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sabato, Agosto 16, 2025
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Lampade: la carta si trasforma in opere d’arte per illuminare con Foscarini lamp

Lampade: la carta si trasforma in opere d'arte per illuminare con Foscarini lamp
Lampade: la carta si trasforma in opere d'arte per illuminare con Foscarini lamp

Di recente si è svolta a Milano la design Week 2025 dedicata all’arredo e al design, appunto. Dopo due anni dalla prima serie il progetto “Whatt’s in a lamp?” delle lampade Foscarini torna a dar vita ad opere d’arte per illuminare la notte. Una nuova serie firmata da Helen Musselwhite, artista britannica che vive in Inghilterra ed opera nel suo studio a Manchester. L’artista designer da vita a paesaggi incantati sovrapponendo fogli di carta con maestria e padronanza, sviscerando una visione artistica suggestiva molto personale e innovativa. Ecco che, grazie ad una visione diversa, la carta si trasforma in opere d’arte per illuminare: Foscarini lamp, un progetto creativo che ha dalla sua peculiarità interessanti che andremo a scoprire in questo articolo.

Lampada Foscarini
Lampada Foscarini

Lampade Foscarini: la carta si trasforma in opere d’arte per illuminare

Cosa mi ha stupito di più di queste creazioni? Quando ho letto di Helen Musselwhite e dei suoi lavori ricavati dall’uso della carta sono rimasta perplessa ma incuriosita al tempo stesso. Un modo per riciclare ma al tempo stesso creare in modo artistico.

Immaginate un po’ di ritagli e pieghe, ombre e colori che riescono a prendere forma raccontando in modo naturale la storia di un oggetto tradizionale: le lampade!

Una creatività che lascia a bocca aperta e che induce la fantasia a navigare nei meandri dell’inconscio. Il sogno che si mescola alla realtà e prende forma.

Le lampade Foscarini sono paesaggi onirici in carta, una reinterpretazione della natura in modo del tutto personale un dialogo che nasce tra luce e natura. La luce stessa sembra diventare una parte del paesaggio e riesce ad illuminare angoli nascosti creando ombre che danno vita al tutto.

Ed è proprio qui che si rivela la poesia, quel pizzico di magia che si trova nascosta nelle cose di tutti i giorni, in ogni, oggetto, in ogni elemento della natura ed anche nelle persone e negli animali.

Oggetti usati banalmente tutti i giorni per arredare, come le lampade ed altri complementi d’arredo che, in questo caso diventano delle vere proprie opere d’arte con una loro forte identità, ed un messaggio chiaro.

Lampada Foscarini rossa
Lampada Foscarini rossa

Lampade di carta Foscarini: un progetto che fa sognare

E se la notte è fatta per dormire, le tenebre sono anche un momento di romanticismo e relax. In questo pezzo di tempo che compone la giornata l’illuminazione assume un ruolo importante.

Per questo penso che Foscarini abbia fatto davvero la cosa giusta nel proseguire questo progetto iniziato due anni fa. E’ una di quelle cose che ti inducono a pensare che ci sia, fortunatamente, ancora molto spazio per la creatività e l’arte anche per le creazioni più bizzarre o inaspettate.

Helen, nel suo studio di Manchester, riesce dar forma ai suoi magnifici paesaggi incantati. Sarà proprio il luogo in cui vive, ai bordi della città, immersa nella campagna che le fornisce l’ispirazione giusta.

Ogni dettaglio è curato, dal più piccolo animale al paesaggio più vasto, il tutto realizzato “pensa un po” con della carta. E’ come se qualcuno inaspettatamente arrivasse dal nulla e prendendovi per mano sia in grado di condurvi dentro ad una storia, una storia che si compone di immagini e colori e che evoca, in ognuno di noi, anche forti ricordi, sensazioni, emozioni. Un idea geniale nata dalla passione usando materiali semplici come è, appunto, la carta.

Luce e carta, lampade per raccontare storie illuminando la notte

Ma dietro a tanta bellezza non c’è solo la creatività e la giusta ispirazione, troviamo anche capacità e tecnica.

Come Hellen crea le lampade Foscarini?

La tecnica che l’artista designer utilizza per creare queste suggestive lampade si chiama layering. Strato dopo strato vengono sovrapposte carte di pesi e colori differenti che si uniscono insieme per raccontare una storia in forma tridimensionale intorno ad una lampada.

Per questo si tratta non di lampade in senso stretto, ma di lampade artistiche che non sono lì solo per illuminare ma che assumono la connotazione quasi vivente.

La carta e le immagini si fondono con la luce, e la luce evidenzia dettagli creando profondità e un ritmo visivo tutto suo. Il risultato, diciamocelo, è quasi magico e ti conduce ad una dimensione in cui il sogno e la realtà sembrano mescolarsi insieme.

Ogni lampada diventa non più un semplice oggetto per illuminare ma una specie di messaggio che conduce ad universo tutto da leggere e scoprire.

Lampade Foscarini di carta di Helen Musselwhite
Lampade Foscarini di carta di Helen Musselwhite

Il pensiero dell’artista

La creatrice per Foscarini di queste belle lampade è Helen Musselwhite, e dice: Mi piace l’idea che con la carta io possa creare dando vita a qualunque cosa che la mia creatività mi ispiri.

Un materiale semplice, la carta, ma le cui possibilità di uso sono infinite. Questa è la vera magia: la carta e la luce diventano “materie prime” per plasmare storie e dare profondità, suggerire movimento. E’ come se ogni pezzo prendesse vita sotto i nostri occhi.

Foscarini e Instagram: una vetrina per l’arte

Per concludere trovo che anche l’idea di dar vita ad una vetrina artistica in Instagram da parte di Foscarini con “What’s in a Lamp” sia davvero ottima.

Mi piace moltissimo il fatto che l’azienda sia stata in grado di trasformare un social come Instagram in una vetrina d’arte, una sorta di palcoscenico dove libertà e creatività diventano le vere protagoniste. Un modo originale per raccontarsi e condividere un flusso di immagini, esperienze, creatività.

In questa vetrina d’artista trovano spazio tantissimi artisti di vario genere, e non solo designer, troviamo infatti dal digitale alla fotografia, dall’illustrazione, alla motion art. Un caleidoscopio di talenti che è stato invitato a “giocare” e “creare” con le lampade Foscari.

