dal grado di maturazione: i frutti fatti maturare per più tempo sulla pianta e a temperature maggiori avranno minore consistenza e saranno più dolci rispetto a quelli più acerbi e cresciuti in ambiente più rigido o ventilato, che saranno quindi meno saporiti.

Le banane sono ricche di potassio adatte alla dieta degli sportivi e nei periodi estivi, mangiate da sole, con yogurt, o guarnite con del cioccolato rappresentano una valida alternativa al dolce.

 

                                           Rondelle di banane al cioccolato

Una ricetta facilissima da realizzar che però ha un risvolto in termini di gusto, davvero notevole e che vi consiglio, prima o poi, di provare a fare, data la semplicità e l’ottimo risultato.

Una ricetta semplice veloce: Ingredienti

  • Banane
  • cioccolato 
  • gelato o panna (facoltativo)
  • Liquore (facoltativo)

Occorrente: 1 banana a persona 250 gr di cioccolato fondente (5 banane) 200 gr. di panna o gelato alla vaniglia, 1 bicchierino di liquore Choc (o altro). Sono perfette anche se servite da sole, e soprattutto, sono davvero molto golose.

Prendiamo 4 o 5 banane mature ma sode, e facciamo sciogliere in un pentolino del cioccolato fondente, sistemiamo le banane ognuna in un piattino da frutta e le irroriamo di cioccolato fuso, per chi ama il liquore aggiungeremo una spruzzata di liquore al cioccolato (Choc) un cucchiaio di panna o di gelato alla vaniglia e serviremo in tavola le nostre banane al cioccolato.

Vi sorprenderà la facilità di preparazione, sebbene richieda un pochino di tempo, ed il risultato che riuscirete ad ottenere con pochi semplici ingredienti.

 

Quadri d’autore?…no grazie! originali stampe e fantastici dipinti

Quadri d'autore?...no grazie! originali stampe e fantastici dipinti
Quadri d'autore?...no grazie! originali stampe e fantastici dipinti

Se siete degli appassionati d’arte e vi piacciono le opere d’autore, ma per ovvi motivi di elevato costo non potete permettervele, girovagando per il web fermatevi a fare una visitina a questo sito www.copia-di-arte.com, per gli amanti dell’arte è una vera chicca, una sbirciatina rapida e vi renderete conto delle enormi possibilità d’acquisto che vi propone.

Amate Monet, siete degli ammiratori di Vincent Van Gogh, o magari preferite l’arte contemporanea? In questo sito vengono proposte dalle semplici stampe, alle riproduzioni di opere d’autore dipinte ad olio su tela 100 % in cotone, si può scegliere il formato che preferiamo, e personalizzarlo con una cornice a scelta.

Quadri d’autore?…no grazie! originali stampe e fantastici dipinti

Personalmente, mi sono trovata a gongolare davanti alle immagini di stupende riproduzioni di quadri d’autore eccellenti. Tra le mie preferite l’opera di Van Gog La notte stellata”, riproposta su tela dipinta ad olio (92X74) al prezzo di 314,10 euro, cornice a scelta inclusa, la consegna avviene rapidamente in pochi giorni, ma se vogliamo optare per un prodotto più economico con poco più di 20,00 euro ci portiamo a casa una bella stampa dell’opera desiderata.

Questi articoli sono indicati per abbellire la casa, lo studio, ideali per realizzare un originale regalo da dedicare sia agli appassionati d’arte che non, perché le cose belle, si sa, sono gradite da un vasto pubblico.

Collezioni e esposizioni

Se siete dei collezionisti di cartoline d’arte, potrete trovarne una gran varietà in questo sito, www.copia-di-arte.com inoltre potrete acquistare o far realizzare poster e foto su poster. Ovviamente un sito che si occupa di arte lo fa a 360°, dedicandosi alla promozione di nuovi talenti emergenti.

L’arte e la pittura costituiscono un ottimo arricchimento personale e, specie quando si utilizzano nell’arredamento, sono in grado di fornire un ottimo valore aggiunto. I quadri nell’arredamento possono essere scelti basandosi sul proprio gusto o in relazione al tipo di arredamento adottato. L’effetto finale sarà comunque molto piacevole.

