Cosa vedere a Cremona città medievale capitale del violino

Cosa vedere a Cremona città medievale capitale del violino
Cosa vedere a Cremona città medievale capitale del violino

Cremona, piccola città lombarda, ha alle spalle una storia ricca di tradizioni tra le quali spiccano quella del torrone e del volino di cui Stradivari fu uno dei nomi più rappresentativi. A appena 1 ora di distanza da Milano, Cremona è facilmente raggiungibile in treno, automobile e bus. La stazione si trova a soli dieci minuti di strada a piedi dal centro storico di Cremona, cuore pulsante della cittadina. L’arte e gli edifici risentono delle influenze romaniche e medievali, nonché, successivamente, di quelle rinascimentali.

Duomo di Cremona

Viaggio a Cremona cosa vedere nella città nota per il violino: il Torrazzo

Oltre alle architetture storico artistiche della città, tra le quali spiccano il Duomo, simbolo del cristianesimo della città, Il Palazzo Comunale, il Muso Civico di Cremona e la Cattedrale con il Torrazzo, una torre medievale alta oltre 112 metri, la più alta esistente in territorio Italiano ed ospitante al suo esterno uno spettacolare orologio astronomico; Cremona è nota anche per la sua tradizione dolciaria rappresentata da Sperlari con la sua sede storica e dal dolce tipico natalizio: il torrone, inventato, a quanto pare, per un matrimonio di casa Sforza. Per visitare la città il consiglio è quello di rivolgersi alla Proloco o consultarne il sito in grado di offrire spunti ed idee interessanti tra essi la welcome card che consente di visitare la maggior parte delle attrazioni locali, risparmiando.

Cosa vedere a Cremona città medievale capitale del violino
Cosa vedere a Cremona città medievale capitale del violino – Piazza del Comune – Battistero

Torrazzo simbolo di Cremona

Posto al lato della Cattedrale, il Torrazzo rappresenta il simbolo della cittadina lombarda. Alto 112, 54 metri, è costituito da doppia canna, ossia due torri edificate una dentro l’altra. Di epoca medievale contiene al suo interno oltre 502 gradini e varie salette in cui vi si trova, dal 2018, il Museo Verticale, dedicato agli orologi e agli strumenti per la misurazione del tempo. Sembra che la sua edificazione venne fatta risalire al 754. Il Torrazzo sorge su un’ area al di sotto della quali si trovano i resti di un antico cimitero e strutture romaniche. La Cattedrale è visitabile in modo gratuito mentre il Battistero ed il Torrazzo hanno, volendo, anche un biglietto cumulativo economico.

Al quarto piano si trova incastonato nella struttura uno degli orologi astronomici più grandi al mondo. Costruito nel 1583 – 1588 dai due Francesco e Giovan Battista Divizioli, l’orologio necessita di essere caricato ogni giorno in quanto ha un funzionamento meccanico. Il quadrante rappresenta la volta del cielo con i segni zodiacali. Ha cinque lancette che possono rappresentare ed indicare diversi fenomeni astrologici, tra essi, le fasi lunari, gli equinozi ed i solstizi, ma anche le eclissi, l’ingresso delle costellazioni e del sole. Inoltre ospita 8 campane 7 in la bemolle ed 1 il re bemolle tutte in bronzo

Visitando il Torrazzo è raggiungendo la cima della torre campanaria, nelle giornate limpide quello che si presenta allo sguardo è un panorama fantastico visibile fino anche a 100 chilometri di distanza.

Torrazzo simbolo di Cremona

Piazza del Comune di Cremona

Rappresenta, di sicuro, il cuore pulsante di Cremona ed è proprio in questa piazza dove si trovano numerosi edifici storici, palazzi d’epoca e le strutture appena citate della Cattedrale, del Battistero e del Torrazzo. Si tratta del punto più alto della città ed è contornata dagli edifici più belli ed importanti della cittadina lombarda. Una zona in cui si sviluppa anche parte della movida cremonense.

Il violino ed i liutai di Cremona

Il vero protagonista della città, tra arte e prelibatezze dolciarie, rimane indiscutibilmente il violino e la tradizione liutaia che regna nella cittadina e che si respira nelle strade. Oltre alle statue in bronzo raffiguranti Stradivari ed i violini, a Cremona vi sono molte botteghe di liutai che tengono alta la tradizioni centenaria del violino. A tal proposito se si è in visita a Cremona, non si può esimersi dal visitare, in Piazza Guglielmo Marconi, il noto Museo del violino dove sono custoditi violini antichi e violini Stradivari. Una meta adatta anche a soddisfare la curiosità dei più giovani.

Il violino ed i liutai di Cremona – Storia del violino Stradivari

Il Castello o Rocca di Soncino

Per chi giunge in auto da Milano, lungo la strada è possibile visitare numerose strutture storiche medievali, castelli ben conservati come quella del Castello Sforzesco di Soncino, “Rocca di Soncino” posta in posizione strategica. Una rocca edificata nel 1473 – 1475, caratterizzato da mura, torri smerlate ed un torrione circolare. All’interno molte sale riportano affreschi di noti pittori ed una cappella. Dopo essere passato a vari proprietari, nel 1876 l’ultimo Marchese di Soncino, Massimiliano Stampa, lo ha ceduto con testamento al Comune, il quale, con l’ausilio di Luca Belltrami iniziò i lavori di restauro ultimati nel 1895.

Castello Sforzesco di Soncino . Rocca di Soncino

Nel centro storico di Cremona si snodano palazzi antichi, strade in cui si respira l’aria di un tempo lontano che riecheggia tra le strutture ben conservate. Acquistare casa a Cremona, in questa cornice ricca di suggestivo fascino, vuol dire aggiudicarsi un piccolo spazio in un angolo di paradiso storico e culturale. Una cittadina ricca di eventi musicali, un punto di incontro, specializzazione e formazione in ambito musicale, ma anche di semplice ascolto per gli appassionati delle note e della musica in genere.

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3 COMMENTS

  1. Che bello rileggere di Cremona e dei suoi liutai! Ho lavorato per molto tempo in una scuola di musica classica e conosco molto bene la realtà cremonese. Mondo musica e il museo del violino sono solitamente da visitare!

  2. Cremona è sicuramente un centro molto importante sia dal punto di vista culturale ed artistico ed il tuo esaustivo articolo non fa che confermarmelo. Se la situazione (Covid) non fosse nuovamente precipitata in fretta, avevo programmato di trascorrere un weekend di inizio ottobre in questa cittadina che ho purtroppo visitato solo una volta e male perché avevo solo mezza giornata a disposizione. Farò quindi tesoro delle tue indicazioni come per esempio l’acquisto della Welcome Card e, possibilmente, di scegliere un periodo di visita in cui ci sia bel tempo perché vorrei davvero godere appieno del panorama che si gode dalla cima del Torrazzo. Mi piacerebbe anche abbinare un concerto, visto che comunque la musica la fa da padrona in questa città. Forse chiedo troppo ma sognare in questo periodo distrae un pochino dalla realtà

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