Le etichette termodesive costituiscono un ottimo metodo per personalizzare i capi e contraddistinguere un brand. Ma il loro utilizzo abbraccia un campo ben più ampio.

In effetti, quando si parla di etichette si pensa subito ai capi d’abbigliamento e alla loro funzione utile di recare il nome del brand, la taglia, talvolta, la composizione del capo che indossiamo. Ma le etichette termoadesive hanno un vasto campo d’applicazione anche ti tipo domestico.

 L’artigianato raffinato fa uso di etichette e cartellini per contraddistinguere i propri prodotti in maniera elegante e personale. Ma scendiamo nello specifico: le etichette termoadesive come usarle e come rimuoverle senza commettere grandi errori di valutazione.

Le etichette termoadesive come usarle e come rimuoverle

Le etichette termoadesive possiedono questo nome proprio in virtù del fatto che sono termiche, ossia dotate di colla posta sul retro che, se opportunamente scaldata, attraverso ‘impiego di presse da stiro o ferri da stiro, sciogliendosi, e poi raffreddandosi in un secondo tempo si attaccano solidamente al capo d’abbigliamento. Non va usare il vapore, ne per attaccarle ne per rimuoverle, il procedimento va svolto  a secco, sfruttando la sola temperatura della piastra.

Durante questo processo però si può rischiare di innalzare troppo la temperatura e lesionare il tessuto. Per questo motivo è bene utilizzare della carta da forno ed interporla tra il capo e l’etichetta. E’ necessario far attenzione anche alla temperatura di utilizzo che va adeguata in relazione al capo che si vuol trattare. Ovviamente per far aderire su capi delicati, come seta e lino o magari acrilico,  etichette temoadesive si dovrà adottare una temperatura meno alta.

Come rimuovere l’etichetta termoadesiva

Lo stesso discorso fatto poco fa, in termini di scelta della temperatura idonea,  va adottato anche  quando si procede alla rimozione di un etichetta termadesiva posta su di  un capo d’abbigliamento. In caso di rimozione dell’etichetta, una volta scaldata adeguatamente la zona dove è attaccata, utilizzando ferro da stiro a secco o pressa,  è bene utilizzare un paio di pinzette per afferrarla e tirarla via evitando di scottarsi le dita.

Se dovessero rimanere piccole residui di colla sul tessuto, attendere qualche secondo e poi, applicando della carta assorbente robusta, insieme alla carta da forno, scaldare di nuova la parte e rimuovere successivamente la carta alla quale rimarranno incollati i residui di colla. Se ciò non bastasse, ed il tessuto risultasse appiccicoso,  è bene operare un lavaggio a media temperatura.

Come scegliere le etichette termoadesive

Le etichette termoadesive possono avere dimensioni piccole, medie, o grandi, esattamente come quelle delle etichette da cucire. In relazione al capo e alla loro collocazione andrà adottata una dimensione idonea.

Queste etichette, allo stesso modo dei nastrini di raso o dei cartellini, possono essere ampiamente personalizzate su richiesta dei singoli brand o dei soggetti fisici attraverso l’uso di scritte, scegliendone, ovviamente, il carattere sia per dimensione che stile, o attraverso la grafica utilizzando disegni e loghi che rappresentano il brand.

Innegabilmente, le etichette personalizzate possono essere adottate anche per distinguere i capi d’abbigliamento e la biancheria  dei propri figli, del proprio coniuge, etc.  Sicuramente un modo elegante e raffinato per dare vita ed indumenti che rechino il  nome del proprietario, utile in casa, a scuola, al lavoro, o in tutte le comunità di cui si faccia parte. Una soluzione pratica e molto gradevole per identificare capi ed oggetti.

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