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Amigdala: Il cassetto segreto delle nostre emozioni

L’amigdala e la sa funzione condizionano fortemente la nostra vita e le emozioni. Esperienze vissute vengono immagazzinate nel suo cassetto fantasma per riemergere ed allertarci. Ma cos’è l’amigdala e come funziona?

La nostra mente, i nostri pensieri, sono fortemente condizionati dalle esperienze che abbiamo vissuto nel corso della nostra vita. Determinanti e fondamentali i primi 3 mesi ed i primi anni di vita di un individuo, specie i primi 3, periodo in cui si formano e delineano le principali caratteristiche della nostra personalità, nella quale influisce, oltre alla componente ambientale sociale e familiare, una forte componente di natura genetica. L’amigdala in tutto questo assume un ruolo importante.

Amigdala: Il cassetto segreto delle nostre emozioni

Un elemento che non va sottovalutato e che l’Amigdala funge da cassetto segreto delle nostre esperienze ed emozioni. Ma cos’è esattamente? L’Amigdala è un piccolo organo presente nella nostra testa, grande poco più di una noce che nel corso della nostra vita rappresenterà la banca dati delle emozioni passate, dando vita a quelle presenti.

Amigdala e il suo compito primordiale

L’Amigdala originariamente nell’uomo primitivo, aveva il compito di aiutare l’individuo per la sopravvivenza, in questa piccola noce vi è depositata in maniera indelebile, la memoria delle nostre emozioni, tutto ciò che nel corso della nostra vita ci ha provocato emozioni positive e negative di una certa entità rimane registrato e scolpito in quest’organo.

Le emozioni  derivanti da esperienze negative, legate talvolta a suoni, parole gesti ed anche odori, rimangono impresse nella nostra Amigdala, quando nel corso della nostra vita, si verificano situazioni in cui la nostra Amigdala identifichi di nuovo, uno o più di questi elementi o fattori, viene  automaticamente attivato, dall’Amigdala stessa uno stato di allerta, se si tratta di esperienze memorizzate come negative, e uno stato di gioia se, se si tratta di esperienze positive, la reazione è ovviamente determinata dal tipo di esperienza vissuta in passato riguardante la situazione specifica.

L’Amigdala nell’uomo primitivo e nell’uomo moderno

 In epoche passate il pericolo per l’uomo, era costituito da animali predatori, da situazioni climatiche e ambientali legate al territorio e alla natura, oggi, invece, la nostra Amigdala percepisce, recepisce e immagazzina a livello emotivo, segnali determinati da legami affettivi, situazioni lavorative, scolastiche, le quali  in base alla loro evoluzione e percezione possono determinare uno stato di ansia anche in situazioni di “quasi normalità”, situazioni che, nei secoli passati la nostra Amigdala non avrebbe neanche considerato: Panico per un esame, ansia per una situazione affettiva legata all’amicizia o all’amore, sfiducia nel prossimo, profumi, musiche e immagini visive (paura dei temporali, fobie provocate da animali), che ridestano, a livello inconscio, ricordi e stati d’animo legati ad esperienze, sia positive che negative, condizionamenti estremi ed esterni proposti da altri soggetti, riconducibili  al nostro passato.

Come ricondizionare un’Amigdala 

Da quanto detto è ovvio presupporre che ricondizionare un Amigdala con l’obiettivo di superare situazioni che generano psicosi, ansia, panico sfiducia nel prossimo e quant’altro, non sia esattamente un’impresa semplice, però vogliamo essere positivi, e quindi diremo che è possibile, in che modo?

Ogni volta che entrano in gioco le nostre emozioni e i nostri stati d’animo (in negativo), dobbiamo cercare, quanto più possibile, di “razionalizzare l’evento”, fare un esame di quello che ci sta accadendo, contare magari fino a dieci e gestire, o almeno cercare di gestire, lo stato d’animo, le sensazioni che la situazione contingente ci sta procurando.