Un azienda, questa che non ha paura di sperimentare e che è alla costante ricerca di idee e artisti originali. Per questo nei feed Instagram si possono trovare bellezza, originalità, innovazione e tanta creatività, un mondo di idee stimolanti che rappresentano un bellissimo esempio per l’arte ed il design.

Salmone crudo in agro con yogurt

Salmone crudo in agro con yogurt
Salmone crudo in agro con yogurt
Una ricetta perfetta per la stagione estiva a base di salmone. Sicuramente in pochi hanno mangiato questo piatto a base di pesce costituita principalmente da salmone rosa e yogurt, un piatto che è poco conosciuto, ma vi assicuro che risulta di sicuro successo. Per la preparazione del Salmone crudo in agro con yogurt ci si avvale di alcuni  ingredienti poco usati, ma comunque molto comuni in cucina. L’insieme, pesce e ingredienti, utile per realizzare un piatto delicato che appassionerà i vostri commensali. Una nota caratteristica di questa ricetta è che il piatto va  servito e consumato freddo, ed è piacevole, anche per chi non ama la cipolla (ingrediente presente): provare per credere!

Salmone crudo in agro con yogurt ricetta

Come visto, si tratta di una ricetta a base di pesce, ossia di salmone rosa. Una carne magra, ma al tempo stesso ben strutturata, che verrà condita con gli ingredienti di base tra cui cipolla e yogurt.
La preparazione è abbastanza laboriosa ma semplice al tempo stesso, ed  il risultato finale è davvero molto soddisfacente.
La si può accompagnare ad un primo di pesce, risotto o pennette al salmone, o ad una insalata fresca di stagione, e ad altri piatti a base di pesce come gamberi, alternative gustose con ananas come gli  spiedini di mazzancolle e simili.
Vediamo insieme tutti gli ingredienti necessari per preparare questa ricetta a base di salmone crudo, o quasi. Potrai trovare un altra ricetta alternativa per il salmone a questo articolo: Trance di Salmone alla panna.

Ingredienti per 6 persone

La reperibilità degli ingredienti è piuttosto semplice in quanto si tratta di prodotti comuni in cucina.

Per quanto riguarda invece le cipolle, va detto che non si dovranno usare cipolle comuni, ma quelle dolci, ossia le cipolle rosse di Tropea notoriamente dal sapore delicato.

  • 800 gr di salmone  fresco
  • 3 limoni grandi
  • 1 kg di yogurt naturale
  • 2 cipolle rosse di Tropea
  • sale

Preparazione salmone in agro

Per iniziare la preparazione, una volta reperiti tutti gli ingredienti, si inizia con il protagonista di questa ricetta alternativa a base di pesce: il salmone.
Tagliate il salmone a strisce ed eliminate con cura sia la pelle che spine. Controllate bene che non vi siano spine. Ponetelo in un contenitore e lasciatelo a marinare per una notte intera con il succo dei limoni che avrete estratto eliminandone i semi.
Qual è la funzione del succo di limoni? Praticamente il succo agro dei limoni cuocerà il salmone facendolo marinare.
Il giorno seguente operate come segue: sciacquate il salmone marinato nel limone (usando un comune scolapasta) e conditelo con dello yogurt.
Poi per completare la ricetta salate a vostro piacere senza esagerare, ed unite la cipolla di Tropea tagliata in listarelle sottili.
Il piatto rimane molto digeribile, e la cipolla di Tropea si perde negli altri sapori amalgamandosi benissimo, e dando luogo ad un prelibato e delicato piatto dal sapore unico.
Servito in piccole dosi come antipasto, o in dosi più abbondanti come secondo di pesce il  salmone crudo in agro con yogurt vi sorprenderà per bontà e delicatezza.

Dentista e prevenzione: nuove tecniche per la salute dei denti

denti bambina
Come avere una corretta igiene orale

Gli italiani non hanno molta costanza nella cura e l’igiene dentale, lo dimostrano numerose statistiche, sembra infatti che oltre il 50% degli italiani non abbia effettuato un controllo medico dentistico nell’ultimo anno come sarebbe di prassi. E’ consigliabile adottare spazzolini elettrici provvedere alla sostituzione della testina o dello spazzolino ogni 2 max 3 mesi. Utile anche usare filo interdentale, dentifrici anticarie al fluoro e un accurata igiene orale, supportati da collutori e rivelatori anti placca, quest’ultimi molto pratici anche nei bambini. La prevenzione dentale e l’igiene dentale sono indispensabili per l’igiene e la salute e le nuove tecniche di cura e correzione nonché protesiche consentono di vivere meglio le cure e la salute dentale di grandi e piccini. 

Dentista e prevenzione: nuove tecniche per la salute dei denti
Dentista e prevenzione: nuove tecniche per la salute dei denti

Dentista e prevenzione: ecco le nuove tecniche per la salute dei denti

Il dentista e la prevenzione sono fondamentali nella vita di adulti e bambini. Ma, purtroppo, negli ultimi anni vi è stata una sensibile riduzione dei controlli medici dovuta anche all’attuale crisi economica. Molti italiani rinunciano alle cure dentistiche per motivi economici in quanto spesso le cure dentistiche sono abbastanza costose. Spesso si sente anche di persone che  attualmente devono rinunciare anche alle cure mediche e attendono le giurassiche liste d’attesa. Ma sappiamo bene che la prevenzione è importante: dentista e prevenzione sono due cose che andrebbero sempre tenute in considerazione.

L’alimentazione nella cura dei denti

Utile, senza dubbio, nella prevenzione delle carie e delle patologie ortodontiche, una corretta alimentazione da attuare sin dalla gravidanza. Consigliabile per i bambini piccoli alimenti ricchi di calcio e fluoro anche se negli ultimi anni l’importanza del fluoro ha perso valenza, sostanza quest’ultima che gli anni passati veniva integrata dai pediatri da apposite pastiglie dosate in base all’età del piccolo (metodo non da tutti condiviso).

Nuove terapie dentali

Ma vediamo alcune delle nuove metodologie di conservazione dentali presenti sul mercato. In particolare va annoverato il progresso fatto dall’implantologia, la quale attraverso perni fissati nella struttura ossea (mascella e mandibola).

