Bosco del Sasseto, Torre Alfina e il Castello: il verde di un bosco incantato nella Tuscia

Bosco del Sasseto, Torre Alfina e il Castello: il verde di un bosco incantato nella Tuscia
Bosco del Sasseto, Torre Alfina e il Castello: il verde di un bosco incantato nella Tuscia

Il Bosco del Sasseto si trova in provincia di Viterbo ad Acquapendente, ed è un bosco spettacolare che ospita maestose chiome ed una torre antica, un monumento funerario, chiamato Torre Alfina. La visita nel bosco è consentita, previo acquisto dei biglietti. Un posto unico nel suo genere il Bosco Monumentale del Sasseto. Scopriamo di più su questo bosco, considerato un monumento naturale da difendere, ma anche da ammirare e visitare insieme a Torre Alfina, ed il Castello rinascimentale di Torre Alfina, sito nel piccolo borgo storico ben conservato nella Tuscia Viterbese, al confine tra Lazio ed Umbria.

Bosco del Sasseto e Torre Alfina cos’è e cosa vedere?

Come detto nella descrizione introduttiva di questa guida, Il Bosco del Sasseto è un Monumento Naturale e come tale è protetto. Il suo valore dal punto di vista naturalistico delle specie in esso contenute, è molto elevato, anche in virtù della datazione di alcune piante.

Il bosco del Sasseto, infatti, vanta la presenza di tanti alberi monumentali molto antichi, lecci anche di 300 anni ed oltre che sono cresciuti e hanno vegetato da secoli su di un substrato geologico molto interessante composto da massi e terreno derivante da lava proveniente dalle eruzioni di un antico vulcano.

Il territorio si estende per circa 60 ettari. All’Interno del Bosco del Sasseto troviamo poi la Torre Alfina, suggestiva e spettacolare anch’essa. E vicino a questa bellezza naturale si trova il piccolo borgo antico di Torre Alfina, con il suo Castello.

Torre Alfina

Al confine tra Lazio e Umbria, nella Tuscia Viterbese si trova la Riserva Naturale del Monte Rufeno meglio conosciuta come il Bosco del Sasseto. All’interno di questo bosco antico vi è Torre Alfina. Dopo aver percorso il bosco, ed ammirato i suoi alberi secolari disseminati tra le pietre laviche, alberi maestosi che si stagliano nel cielo ed offrono un panorama suggestivo, si giunge alla tomba del Marchese Edoardo Cahen.

Infatti un tempo, sia il castello di torre Alfina che il bosco, erano proprietà della famiglia Cahen una famiglia belga di origine ebrea. Torre Alfina altri non è che il Mausoleo dedicato Marchese Edoardo Cahen. Il sentiero per raggiungerla ha una percorrenza di circa 2 ore e non è adatto a persone disabili o a passeggini e simili.

Torre Alfina e Bosco Monumentale del Sasseto
Torre Alfina e Bosco Monumentale del Sasseto

Il borgo di Torre Alfina

Il piccolo borgo antico di Torre Alfina è molto ben conservato e si sviluppa intorno al Castello omonimo. Come molti borghi Italiani e alcuni borghi antichi del Lazio, (da vedere), anche questo ha il suo fascino e si snoda tra viuzze strette e case medievali (come erano le case del medioevo e tardo medioevo) che non celano la vista delle suggestive torri del Castello. Inoltre nel borgo, vi sono delle istallazioni artistiche molto interessanti ed originali, e dei bei murales.

Il Castello di Torre ALfina

Si tratta di un Castello rinascimentale ben conservato in cui è possibile prenotare una visita. Il Castello è caratterizzato da torri imponenti ed un gran cortile oltre che da numerose stanze, E’ attualmente una location per matrimoni ed eventi molto prestigiosa. Le visite guidate sono consentite solo in determinati giorni ed orari su prenotazione. La visita al Castello di Torre Alfina dura 50 minuti, ed il costo del biglietto è di 8 euro intero e 5 euro ridotto.

Castello Torre Alfina
Castello Torre Alfina

La Tuscia Viterbese ed i suoi gioielli

I gioielli naturistici e storici presenti nella Tuscia Viterbese sono numerosi, insieme ai Borghi storici suggestivi e ben conservati di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo dedicato (Tuscia Viterbese: 10 Borghi da scoprire). Basti pensare che, tra le bellezze uniche nel suo genere, oltre al Bosco del Sasseto troviamo, ad esempio, la città che muore, ossia Civita di Bagnoregio.

Tutta la zona, sia quella del Bosco del Sasseto che quella di Civita di Bagnoregio, ed altre località limitrofe, suggeriscono un atmosfera fiabesca. Si tratta infatti, di uno scenario surreale che sembra quasi uscito dalla fantasia e dai nostri sogni, avallato da un atmosfera unica fatta di storia, arte, natura e vita di popolazioni antiche; uno scenario suggestivo che propone scorci di un piccolo mondo magico, o quasi.

Dove e come prenotare una visita nel Bosco Monumentale del Sasseto e Torre Alfina

La Biglietteria del bosco del Sasseto si trova in Piazzale Sant’Angelo, 19. Torre Alfina è in provincia di Viterbo. Tel: +39 388 8568841 (con prenotazioni anche tramite contatto su whatsapp). La mail, invece, è la seguente: boscodelsasseto@comuneacquapendente.it.

Il prezzo del biglietto è contenuto ed è di 6 euro a persone ed è comprensivo della visita al Museo del Fiore. Il prezzo ridotto per bambini, anziani o gruppi di 20 persone e gruppi scolastici è di 4 euro.

La visita prevede un servizio di accompagnamento nel bosco e nelle strutture descritte della durata di circa 2 ore.

Come arrivare al Bosco del Sasseto e Torre Alfina

Provenendo da Nord o da Sud per giungere al Bosco del Sasseto e a Torre Alfina ed al borgo omonimo con il Castello, conviene percorrere l’autostrada A1/E35 e prendere poi l’uscita per Orvieto dove è possibile fare una sosta è visitare il Duomo.

Seguire poi le indicazioni in direzione Acquapendente. Raggiunto il Borgo Torre Alfina si può parcheggiare l’automobile al Motorhom Parking Torre Alfina il quale dista dalla biglietteria appena 200 metri.

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