Questo ovviamente, è valido anche quando un soggetto ci procura antipatia o paura senza un motivo apparentemente esplicabile, si dice: “mi sta antipatico e basta”; oppure, “mi mette paura, non mi piace”.  In realtà, dietro a queste emozioni sono presenti dei forti condizionamenti del passato di cui non siamo coscienti (magari è sufficiente una somiglianza) oppure il riconoscimento, in questo soggetto, di caratteristiche dominanti di successo che non riusciamo ad identificare in noi (stato di inadeguatezza e inferiorità).

Panico e fobie

Lo stesso discorso va applicato quando si verificano attacchi di panico o fobie, spesso riconducibili a traumi infantili e condizionamenti involontari genitoriali, l’importante è rendersi conto che ogni volta in cui una situazione tende ad influenzarci e a prendere il sopravvento sulle nostre emozioni, siamo noi e solo noi che possiamo contrastarla, razionalizzando e prendendo il controllo dei nostri pensieri, analizzando l’accaduto, la situazione o la persona in causa in maniera distaccata e imparziale, acquisendo in questo modo il controllo della nostra vita e del nostro umore, senza ansie patologiche o preconcetti. 

Note personali:

Dedico quest’articolo a tutte quelle persone che in un modo o nell’altro hanno condizionato i loro rapporti umani nell’incapacità e la non volontà di voler andar oltre le loro istintive emozioni.

 

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 Gocce di vita

L’acqua scorre instancabilmente nel letto di un fiume

tracciando in maniera indelebile il letto che l’ha ospitata,

un fiume in piena allagherà le pianure

costruiamo gli argini e controlliamone il percorso

rendiamo sicuro il suo scorrere

nello stesso modo rendiamo più sereno il fluire della nostra vita.

Mara Mencarelli

 

Halloween: come realizzare una lanterna

Halloween: come realizzare una lanterna con zucca

Una delle decorazioni più note di Halloween è la zucca. Realizzare una lanterna a zucca può costituire  un piacevole passatempo per adulti e bambini.  Halloween, è una festa di origine pre-cristiana, significa Ognissanti e si festeggia il 31 di ottobre. Festeggiata in Irlanda, Scozia, Stati Uniti e Canada, si è diffusa negli ultimi anni in tutta l’Europa.

Halloween: come realizzare una lanterna

In ogni paese, Halloween, ha sviluppato una connotazione differente, ma in ogni luogo si svolgono festeggiamenti e tradizioni macabre. In Italia è vissuta come una secondo carnevale, in cui ci si maschera e si festeggia. Per questo nei negozi si trovano vestiti ed accessori di ogni genere, i più quotati sono i vestiti da strega, mago diavolo, morte, zombi. Ma molto usato anche il fai da te.

Tra gli accessori per le feste troviamo ragnatele di tutti i tipi e ragni, pipistrelli, coltelli  insanguinati, teschi, fantasmi e fantasmini e, ovviamente, la lanterna a forma di zucca. Questo tipo di lanterne sono realizzate in plastica e contengono una lampadina all’interno, ma se vogliamo essere tradizionalisti, è piacevole cimentarsi nella realizzazione di una lanterna ottenuta utilizzando una zucca vera.

Cosa c’è di più in tema della tradizionale lanterna con la zucca? Nulla! Infatti se ne trovano tantissimi modelli di dimensioni diverse anche in plastica. Ma la vera e tradizionale zucca lanterna è quella realizzata scavando una vera zucca: vediamo come fare!

Halloween: come realizzare una lanterna con zucca

Come realizzare una lanterna con una zucca

Per prima cosa è necessario procurarsi una zucca di dimensioni medie, sconsiglio quelle troppo grandi perché risulta molto faticoso lo svuotamento della polpa interna piuttosto dura. Una volta acquistata la nostra zucca occorre un po’ di pazienza, un cucchiaio solido in acciaio, ed un coltello con la punta. Il consiglio è di comprare una zucca a giusta maturazione, ne troppo acerba ma neanche troppo matura.