Questa tecnica consente di reimpiantare i denti mancanti senza ricorrere alle tradizionali protesi (ponti, scheletrati), le quali necessitano del supporto di strutture dentali sane mediante l’utilizzo di denti pilastro laterali. 

Implantologia avanguardistica

Limplantologia dentale è quella disciplina che consente di ripristinare una efficace masticazione fissa la dove, per motivi di ordine traumatica o infettiva, sono venuti a mancare  i denti naturali.

Come si effettua l’implantologia? La tecnica prevede di inserire viti in titanio all’interno dell’osso (mascellare o mandibolare), quest’ultimi, terminata la fase di guarigione, si uniranno biologicamente e tenacemente ai tessuti circostanti in un processo di “Osteointegrazione”. Il risultato è ottimo e duraturo se ben effettuato. 

L’implantologia vive attualmente importanti innovazioni, finalizzate a migliorare il risultato funzionale ed estetico della terapia implanto-protesica e a ridurre i disagi per il paziente. Oggi è possibile riabilitare intere arcate in tempi brevi anche se i costi sono piuttosto significativi.

Nuova tecnologia DAD – CAM

La nuovo tecnologia   DAD – CAM permette attraverso uno scanner in 3D la lettura tridimensionale del moncone dentale e dell’apparato osseo, fortemente consigliata per l’implantologia. Ma la tecnologia in continua evoluzione sta offrendo moltissimo alla medicina così come alle cure dentistiche ed odontoiatriche. 

Ossido di zirconio per ponti e capsule

Un ‘altro materiale innovativo usato per le protesi dentali è lo zirconio, o meglio l’ossido di zirconio. Lo zirconio miscelato con opportune sostanze (fibra di vetro, ossido di allumina e riempitivi), ha dato vita ad uno dei materiali utili per la realizzazioni di protesi moderne che vantano un’ottima colorazione di base, naturalezza estetica, insieme a durezza ed elasticità. 

La nuova ortodonzia

Infine, un grande progresso è stato fatto anche dall’ortodonzia attraverso le innovative mascherine ortodontiche che possono sostituire il tradizionale apparecchio ortodontico fisso poco visibile, spesso ingombrante ed antiestetico. Queste nuove tecniche ortodontiche possono essere utilizzate sia sui bambini grazie a visite e odontoiatria intercettiva attuata già dai 4 -6 anni di età, che su persone adulte diminuendo l’imbarazzo tipico dell’apparecchio e velocizzando i tempi di  cura.

Oggi quindi, grazie alle nuove metodologie è possibile preservare la salute dei nostri denti e ricorrere a metodiche più efficaci e spesso meno invasive che sono in grado di dare risultare migliori sia dal punto di vista estetico che funzionale garantendo un buon ripristino e terapie conservative all’avanguardia.

Cos’è un kit reborn: originali e cloni

Cos'è un kit reborn: originali e cloni
Cos'è un kit reborn: originali e cloni

Per chi si avvicina al primo acquisto di una bambola reborn o per coloro che non sono molto esperti in merito, sentire parlare di reborn Kit da origine a interrogativi, ancor di più sentir parlare di kit originali e cloni. Facciamo un po’ di chiarezza in merito, e cerchiamo dunque di spiegare cos’è un kit reborn insieme allla differenza che c’è tra kit reborn originale e kit reborn clone.

Cos’è un kit reborn: originali e cloni

Per iniziare questa spiegazione su reborn e kit, chiariamo il significato di kit reborn. Cosa sono i kit reborn? I kit sono parti di bambola in vinile con, testa ed arti che vengono dipinti a mano artigianalmente con colori acrilici o colori termofissati da forno. Dei colori vi abbiamo parlato in questo articolo specifico: Colori da forno per reborn differenze e similitudini.

I kit possono anche avere un pancino da dipingere ed un retro del corpo “torso”. Generalmente i kit con torso fronte e retro sono pensati per i bambini, anche se in realtà le bambole reborn sono bambole da collezione, hanno valore artistico ed economico rilevante, e sono dedicate ad un pubblico adulto e sconsigliate per i bambini.

Ill corpo del kit è generalmente in stoffa e viene riempito con polyfil. Il polyfil è una lana sintetica anallergica usata come riempitivo insieme a sfere di fibra di vetro, ossia una sabbia vetrosa composta da microsfere.

Spiegato cosa sono i kit reborn, chiariamo che possono essere originati. Nascono grazie a delle scultrici o a delle stampe da foto in 3D di bambini veri come nel caso dei kit reborn realborn®.

Quelli più costosi sono i kit reborn originali ricavati dalle sculture di artiste rinomate. Per citarne alcune tra le più note ricordiamo ad esempio: Laura Lee Eagles, Laura Tuzio Ross, Adrie Stoete, Andrea Arcello, Ann Timmerman, Bonnie Brown. E ancora: Cassie Love, Denise Pratt, Donna Rubert, Elisa Marx, Irina Kaplaskaya, Jannie de Lange, Jonna Kazmierczak, Karola Wegerich, Ping Lau ed altri.

Ogni scultrice ha il suo stile e le sue particolarità ed è spesso riconoscibile dai suoi kit.

kit reborn differenze tra i kit originali e cloni

Qual è la differenza tra kit originali reborn e kit coloni? Diciamo che la differenza è sostanziale, sia in termini di valore, costo, che qualità.

I kit originali vengono prodotti grazie ad una scultura fatta da un’artista. La scultura successivamente viene inviata in fabbrica per la produzione dei kit originali immessi successivamente in vendita.

I kit che vengono acquistati dalle reboron, sono bianchi e senza dettagli (vedi la foto) e vengono dipinti e radicati a mano (capelli). Dando vita a bambole reborn di vario tipo, e caratterizzazione. Uno stesso kit può essere molto diverso una volta dipinto.

Kit originali reborn edizioni limitate e aperte significato

I kit originali possono essere prodotti in edizioni aperte o limitate in questo caso il certificato di autenticità possiede un numero di serie.

Purtroppo negli ultimi anni vi sono falsari che producono anche certificati non veri e kit non veri spacciati per originali. Ma quando si acquista su siti ufficiali non si corre questo rischio.

