Caramelle: dolci tentazioni

Caramelle: dolci tentazioni
Caramelle: dolci tentazioni

Il termine caramella, deriva dal latino “canna mella”, che significa tubo di miele, le tipologie esistenti sul mercato sono numerose,  prodotte in varietà che includono le gelatine, le toffee (morbide), e quelle molto dure. Il mercato offre una vasta gamma di tipologie e di confezioni, sia sfuse che in buste bustine e pacchetti.

In sostanza le caramelle sono un prodotto dolciario, molto in uso, composte prevalentemente da zucchero, addizionate di aromi naturali, succhi, latte, cacao, amido e gelatina.

Caramelle mora nere e rosse
Caramelle mora nere e rosse

Caramelle: come si producono

Si ottengono sciogliendo lo zucchero e praticando una cottura a 134°C, alla cottura  segue un’evaporazione  dell’acqua sotto vuoto. La percentuale di umidità richiesta per la pasta di caramella dura deve essere  inferiore al 3%.

In seguito vengono aggiunti i coloranti, gli aromi e tutti gli altri additivi richiesti dalla ricetta. La  caramella viene poi posta su macchine che provvedono ad aggiungere i coloranti, gli aromi, ed attuando il processo di tempera, ossia  portano la caramella (ancora in pasta), alla temperatura di (80 °C), necessaria per la formatura della caramella, che solitamente è effettuata per stampaggio e successivo raffreddamento.

  1. Le caramelle dure possono essere di diversi tipi: al latte, senza zucchero, ripiene e ricoperte al cioccolato.
  2. Nel caso delle caramelle morbide, vi è una percentuale maggiore di acqua nel prodotto finale, circa l’8% e vi è un’importante quantità di grassi.

Dure o morbide, le caramelle rivestono un ruolo importante nell’industria dolciaria, il loro largo consumo ha intensificato la nascita di prodotti in fogge e gusti numerosi e originali, vendute sfuse, in pacchetti  o in buste le troviamo in vendita nei supermercati nei bar, e in bellissimi e coloratissimi negozi che si dedicano esclusivamente alla vendita di questa leccornìa che vanta un giro di miliardi a livello mondiale in crescita.

Lo zucchero però è un prodotto che può risultate dannoso per la salute è dunque importante sapere quanto e quale zucchero consumare nell’arco della giornata.

Caramelle iconiche

caramelle morbide gommose
caramelle morbide gommose

Tra le caramelle iconiche quelle che hanno segnato un periodo storico ricordiamo le classiche Rossana ripiene di crema, le golia confezionate singolarmente, ed anche le tic e tac. Molto apprezzate le morbide gommose e le gelatine specie dai bambini piccoli.

Chi ha inventato le caramelle?

Alcuni prodotti a base di miele o di zucchero, erano già in uso molti secoli fa. Caramelle semplici e di poche pretese. Fu nel 1848, che John B. Curtis, inventò una sorta di gommosa caramella composta da cera d’api e resina di abete rosso, ricetta che fu brevettata nel 1869 dal dentista William Semple e che in verità ricordava più una gomma da masticare. Le vere prime caramelle le consumarono popoli come gli Egizi ed erano a base di miele e cannella.

In tempi recenti, nella seconda metà dell’800 si iniziarono a diffondere le prime vere caramelle che venivano ritagliate ed incartate a mano. Verso la fine del secolo nacquero i primi incarti delle caramelle a forma di farfalla (come quello delle caramelle golia e e delle Caramelle Rossana).

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                                        Caramelle, zuccheri e danni per la salute

L’uso eccessivo di dolci e caramelle può predisporre, in età adulta, al diabete. L’ingestione di cibi dolci e di caramelle, nello specifico implica un’attenzione in più rivolta verso l’igiene dentale. I dolci possono causare l’insorgenza di placca e carie. Quindi, le caramelle andrebbero consumate saltuariamente, ed evitate nelle ore serali o prima di andare a letto. E’ importante seguire una corretta igiene orale.

Gustare una caramella di tanto in tanto non danneggia la salute ne i denti. Quanto alla linea ci sono numerosi brand che producono caramelle senza zucchero, adatta anche per chi ha problemi di diabete o per chi è a dieta. Da evitare le caramelle che contengono aspartame e alcuni coloranti.

Sebbene le caramelle siano dolci tentazioni che possono allietare lo spirito ed il palato, e indubbiamente si rivelano anche utili per prolungare i momenti di digiuno al lavoro o in situazioni particolari, è bene non farne un utilizzo abituale, ma consumarle con moderazione scegliendo sempre dei prodotti che siano di qualità.

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