Con un pennarello disegneremo gli occhi il naso e la bocca della nostra lanterna, apriremo una calotta circolare sul fondo della zucca (ma si può fare anche il contrario), e con l’aiuto del cucchiaio e del coltello svuoteremo gradualmente la zucca di quasi tutta la sua polpa, una volta effettuato lo svuotamento la metteremo al sole per qualche giorno.

La nostra lanterna è pronta, è sufficiente provvedere all’acquisto delle candele circolari basse con la vaschetta in metallo, inserirle dentro la nostra zucca, ed il gioco è fatto.

Volendo si possono svuotare più zucche di piccole dimensioni, munirle di gancio per poi poterle appendere ad alberi reali o finti, sempre di piccole e medie dimensioni,  collocati sia  in casa che  in giardino, ottenendo un effetto molto piacevole e suggestivo.

Dopo aver finito il nostro bel lavoro di halloween, sicuramente avanzerà molta polpa di zucca. Il consiglio è quello di non gettarla in quanto è facilmente riciclabile in cucina con ricette di vario genere, sformati, dolci e risotti. Con la polpa di zucca che abbiamo tolto dall’interno, possiamo realizzare, ad esempio, un ottimo risotto con “crema di zucca” del quale vi lascio il link sotto.

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Cibi “in verde” ci aiutano a vivere meglio: Aloe

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Cibi "in verde" ci aiutano a vivere meglio: Aloe

 

La natura ci ha regalato una vasta scelta di sostanze nutritive provenienti dal mondo vegetale, frutta verdura, legumi, tuberi e fiori ci aiutano a mantenere in forma il nostro organismo con la loro azione altamente benefica, così come l’Aloe.

 

Cibi "in verde" ci aiutano a vivere meglio: Aloe
Cibi “in verde” ci aiutano a vivere meglio: Aloe

Cibi “in verde” ci aiutano a vivere meglio: Aloe

 L’Aloe ad esempio, combatte le infiammazioni  di varia natura e  risulta molto valida nelle scottature solari e da fuoco.

Il succo di Aloe ha un effetto rigenerante e cicatrizzante, massimizza l’efficacia depurativa e facilita lo smaltimento delle tossine generate dal metabolismo, usata come balsamo per capelli ha effetto ristrutturante e combatte irritazioni del cuoio capelluto e forfora.

Altri alimenti vegetali sono dei potenti antidiuretici, altri ancora  aiutano la nostra pelle a mantenersi giovane combattendo i radicali liberi. Le nostre abitudini alimentari influenzano notevolmente la nostra salute e la nostra forma fisica. Oltre all’Aloe fanno benissimo molti altri cibi appartenenti al mondo vegetale come i carciofi, tutte le crucifere, gli asparagi, i ravanelli,  etc. Frutta e verdura non dovrebbero mai mancare in un alimentazione sana ed equilibrata in quanto l’uso costante di verdure e di frutta favorisce le funzioni cellulari, stabilizza e regolarizza l’intestino e fornisce le vitamine necessarie alla funzione cellulare. Inoltre contrastano la formazione di radicali liberi e sono dunque un toccasana per la pelle ed i capelli.

Il succo di Aloe è anche un potente anti infiammatorio e per questo viene consumato in abbondante quantità per contrastare fastidi e patologie di vario genere. Si trovano succhi, creme e vari prodotti a base di questa pianta miracolosa sempre più utilizzata sia in cucina che in ambito cosmetologico.

 

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Risotto in crema di zucca

risotto alla zucca
risotto alla zucca

Siamo ad ottobre, si avvicina la festa di Halloween, le zucche si trovano facilmente nei supermercati, così è possibile preparare un buon risotto in crema di  zucca apprezzato da grandi e piccini.

Risotto in crema di zucca dosi per 4 persone

 

Gli ingredienti per il risotto in crema di zucca sono pochi e di facile reperibilità. Occorreranno 300 gr di riso, 2 spicchi di zucca (400 gr), 4 cucchiai di parmigiano, 1 confezione di panna vegetale o panna al latte, burro o margarina circa 50 gr, 1/4 di cipolla media, brodo di dado vegetale, 1/2 bicchiere vino bianco, prezzemolo, sale e pepe.