In altri casi si può acquistare un kit su siti non ufficiali, ma accompagnato dall’originale fattura di acquisto che ne certifica l’origine e la veridicità. I kit per reborn a tiratura limitata hanno un costo molto superiore rispetto alle edizioni aperte.

Una volta esauriti e non più prodotti, avere un kit di questo tipo porta ad aumentarne sensibilmente il valore. Un kit originario dal costo di 150 euro ad edizione limitata può essere venduto, una volta diventato introvabile, al doppio del prezzo originario ed anche più.

Questi kit una volta lavorati dalle reborner danno vita a bambole reborn costose e molto belle.

I kit cloni bambole rebron invece, sono riproduzione non ufficiale e non certificata di questi kiti originali oeprata da fabbriche prevalentemente cinesi e vendute su siti cinesi. Tra essi siti come Aliexpress, Temu o Amazon.

Illegalità e legalità tra le riproduzioni di kit reborn

Vi è una sottile linea di demarcazione tra l’illegalità e la legalità. Pur essendo riproduzioni simili, spesso sono leggermente più piccole o comunque di dimensioni diverse dall’originale anche se di poco.

Ultimamente alcuni di questi kit vengono prodotti con il marchio sul collo della scultrice (come accade ovviamente sui kit originali). In alcuni casi, inoltre, vengono accompagnati anche da certificati falsi. Si tratta di una truffa che procura un danno a queste talentuose scultrici.

In alcuni paesi il diritto di proprietà di queste opere è tutelato. In altri, ancora non è bene chiaro e regolamentato a dovere, questo permette appunto speculazioni.

Va anche detto che il prezzo di un kit clone è decisamente ridotto ossia 20 euro contro 120 ed oltre. Chiarito Cos’è un kit reborn: originali e cloni vediamo quali sono i prezzi in modo orientativo.

Prezzi kit reborn

I prezzi dei kit poi variano anche in virtù del tipo di kit, dimensioni, occhi aperti o dormienti, tipo di arto intero o 3/4. I kit reborn per bambole con arti 3/4 si usano in genere per bambole molto grandi.

kit reborn originali con certificato Sophie By Ann Timmerman
kit originali con certificato – Sophie By Ann Timmerman Prezzo medio solo arti e testa 80 euro.

Nei kit reborn da 19 – 20 pollici la presenza di arti 3/4 se ne riduce un poco il prezzo di acquisto. Questo discorso è valido nei kit originali in quanto i kit cloni hanno comunque un costo contenuto.

Kit originali partono da 50 – 60 euro per kit poco costosi spesso con arti 3/4. Un costo medio si aggira sugli 80 – 120 euro ma kit pregiati a limitazione limitata o kit molto grandi per reborn todler da arrivano anche a toccare i 200 euro.

A questi costi dei kit andranno aggiunti occhi, e capelli ed anche spesso il corpo.

Un esempio è il kit reborn ultimato in foto dipinto da Tinkerbell Nursery di Gabriela di Eva Schick da 39 pollici venduto “in bianco” a circa160 euro. I kit grandi poi possono avere, collo o mezzo busto, e delle parti da montare che servono a far stare in piedi la bambola una volta terminata.

Gabriella di Eva Schick dipinto da Tinkerbell Nursery
Gabriella di Eva Schick dipinto da Tinkerbell Nursery (Tutti i diritti della foto alla sua autrice)

Ogni artista reborn, (o quasi), aspira, sin dai primi passi, all’utilizzo di kit originali. Ciò rende più attendibili anche perché la qualità del vinile è nettamente superiore rispetto ai kit cloni, ed il lavoro che si ottiene è, a mio avviso, migliore.

Ma spesso si deve fare i conti con i costi iniziali che riguardano kit, colori, capelli, occhi riempitivo, ed il prezzo finale del prodotto da vendere parallelamente alle richieste del mercato.

Sul mercato vi sono artiste affermate da decenni che vendono i propri lavori di reborn a prezzi altissimi, toccando anche i le 5000 ed i 6000 euro. Ma per chi è agli inizi, e deve farsi conoscere, la riduzione dei costi inziali è fondamentale. Un kit di colori termofissati più forno arriva sui 300 euro. Tanto per spiegarci meglio. Un kit di acrilici sui 100 – 150.

Altri materiali necessari

Vi sono altri materiali necessari per lavorare i kit e creare reborn. Necessari pennelli, vaschette, aghi per il rooting, i materiali veri e propri per la realizzazione di un kit come ad esempio capelli ed occhi. I capelli sono in mohair, alpaca o naturali, ed anche in questo caso i prezzi possono variare dai 10 euro a ciocca fino ai 50 / 70 e se il kit della bambola è grande occorrono più ciocche.

Per quanto riguarda gli occhi, nei kit cloni sono forniti quasi sempre insieme mentre nei kit originali vanno acquistati a parte: il costo? Dai 10 euro per occhi di media qualità fino a 40 euro per occhi fatti a mano in resina o in vetro.

Infine, ogni artista vende le sue reborn accompagnate da bit e corredino, ed anche quest’ultima parte da completare ha un costo. Quindi se comprate una reborn a 50 euro o non è ben fatta o non è una reborn, specie se ha i capelli radicati a mano.

C’è chi tende a disegnare i capelli per risparmiare sia i soldi del mohair sia il lavoro di radicazione che richiede alcuni giorni ed è impegnativo in quanto viene effettuato a mano con aghi appositi da infeltrimento. La miglior radicazione è quella a mono-rooting che prevede da 1 a 3 capelli (meglio non più di due) per foro.

Non solo una questione di prezzo

Ebbene si alle volta la scelta di acquistare un kit colone non è solo una questione di prezzo: vi sono kit introvabili e molto belli che un’artista può avere voglia di lavorare e dipingere anche solo per tenerli con se.

In questo caso se il mercato non consente più di acquistare quel kit perché non è più prodotto ne reperibile i mercato parallelo dei kit cloni consente, spesso, di riuscire a procurarsene uno. Ma dopo qualche anno anche questa opzione sfuma.

