Sgombero mobili: quanto costa e a chi affidarsi

Sgombero mobili: quanto costa e a chi affidarsi
Sgombero mobili: quanto costa e a chi affidarsi

Dover sgomberare un appartamento è un’esperienza che almeno una volta nella vita può capitare a tutti. Il problema è relativo se si tratta di dover togliere piccoli elettrodomestici o i tradizionali suppellettili che si trovano in ogni appartamento: in fin dei conti con una o due automobili, tanta pazienza e qualche giorno di lavoro, si potrebbe risolvere la questione da soli con un trasloco fai da te.

La situazione è ben diversa, e si complica di non poco, quando si tratta di sgomberare anche i mobili. L’idea di affidarsi alle proprie forze o alla gentile disponibilità dei propri amici, potrebbe non essere quella giusta. Basta soffermarsi un attimo a riflettere sulle molteplici questioni da risolvere per capire che la soluzione migliore è affidarsi alle mani esperte di chi sa fare questo mestiere.

A chi affidarsi per lo sgombero dei mobili


Come smontare l’intero arredamento mobiliare? Come organizzare il trasporto? Come smaltire quei mobili non più utilizzabili? Basterebbero queste tre domande per scoraggiare anche gli amici più disponibili. Ovviamente, anche la scelta di affidarsi ad un professionista non è immune da ragionamenti.

Il primo ostacolo, infatti, è la scelta della ditta a cui far svolgere questo arduo compito. Gli aspetti che si potrebbero considerare sono molteplici, ma ve ne sono alcuni di certo più importanti; innanzitutto è bene affidarsi a chi fa questo mestiere tutti i giorni. Sembra ovvio, ma in realtà si tratta di un settore dove l’improvvisazione è tanta, in particolare nei grandi centri urbani.

Per questo motivo, chi cerca un’attività di sgombero appartamenti a Milano, Torino, Roma o qualsiasi altra grande città d’Italia, farebbe sempre meglio a scegliere aziende con competenze dimostrabili, personale assunto, disponibilità di parco macchine e strumenti utili a risolvere ogni situazione e, infine ma non meno importante, una comprovata esperienza nello smaltimento dei rifiuti che verranno prodotti durante e al termine dello sgombero o, più semplicemente, per lo smaltimento secondo legge di tutti i mobili e di tutti gli oggetti presenti in casa non più utilizzabili.

Quanto costa il servizio di sgombero


Quanto mi costa tutto questo lavoro? Questa è la madre di tutte le domande, anche se nessuno si chiede mai quanto costerebbe affidarsi a personale non competente. Al di là di tutto, avere un’idea chiara dei costi è senza dubbio importante. Partiamo dal
presupposto che un servizio di sgombero dell’appartamento non è come prendere un caffè al bar, nel senso che sono tante le variabili che incidono sul costo, per questo è difficile sapere in anticipo, con assoluta certezza, quanto costerà sgomberare il proprio immobile.

Come organizzare un trasloco: 5 consigli utili per facilitare il lavoro

Preventivo traslochi e sgombri: ecco le differenze

Prima di richiedere un preventivo, però, è possibile farsi un’idea valutando alcuni aspetti. In primo luogo, ovviamente, c’è da considerare la città: certo ci saranno variazioni tra lo sgombero di un appartamento a Bari oppure a Milano. Poi c’è da considerare una serie di fattori che riguardano l’immobile in sé, come la superficie dell’appartamento, ad esempio. Si capisce che sgomberare una casa di 60 metri quadri non può richiedere lo stesso lavoro di una casa grande il doppio.

Di pari passo con la superficie c’è il discorso della quantità di oggetti e di mobili da sgomberare. Inoltre: si tratta di mobili riutilizzabili oppure da smaltire? Oppure di entrambi i casi? La differenza è sostanziale: se i mobili sono riutilizzabili o vendibili, evidentemente andranno smontati con tutte le accortezze del caso, andando a incidere in maniera importante sui tempi di lavoro. Se invece si tratta di oggetti da smaltire, si richiederà un altro tipo di impegno ma anche differenti competenze. Poi c’è il discorso del piano e della presenza o meno di ascensori o montacarichi.

Questi ultimi aspetti possono diventare particolarmente rilevanti nelle grandi città. Pensiamo a Milano, un esempio su tutti, dove è abbastanza frequente imbattersi in appartamento magari al quarto o quinto piano, in palazzine del centro storico prive di ascensore. È evidente che la mole di lavoro cambia in maniera considerevole. Gli aspetti fin qui evidenziati non ci dicono nulla di specifico sul costo ma aiutano a capire anche quanto complicato potrebbe essere una soluzione autonoma di sgombero del proprio appartamento.

Previous articleArredare un monolocale: consigli utili per farlo al meglio
Next articlePerché i cani ci aiutano così tanto?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.