 

 

 

Risotto in crema di zucca preparazione

 

In una padella media mettere a soffriggere la cipolla nella margarina, aggiungere la zucca tagliata a pezzetti, rosolare bene il tutto, aggiungere il vino bianco, sale pepe, un goccio di acqua e far cuocere per circa 20 minuti. Una volta cotta la zucca la passeremo con il passatutto fino ad ottenere una crema,  aggiungiamo la confezione di panna.

In una pentola mettere a bollire 1 litro e mezzo di acqua con 1 dado vegetale, aggiustando di sale.

Prendere una grossa padella con il bordo alto, mettere 2 noci di margarina e far rosolare il riso, aggiungere una parte (1/4), della crema di zucca ottenuta cuocere il riso a fuoco basso aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo, avendo cura di non farlo attaccare al tegame.

 

 

A cottura ultimata aggiungeremo la rimanente crema di zucca, il parmigiano,qualche foglia di prezzemolo tritata un paio di pizzichi di pepe e, successivamente,  serviremo in tavola il risotto in crema di zucca. Ottimo con secondi di carne.

 

 

 

 

Cioccolato: una carica di energia

dolce di pasta sfoglia
Dolce rotolo di cioccolato e cocco

 

La pianta del cacao ha origini antichissime e, secondo precise ricerche botaniche, si presume che fosse presente più di 6000 anni fa nella zona del Rio delle Amazzoni e nell’Orinoco i Maya furono i primi agricoltori che iniziarono la coltivazione della pianta del cacao  intorno al 1000 a. C. il cacao aveva un  valore mistico e religioso, e veniva consumato dall’élite durante le cerimonie importanti. Anche oggi lo si consuma per la bontà ma il cioccolato è una vera carica di energia. Vediamo perché.

 

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Cioccolato: una carica di energia

Cioccolato: una carica di energia

Nel 1502 avvenne il contatto del cacao con la civiltà europea precisamente durante il quarto e ultimo viaggio in America di Cristoforo Colombo.

Per tutto il Cinquecento il cioccolato rimane un’esclusiva della Spagna, che ne incrementa le coltivazioni, e la  tradizionale lavorazione delle tavole di cioccolato solide. Tra il 500 e il 600 il cioccolato arriva in Italia, e precisamente in Piemonte, per diffondersi in Toscana intorno al 600, sempre in questi anni approderà anche in Francia, e lentamente si diffonderà in tutto il mondo.

La prima tavoletta di cioccolato di tipo commerciale fu prodotta in Inghilterra intorno al 1820, circa 50 anni dopo gli svizzeri brevettarono delle tavolette di cioccolato contenenti del latte, (Daniel Peter e Henri Nestle).

Il processo di preparazione del cioccolato inizia con la “miscelazione”:

partendo dall’ingrediente base della pasta di cacao, ottenuta dalla lavorazione dei semi di cacao, vengono aggiunti gli altri ingredienti:

  • Fondente: pasta di cacao, burro di cacao vaniglia e zucchero.
  • Al latte: come sopra, ma con aggiunta di latte fresco o latte in polvere
  • Bianco: burro di cacao, zucchero, vaniglia, latte fresco o latte in polvere

In alcuni paesi la legge consente di tagliare il burro di cacao con altri grassi vegetali, spesso viene aggiunta della lecitina di soia.