Bene, terminiamo qui e speriamo di avervi chiarito Cos’è un kit reborn e le differenze sostanziali in termini di prezzo e qualità che ci sono tra kit originali e kit cloni reborn, usati per la realizzazione di queste bellissime bambole reborn da collezione, usate anche per scopi terapeutici in moltissime situazioni di disagio, o negli anziani le bambole reborn si rivelano un valido aiuto.

Le Corbusier: “Tavolo a Tube d’Avion”

Tavolo di design le Corbusier tube d'avion
Tavolo di design le Corbusier tube d'avion

Il Design crea nella storia dell’arredo degli intramontabili esemplari inseribili nelle case di un pubblico più  esigente. Uno di questi elementi d’arredo che non passa mai di moda è senza dubbio il “Tavolo A tube D’ Avion” realizzato dalla Corbusier e presentato al Salone dell’automobile di Parigi del 1929 e disegnato un anno prima da Le Corbusier in collaborazione con Janeneret,  Perriand. Le Corbustier è in brand noto per i suoi mobili ed accessori di design. Tra essi troviamo questo stupendo tavolo che è diventata un’icona nell’arredamento.

I designer hanno saputo nel corso della storia dell’arredamento creare esemplari senza tempo. Questi pezzi iconici, frutto di una visione progettuale acuta e meticolosa, si ergono a elementi distintivi capaci di impreziosire le case e gli edifici di un pubblico raffinato ed esigente. In tutto questo, il tavolo a Tube d’Avion ne è una vivida testimonianza.

Le Corbusier: “Tavolo a Tube d’Avion” che sfida le mode ed il tempo

Tra i mobili di design in grado di sfidare mode e tempo si colloca lui: Tavolo a Tube d’Avion, un pezzo che mantiene intatto il fascino originale. Opera frutto della genialità di Le Corbustier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand presentata al pubblico in occasione del Salone dell’automobile di Parigi nel 1929. Mentre la sua ideazione nata dalla collaborazione tra Le Corbusier ed i due designer citati, risale all’anno precedente, ossia al 1928.

Il tavolo in questione presenta un design essenziale e lineare caratterizzato dai materiali utilizzati per la costruzione: tubi a sezione ellittica (tube d’Avion) ossia tubi d’aereo, che venivano utilizzati negli anni ’20 per la costruzione degli aeroplani.

All’epoca, il prodotto che oggi rientra pienamente nei normali canoni d’arredo, precorse vivacemente i tempi, percorrendo un filone futuristico dell’arredo.

Elegante di dimensioni classiche (ne piccolo ne grande) rendono il Tavolo Tube d’Avion, adatto sia per l’arredo di uffici che di abitazioni è dotato alla base di 4 supporti che ne consento la regolazione in altezza. E’ prodotto con piano realizzato in cristallo o in alternativa in legno di frassino tinto elegantemente in nero.

Le Corbusier sinonimo di eleganza nel design

Le Corbusier ha siglato diversi pezzi diventati iconici e storici: è ben più di un semplice nome ma rappresenta un vero marchio importante e intramontabile nel panorama del design internazionale, celebre per la produzione di mobili ed accessori che fondono un estetica avanguardistica insieme a linee funzionali ed intelligentemente studiate.

Tra le creazioni più emblematiche di Le Corbusier, si annovera anche questo stupendo tavolo, capace di trascendere la sua funzione primaria per elevarsi al rango di un’autentica icona nell’arredamento contemporaneo. La sua influenza si estende oltre il singolo pezzo, permeando l’architettura e l’urbanistica del XX secolo, con un approccio diverso, razionale e modernista al tempo stesso.

Prezzo tavolo Tube d’Avion Corbusier

Il prezzo del tavolo è variabile a partire dai 1500 – 2500 euro usato d’epoca ed anche più in base alle sue condizioni. Si trovano varie versioni nella produzione moderna, e diverse scelte di colori e materiali, dunque il prezzo cambia in relazione anche allo spessore del piano e alla tipologia cristallo/legno. Va detto che essendo un pezzo da collezione, nel tempo non perde il suo valore ma lo incrementa. Il prezzo attuale del tavolo in produzione è di 4900 euro (shop.mohd.it) ed altri siti web che trattano mobili di design.

 

Tavolo Tube d’Avion: materiali innovativi e essenzialità

Le Corbusier: "Tavolo a Tube d'Avion"
Le Corbusier: “Tavolo a Tube d’Avion”

Il design del tavolo è minimale, essenziale nelle linee e, al tempo stesso, molto elegante. Per questo il tavolo Tube d’Avion  di le Corbusier si adatta ad essere inserito in ogni tipo di arredamento e può diventare, con molta facilità il fulcro di un soggiorno o di una sala pranzo.

Potremmo parlare di un tavolo con manifesta pulizia formale che risulta sofisticata , eliminata del superfluo e in grado di esaltare le purezza delle linee e l’innovazione dei materiali impiegati per la sua creazione: tubi a sezione ellittica (tube d’Avion), ossia quei tubi metallici che negli anni ’20 trovavano impiego nella costruzione degli aeroplani.

Una scelta che non fu puramente estetica ma che in realtà rifletteva l’influenza ed il fascino dell’epoca per l’industria e per i materiali leggeri e resistenti. Un’idea di progresso e sviluppo che si rifletteva sulla vita in ogni suo aspetto incluso quello del design d’interni che vede in quegli anni una sua esponenziale crescita.

Estetica del tavolo e materiali

Il tavolo presenta dimensioni medie, non è ne piccolo ne particolarmente grande; ciò lo rende funzionale e pratico. Le dimensioni calibrate lo rendono adatto all’arredo di uffici e di abitazioni  di vario tipo e grandezza, consentendogli di integrarsi con facilità in diversi contesti. La sua presenza non ingombrante ma distintiva è capace di aggiungere personalità moderna. La base del tavolo è dotata di 4 supporti che ne consentono la regolazione in altezza aumentandone la flessibilità nell’utilizzo.

Il tavolo è prodotto con piano realizzato in cristallo che grazie alla sua trasparenza mette in risalto ed esalta la struttura sottostante. Ma lo stesso tavolo è prodotto anche con un elegante piano in legno di frassino tinto in  nero ed altri colori, dal salvia al beige etc il che consente di reinterpretarlo in chiave contemporanea.

