Essere nudi e il senso di libertà: nudità significato psicologia e cultura

Essere nudi e il senso di libertà: nudità significato psicologia e cultura
Essere nudi e il senso di libertà: nudità significato psicologia e cultura

Essere nudi e senso di libertà? Sì! La nudità è l’origine della vita. Nasciamo nudi. Ma nonostante ciò per alcuni la nudità è paragonabile ad un senso di libertà, mentre per altri di vergogna. I retaggi culturali, l’educazione ricevuta e l’appartenenza a gruppi sociali di vario tipo può influire positivamente o negativamente sul concetto di libertà o vergogna che si prova a stare nudi. Quel che è certo è che nel privato la nudità è per tutti senso di libertà, basti pensare ai bambini piccoli che amano stare svestiti, o la sensazione che da adulti si prova al mare quando ci si espone senza veli (o quasi) all’aria, all’acqua e al sole. Scopriamo il significato di essere nudi e il senso di libertà in psicologia.

Essere nudi e il senso di libertà: nudità significato psicologia e cultura

La sensazione di libertà che si associa alla nudità ha radici profonde che vanno ricollegate a fattori pregressi psicologici e culturali. Nelle popolazioni che vivono in paesi caldi molto spesso nell’antichità, il vestiario era leggero o del tutto privo. In altri paesi invece dove il freddo imperversava ci si vestiva a più strati utilizzando anche delle pellicce.

Dunque l’abbigliamento è da sempre connesso al clima e alle condizioni atmosferiche. Ma anche la religione in molti stati fa la sua parte, ed impone abiti di un certo tipo. La storia della nudità dei popoli è vasta ed articolata.

Nella cultura cristiana cattolica, il senso di vergogna provato da Adamo ed Eva nudi, sopraggiunge solo dopo aver commesso il peccato originale. In psicologia il senso di libertà che deriva dalla nudità ha un significato molto profondo che andremo a scoprire.

Essere nudi e il senso di libertà il significato in psicologia

Sebbene nei sogni sognare se stessi nudi indica un senso di insicurezza, nella vita reale la libertà che si prova nell’essere nudi, può simboleggiare la liberazione da costrizioni sociali, ma anche da norme o aspettative.

Eliminando e togliendo i vestiti dal corpo è un po’ come liberarsi temporaneamente dai ruoli che la società impone all’individuo, permettendo un’ espressione più autentica di se stessi.

Basti pensare che le opere d’arte più belle sono scolpite nel marmo e spesso sono prive di abiti ma anche di erotismo. Bellezze al naturale. Questo a testimonianza di come il corpo può essere visto e vissuto in modi diversi.

Nel nudo in arte il corpo è visto, appunto, in modo artistico, in maniera non sessuale o sensuale, ma in modo liberatorio, lasciando trasparire la propria essenza e autenticità. Oltre a liberarci dai vincoli, la nudità ci ricollega alle origini e ci mette in connessione con la natura di cui l’uomo fa parte. I neonati non risentono delle influenze culturali e infatti, amano stare nudi.

Nudità in psicologia e connessione con la natura

Siamo terra, acqua ed aria, e terra, acqua ed aria torneremo ad essere. L’uomo è parte integrante della natura e con la natura si connette in tanti modi diversi: ascoltando l’acqua di un fiume che scorre, godendo del sole che lambisce la pelle o del vento. Od anche, immergendosi all’interno della stessa in modo primordiale.

La nudità in tal senso, ci connette al mondo vegetale. Senza indossare abiti, è più facile percepire tutto ciò che all’esterno ci circonda: vento, sole, aria, piante, erba sotto i piedi, vivendo con maggiore intensità sensazioni tattili connesse alla natura. Un contesto che dona pace e senso si beatitudine perché ci ricongiunge alla nostra essenza primordiale.

Vulnerabilità e intimità

Al tempo stesso se ci si trova nudi di fronte agli altri è facile che si generi un senso di vergogna e di forte vulnerabilità (anche se non per tutti è così). In questo caso però, entrano in gioco l’educazione ricevuta ed i retaggi sociali e culturali che ci sono stati tramandati ed inculcati.

Nei sogni, ad esempio, sognare il proprio corpo nudo, o parte di esso come il seno, indica una forte insicurezza, (nel primo caso) mentre nel caso del seno, è una parte del corpo che ci ricollega alla sfera infantile ma anche a quella adulta dell’eros.

Nudità e significato culturale

Come anticipato, il modo di abbigliarsi o la tranquillità o meno con cui ci si veste e sveste è connessa fortemente alla propria identità sociale e culturale. Nei sogni sognare di vestirsi o vestire qualcuno indica in modo empirico coprire se stessi e celarsi dietro una maschera, rappresentata dagli abiti.

Quando ci vestiamo ci nascondiamo?

In un certo senso sì! E quando ci spogliamo o indossiamo abbigliamento più comodo e limitato, ci sentiamo liberi.

Ma allora perché proviamo vergogna?

La vergogna associata alla nudità deriva spesso da norme sociali o religiose che fanno parte della propria cultura. Infatti quando la nudità è vista come qualcosa di peccaminoso e non appropriato, è normale che si tenda a provare imbarazzo e disagio qualora ci si debba spogliare in presenza di altre persone. Anche la paura del giudizio altrui può contribuire ad accrescere questo disagio.

Norme sociali

La percezione della nudità come appropriata o meno varia di molto da cultura a cultura e da popolo a popolo. In alcune società la nudità in pubblico è normale ed accettata come tale.

In altre invece è vista come un vero e proprio tabù. Questi diversi approcci rivolti verso il corpo nudo e la nudità in genere, sono influenzati da fattori religiosi, culturali, morali e storici e non sono innati.

Identità culturale

La nudità può essere utilizzata in alcune culture per esprimere la propria identità. Infatti se per alcuni popoli la nudità si associa al sesso, in altri è consuetudine stare nudi, specie durante alcuni riti di iniziazione, celebrazione o rituali specifici. (In questo video puoi vedere dei riti di iniziazione di popoli che avvengono in Etiopia e si svolgono con i corpi nudi).

Esistono molti popoli in cui la nudità non è sessualizzata, e quindi non viene associata a vergogna o disagio. Le ragioni di queste diversità sono complesse e, come accennato, spesso associate al clima o a contesti religiosi e storici.

La sessualizzazione del corpo e la normalità

In moltissime altre culture, invece, la nudità viene associata alla sessualità e questo può contribuire ad accrescere il senso di vergogna e disagio se si è nudi in contesti non sessuali. Ma ciò non accade nei bambini che vivono la nudità e l’essere nudi con naturalezza e spontaneità, questo almeno fino a quando il contesto sociale e culturale in cui vivono non ne modifichi la percezione.

In tutti i casi però la nudità simboleggia libertà specie se vissuta nel privato o in contesti in cui essere nudi o semi svestiti è normale e concesso. Il significato della nudità, come si evince, è complesso e ricco di sfumature influenzate da fattori psicologici, storici e culturali. Quanto detto esprime come la diversità della cultura umana sia ricca e variegata anche sui medesimi temi.

Se nella vita reale la nudità e la libertà che ne deriva a livello sensoriale non sono necessariamente connesse al sesso, nei sogni invece la nudità spesso è presente in contesti onirici a sfondo sessuale. Ovviamente ha un altro significato che trovate in questo articolo: sognare di fare sesso.

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