Tipi diversi di cioccolato

  • Cioccolato bianco
    • Di color bianco avaorio, lucido con profumo intenso, ricco e persistente; con gusto dolce molto marcato, aroma intenso e persistente.
  • Cioccolato al latte
    • Di color marrone chiaro, lucido con profumo persistente, si scioglie in bocca e presenta una quantità percettibile di grassi.
  • Cioccolato mi-doux
    • Mix di cioccolato al latte e fondente, colore marrone lucido, profumo intenso e persistente di cacao, caffè tostato e liquirizia.
  • Surfin
    • Colore marrone intenso, lucido con profumo intenso, croccante in bocca e ottima fusibilità. Gusto dolce con una nota media di amaro e aroma fine e molto persistente
  • Extra-bitter
    • Colore marrone scuro, molto lucido. Profumo fragrante, aromatico, molto intenso e persistente. Sentori di cacao, caffè e orzo tostato.
  • Amarissimo
    • Colore marrone scuro tendente al nero. Profumo forte, molto intenso, aromatico. Sentori del cacao miscelata alla viola al tabacco e alla liquirizia. Molto croccante presenta un gusto amaro.

Il cioccolato si presta ottimamente ad essere consumato in tavolette, cioccolatini, barrette, si possono realizzare un’infinità di dolci  bevande e liquori a base di cioccolato, le sue numerose varianti di generi e gusto lo rendono un prodotto amato da tutti.

 

Effetti del cioccolato sugli uomini e sugli animali

 

Il cioccolato fondente fa bene al cuore e alla circolazione, riduce l’indurimento delle arterie e la pressione sanguigna per via della presenza di polifenoli, è un ottimo antiossidante (ci mantiene giovani) e un valido antidepressivo grazie alla presnza di feniletilammina avrebbe un’influenza positiva sull’umore  delle persone, aumentando, inoltre, il desiderio sessuale.

La tebromina contenuta nel cioccolato è altamente tossico per i cani, i cavalli ed altri piccoli animali che sono incapaci di metabolizzarla.

          Fiere in Italia

 

Ogni anno si svolgono  molte le Fiere dedicate al cacao e al cioccolato in ogni parte del mondo; in Italia tra le più frequentate possiamo ricordare la Fiera del cioccolato di Firenze, il Cioccolato Tò che si svolge a Torino,, e la  Eurochocolate di Perugia.

 

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Castagne: arriva l’Autunno

Come preparare la marmellata di castagne
Come preparare la marmellata di castagne

 

Castagne e ricci  sono bellezze della natura da guardare, ma anche ottimi prodotti da consumare in cucina. Adatte per essere mangiate cotte arrostite le castagne sono buonissime anche lessate o in brodo o ancor di più ricoperte di coccolato od utilizzate per preparare il dolce tipico: il castagnaccio. 

 

Come preparare la marmellata di castagne
Castagne: arriva l’Autunno

 

Castagne: arriva l’Autunno

L’autunno è alle porte, le temperature iniziano a calare, si avvicina il “tempo delle castagne”, nei negozi, lungo le strade nei boschi si possono acquistare o raccogliere questi deliziosi frutti, per le strade delle città e dei paesi si comincia,  a sentire il delizioso profumo delle caldarroste, vendute agli angoli delle strade da omini “infreddoliti” che ci deliziano con questo gustoso prodotto della natura, si susseguono le sagre nei paesi, gradevoli giornate adatte per  passeggiare con familiari e amici gustando e acquistando sacchetti di “marroni”.

Un buon bicchiere di vino rosso, la caldarrostiera sul fornello o ancor meglio nel camino della buona musica, e un felice pomeriggio domenicale trascorre in compagnia di questo storico e delizioso prodotto.

Con la farina di castagne si possono preparare numerose ricette, inoltre possiamo cucinare le castagne in molteplici modi, lesse, castagne arrosto, in brodo glassate con zucchero o castagne cioccolato fondente.

Come utilizzare questo delizioso prodotto 2 ricette:

  • Castagnaccio Fiorentino
  • Castagne ricoperte di cioccolato fondente

La seconda ricetta è davvero semplice ma richiede molto tempo e tanta pazienza. le castagne andranno lessate in acqua bollente. Sbucciate una per una cercando di non romperle e poi immerse nel cioccolato fuso a bagno maria attraverso l’ausilio di uno stecchino. Poi andranno poste su carta argentata o carta da forno e lasciate solidificare. Sono ottime!

Nello stesso modo si possono preparate le banane ricoperte di cioccolato, utilizzando banane sane o tagliate a rondelle.

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