Dagli anni ’20 – ’30 ad oggi il tavolo Tube d’Avion

Quando fu presentato questo tavolo precorse i tempi e segnò le linee verso un filone futuristico dell’arredo. Infatti, in un epoca storica in cui l’arredamento risente ancora di stile classico e decorativo l’introduzione di un elemento d’arredo così marcatamente industriale e minimalista rappresentò un vero e proprio punto di rottura, un’affermazione di una sensibilità estetica diversa e contrapposta che avrebbe influenzato profondamente il design degli anni a venire.

Anche oggi questo tavolo si rivela perfetto da inserire in arredamenti minimali, così come in ambienti arredati in maniera moderna. Ben distante dia moderni tavoli consolle che organizzano lo spazio in maniera sapiente, il tavolo Tube D’Avion rimane nel tempo un pezzo iconico per arredare con gusto.

Sognare di vivere in un grande giardino fiorito significato e numeri

giardino e fiori
Sognare di vivere in un grande giardino fiorito significato e numeri

I giardini nei sogni sono collegabili ad un immagine onirica legata alla positività. Il giardino nei sogni, specie se fiorito, rievoca in modo del tutto naturale l’immagine del Paradiso. Colori, profumi, stato d’animo e quiete non possono che suggerire un messaggio onirico positivo. Sognare di vivere in un giardino fiorito spesso è un espressione del nostro io interiore. Ma approfondiamo questo argomento scoprendone tutti i significati possibili.

Sognare di vivere in un grande giardino fiorito significato: un oasi interiore

Sognare di vivere in un giardino fiorito grande e rigoglioso pieno di colori e profumi esprime la propria interiorità che, nel suo insieme, si rivela positiva e bella. Il giardino, in questo contesto, simboleggia infatti uno spazio personale e la propria anima. Un luogo dove coltivare le proprie emozioni ed i pensieri. Il fatto che il giardino sia molto grande, suggerisce un’interiorità del sognatore ricca di molteplici aspetti da coltivare e nutrire, così come si fa con le piante ed i fiori.

I fiori hanno una bellezza unica ma anche effimera, fioriscono e piano piano si spengono, seccandosi. Ma la varietà di colori e forme dei fiori rappresenta le emozioni ed i sentimenti che albergano nella mente e nel cuore del sonatore. Un bel giardino fiorito grande in cui si vive può indicarci un periodo della vita positivo, fatto di pace ed armonia interiore, quindi anche di grande appagamento emotivo.

La vivacità dei colori dei fiori e del verde di alberi boschi e piante sognate riflette l’intensità delle emozioni che il sognatore sta vivendo o che desidera provare.

Sognare di vivere in un grande giardino fiorito e raccogliere i fiori

Nel sogno il grande giardino in cui il sognatore si trova e vive esprime l’interiorità e la possibilità di opportunità. Il raccogliere dei fiori nel grande giardino sognato, sposta il simbolismo verso la realizzazione di progetti e idee.

La raccolta dei fiori in sogno simboleggia il desiderio di concretizzare le aspirazione, in un certo senso è come raccogliere i frutti del proprio lavoro interiore. Si potrà così godersi il piacere del successo, della riuscita, un momento da assaporare pienamente con gioia.

Per questo le sensazioni che il sognatore prova nel momento in cui raccoglie i fiori sono molto importanti: gioia, soddisfazione, urgenza, ansia sono emozioni che vanno identificate e comprese.

Sognare un campo fiorito

Qualora nel sogno il grande giardino si identifichi con un campo fioriti che si perde a vista d’occhio, o comunque molto vasto, ciò sta ad indicare una sensazione illimitata di libertà ed abbondanza.

Ci sentiamo parte integrande di qualcosa di grande, immersi in un ambiente che si rivela promettente e fertile. E’ chiaro che questo sogno è sicuramente molto positivo, e riflette un periodo della vita in cui il sognatore si sente pieno di energie e dotato di tanta speranza rispetto al futuro. La vastità dello spazio e le opportunità di raccolta che esso offre infonde un grande ottimismo.

Sognare di vivere in un grande giardino con fiori appassiti

Il simbolismo del fiore che appassisce e si spegne dovrebbe metterci in allarme. I fiori che appassiscono e svaniscono seccandosi simboleggiano una perdita o uno stato di trascuratezza che indicano una certa perdita i vitalità.

Il sogno in questo caso potrebbe riflettere un periodo di stanchezza o di tristezza, alcune delusioni o aspettative che non si sono concretizzate come avremmo voluto. Se la sensazione provata nel sogno è di tristezza, rimpianto o ansia, ciò dovrebbe spingerci a fare delle riflessioni per comprendere cosa non va e come affrontare la situazione.

Sensazioni provate e interpretazione onirica

Il sogno, come visto è fondamentalmente positivo ma le sensazioni provate possono avallare questa positività o metterci in allarme.

Ci sentiamo felici e sereni nel grande giardino fiorito? Il sogno è positivo (come visto).

Proviamo ansia e preoccupazione? Ci sono realizzazioni e progetti ma anche paure.

Ci sentiamo soli, tristi e quasi abbandonati? In questo caso le aspettative sono state deluse.

Le sensazioni infatti, e lo stato d’animo, sono utilissime insieme al contesto onirico delle immagini piacevoli o non. Il nostro inconscio sta mandando un messaggio molto preciso e tutti gli elementi messi insieme, servono proprio a decifrarlo nel migliore dei modi.

Grande giardino fiorito esempio di un sogno

Per fare un esempio potremmo avere sognato di vivere in un grande giardino fiorito pieno di rose profumate di tutti i colori. Ill sogno è senz’altro positivo.

Ma magari, ci accingiamo a cogliere delle rose e ci pungiamo con alcune spine: ecco che al sogno si aggiunge un elemento di ansia e preoccupazioni. Questo indica che la ricchezza interiore e le opportunità sono presenti, ma che alcuni elementi potrebbero anche disturbarci e ferirci questo indica dei progetti delusi come spiegato in questo articolo sui sogni le rose e le spine.

Sognare un grande giardino fiorito e numeri

La numerologia ci connette ai simboli e alle immagini, dunque, interessa alcuni numeri specifici in relazione anche al tipo di fiore. ad esempio se parliamo di raccogliere rose o fiori a 5 petali potremmo concentrarci proprio sul numero 5.

Quindi è bene prendere in considerazione il numero dei fiori che si ricordano in modo più vivido così come il tipo di fiori. Anche la grandezza percepita del giardino suggerisce numeri diversi.

  • Il numero 5 è spesso associato a molti fiori a 5 petali
  • Il numero 7 invece si connette alla magia della natura stessa
  • Giardino 51
  • Giardino fiorito 68

Numerologia secondo Pitagora grande giardino fiorito

Giardino fiorito

G-I-A-R-D-I-NO F-I-O-R-I-T-O = 7-1-9-4-9-5-6-6-9-6-9-9-2-6 = 16

👉 Significato dei numeri da 11 al 22  invece, vi consiglio questa lettura

Ananasso “Ananas sativa”

Ananas nel campo
Ananasso "Ananas sativa"

L’Ananas sativa o Ananasso, molto conosciuto per i frutti succosi, è una specie originaria dell’America centrale, coltivato praticamente in tutti i paesi tropicali originaria dell’America centrale, in particolare in Brasile e in Paraguay, luoghi da dove si è poi diffusa in tutta l’America tropicale e subtropicale. L’ananas appartiene alla famiglia delle Bromeliacee; non si tratta di un vero e proprio albero, ma piuttosto di una pianta erbacea di tipo perenne con un ciclo di vita relativamente breve, di due o tre anni circa. Attualmente è ampiamente coltivato in tutti i paesi tropicali e subtropicali del mondo, con coltivazioni importanti presenti nelle Filippine, in Costa Rica, in Brasile ma anche in Indonesia e in Thailandia. Scopriamo di più sull’Ananas, sulla sua coltivazione e sull’utilizzo e proprietà del frutto.

Ananas descrizione, coltivazione, proprietà

L’Ananas è una pianta cespugliosa che non supera il metro di altezza, formata da una rosetta di foglie rigide ed arcuate che si sviluppano a spirale lungo un corto fusto. Queste foglioline sono decisamente carnose, spesso anche spinose lungo i margini, e si presentano di colore verde intenso, talvolta con striature rosse o gialle che cambiano in base alla varietà botanica.

Al centro della rosetta si forma un robusto fusto che porterà l’infiorescenza di colore rosso violaceo. Quest’ultima è composta da numerosi fiori ermafroditi che fioriscono in sequenza originandosi dal basso verso l’alto.

Il frutto d’Ananas come nasce?

E’ proprio l’infiorescenza rossa-violacea che successivamente porterà il frutto, il quale, in ambiente domestico, rimane molto piccolo, mentre nei suoi paesi di origine diventa un frutto consistente che presenta una buccia o scorza coriacea sovrapposta formata da tante piccole scaglie che la rendono vagamente simile ad una pigna.

Ananas contenuto salutare di vitamine e minerali

Il frutto d’ananas è composto in realtà da più bacche (le scaglie) contenenti all’interno una polpa giallognola molto aromatica e zuccherina. La polpa contiene etere ed alcool metilico in quantità ridotta e non pericolosa per l’uomo.

Nella polpa sono contenute anche molte vitamine, in particolare la vitamina C, e numerosi enzimi come la bromelina dalle proprietà digestive, inoltre vi troviamo minerali utili come il potassio e il manganese. Forma, colore, grandezza e consistenza del frutto cambiano in base alla varietà botanica dell’Ananas.

Come consumare l’Ananas o Ananasso?

Si consuma privato della sua buccia e tagliato in quadretti, spicchi o fette circolari sia al naturale che arricchito da liquore. Può essere conservato in marmellate, candido o sciroppato. Senza dubbio l’ananas è anche un ingrediente molto versatile.

Può essere utilizzato nella preparazione di ricette sia dolci che salate, aggiunto alle macedonie di frutta, utilizzato in piatti di carne o pesce (spiedini di mazzancolle con ananas) e salse agrodolci. Infine il succo di ananas è una bevanda gustosa utilizzata anche nella preparazione di cocktail.

Come far nascere l’Ananas in casa?

Per quel che concerne la coltivazione in casa dell’ananas, se il frutto è fresco potrete provare a reciderne il ciuffo superiore  composto da foglie apicali disposte a rosetta e provare a piantarlo in terriccio misto e leggero mantenuto ad umidità costante. A temperatura esterna elevata tenderà a radicare, ne otterrete in questo modo una simpatica pianta.

E’ importante durante queste operazioni di riproduzione dell’ananas rimuovere la polpa in eccesso che si trova alla base del ciuffo questo per prevenire la formazione di muffe e marciume che potrebbero non favorire la naturale radicazione dell’ananas. In questo processo di riproduzione dell’ananas è utile l’utilizzo di ormoni radicanti per favorire e facilitare lo sviluppo delle radici.

ANANAS
ANANAS

Coltivazione Ananas

L’ananas è una pianta abbastanza esigente in fatto di annaffiature richiedendo irrigazioni costanti durante tutto il periodo primaverile-estivo ma facendo attenzione che il terreno non resti mai saturo d’acqua in quanto non tollera i ristagni idrici, assicurarle, quindi un buon drenaggio.

Per la coltivazione dell’ananas si consiglia, come accennato, un substrato ben drenante composto da un miscuglio di terriccio universale addizionato da sabbia e perlite.

La coltivazione dell’ananas richiede una temperatura non inferiore ai 15 gradi una buona esposizione solare, indispensabile per una crescita sana ma soprattutto per la produzione dei frutti. Una leggera ombreggiatura nell’arco della giornata nelle regioni a clima torrido è utile per evitare le bruciature alle foglie.

Se la pianta viene coltivata in ambiente idoneo dove le temperature si mantengono miti tutto l’anno, cresce sana e in modo continuo, rallentando un poco lo sviluppo durante il periodo invernale.

Nelle zone in cui il clima è meno mite e in inverno le temperature scendono sotto i 15 ° è consigliabile ridurre le annaffiature e proteggere la pianta di ananas dal freddo.

Sostanzialmente l’Ananas, in quanto pianta tropicale, per crescere richiede temperature di coltivazione non inferiori a 15°C ed ama la luce e il  il sole diretto. La poca luce fa si che le foglie perdano la caratteristica screziatura.

Se la pianta viene tenuta in un ambiente dove le temperature si mantengono miti durante tutto l’anno, cresce in continuazione anche se, durante il periodo invernale, rallenta (come molte specie botaniche) il suo sviluppo.

Non solo l’ananas, ma anche mango e cocco hanno spiccate proprietà nutrizionali, approfondimento in merito di cui vi parliamo in questo articolo dedicato: Cocco Ananas e mango: 10 motivi per mangiare frutta.

Vellutata di ceci con crostini

Vellutata di ceci con crostini
Vellutata di ceci con crostini

Alle volte si ha voglia di qualcosa di diverso da portare in tavola, ricette alternative ma buone. Tra i cibi diversi e le ricette ci sono le vellutate. Passati di verdure o legumi che sono una piacevole delizia da gustare, adatta un po’ a tutti, grandi e piccini anche in virtù del fatto che le “passate” o vellutate sotto forma di purè, sono decisamente più digeribili. In questo caso “vellutata di ceci” potrete utilizzare dei ceci in scatola, o meglio ancora dei ceci essiccati lasciati a bagno per alcune ore. Vediamo come preparare la vellutata di ceci con crostini in poco tempo? Vediamolo insieme!

Vellutata di ceci con crostini: consigli utili

Reduce da una dieta alimentare stretta e semiliquida, mi sono dedicata a ricette alternative adatte a tutti, gustose, saporite che danno soddisfazione ma sono composte, sostanzialmente da pochi ingredienti e semplici nella loro preparazione.

La vellutata di ceci preparata con ceci essiccati è sicuramente migliore rispetto a quella che utilizza i ceci in scatola ma, se non si ha molto tempo si potrà optare per la soluzione “ceci in scatola”.

Personalmente ho utilizzato dei ceci essiccati e li ho posti in acqua per alcune ore aspettando che si gonfiassero un po’. Questo processo rende i legumi più facili da cuocere e gli dona maggior digeribilità. Fermo restando che una volta passati o frullati sono comunque molto digeribili.

Ingredienti vellutata di ceci

Gli ingredienti sono pochi e si basano sostanzialmente sull’utilizzo dei ceci, con aggiunta di sale, parmigiano, un filo d’olio, il tutto aromatizzato con del rosmarino e accompagnato da dei crostini di pane. Per quanto riguarda i crostini potrete fare delle bruschette usando una piastra o una padella o in alternativa acquistare dei crostini già pronti.

Gli ingredienti che seguono sono adatti per circa 5 – 6 persone anche più

  • 500 gr di ceci essiccati
  • 1 rametto di rosmarino
  • 4 cucchiai di parmigiano
  • Un filo d’olio ( 1 cucchiaio)
  • Sale q/b e volendo un pizzico di pepe

Preparazione vellutata di ceci

Sostanzialmente la vellutata di ceci è una sorta di purè di ceci molto proteico e adatto a tutti. Iniziamo la preparazione ponendo i ceci secchi in una insalatiera e portando il livello dell’acqua a coprirli tutti, dopo un oretta aggiungeremo altra acqua e attenderemo che l’assorbono per poi aggiungerne altra ancora.

Fatto questo metteremo i ceci in acqua in un pentolino e inizieremo la cottura a fuoco lento. Aggiungete un filo di olio e lasciate cuocere per almeno un oretta.

Una volta che i ceci sono cotti e morbidi togliete l’acqua in eccesso lasciandone poca e dopo averne messi da parte un po’ frullate bene il tutto incorporando alcune foglie di rosmarino e ricavando una sorta di purea di ceci. Vi consiglio di tenere da parte un po’ di ceci almeno 1/ 3 circa 150 grammi che andremo a ripassare in padella salando, e aromatizzando con del rosmarino. Lasciamoli rosolare fino a farli dorare bene.

A questo punto aggiungeremo sale un pizzico di pepe, il parmigiano.

Disporre la crema di ceci in scodelle e guarnire con alcune foglioline di rosmarino e pochi ceci aggiungendo 2 crostini per ciotolina.

Servire in tavola accompagnando con altri crostini di pane e disponendo in ciotole più grandi i ceci e la rimanenza della vellutata di ceci.

Proprietà nutrizionale dei ceci

Dopo questa ricetta alternativa a base di ceci è doveroso parlare un po’ di questo legume. I legumi hanno tutti un alto valore nutrizionale e aiutano a mantenere i nostri telomeri belli lunghi (sequenze ripetute del DNA) e quindi favoriscono la stabilità cromosomica e dunque la giovinezza e la salute.

I legumi andrebbero mangiati tutti i giorni e quindi vi lascio un’altra ricetta a base di ceci che trovate qui: ricetta vegana con ceci, pronta in 10 minuti. Approfondiamo quelle che sono le caratteristiche dei ceci e vediamo la tabella nutrizionale dei ceci,

Tabella nutrizionale ceci

Valore nutrizionale di ceci per 100 grammi di prodotto:

  • Calorie 120 kcal
  • Proteine 7 gr
  • Grassi prevalentemente insaturi 7 g
  • Carboidrati 18,9 di cui amido e zuccheri solubili
  • Fibre 5.8 gr
  • Contenuto in acqua 63,6 gr
  • Sali minerali: zinco, potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro
  • Vitamine nei ceci: A, B,C,E,K

Come visto nella tabella i ceci sono ricchi di fibre e quindi favoriscono il senso di sazietà, adatti dunque anche per chi fa delle diete alimentari. Sono fonte di proteine vegetali e contengono minerali essenziali tra cui ferro, magnesio, potassio e zinco proteggendo dunque sia il sistema immunitario che cuore e pressione sanguigna.

I ceci apportano diversi tipi di vitamine, sono in grado di aiutare a ridurre sia i trigliceridi che il colesterolo. Allo stesso modo, sono in grado di controllare la glicemia e di favorire la salute intestinale in quanto possono avere un benefico effetto naturale probiotico.

I ceci possiedono proprietà antiossidanti grazie alla presenza di alcune vitamine e componenti. Sostanzialmente sono una vero toccasana naturale per mantenersi in salute e mangiare bene.