Il fluoro fa bene o fa male? La verità sul fluoro

Il fluoro fa bene o fa male? La verità sul fluoro
Il fluoro fa bene o fa male? La verità sul fluoro

Un tempo il fluoro veniva prescritto ai bambini per evitare l’insorgenza di carie. Allo stesso modo viene addizionato a dentifrici e prodotti dentali per il medesimo motivo, rinforzare i denti.

Ma, negli ultimi anni, studi approfonditi hanno evidenziato che la tossicità del fluoro può essere fortemente dannosa sia per i bambini che per gli adulti in quanto si tratta di un alogeno estremamente dannoso.

Il fluoro è efficace? E’ dannoso? Scopriamo insieme.

Il fluoro fa bene o fa male?

Se una carenza di fluoro può favorire l’insorgenza di problemi alle ossa e ai denti, (almeno così si racconta da circa un cinquantennio), va detto che la fluorizzazione dell’acqua effettuata negli stati Uniti per decenni, non si è dimostrata efficace nella prevenzione della carie.

Allo stesso tempo, alcuni studi approfonditi hanno dimostrato che un abuso di fluoro può causare intossicazione, favorire la carie e danneggiare il sistema nervoso causando la degenerazione dei neurotrasmettitori e dei recettori delle cellule cerebrali. Quindi ci si chiede: si deve dare il fluoro ai bambini? Dato che sono proprio loro quelli a cui in genere viene somministrato.

La verità sul fluoro

Il fluoro è una sostanza molto reattiva, motivo per cui in natura non lo si trova libero, ma combinato con altre sostanza denominati fluoruri, come il fluoruro di sodio.

Nell’industria fluoro e fluoruri si trovano un po’ ovunque: nella fabbricazione delle plastiche, nei refrigeranti, nei lubrificanti nei pesticidi e antiparassitari e ovviamente nei dentifrici e nei collutori. Usato in medicina in diversi farmaci e negli anestetici. Per la sua azione tossica sul sistema nervoso, il fluoro fu il primo gas tossico utilizzato in guerra.

Dove si trova il fluoro

Il fluoro entra nel nostro organismo attraverso l’acqua potabile, dentifrici e prodotti per l’igiene orale (incluse le compresse). Si trova nel , e in particolare nel tè verde. Viene usato, (come visto), nell’industria e in alcuni farmaci come antibiotici, antistaminici, prodotti per l’ulcera, farmaci antidepressivi, corticosteroidi e farmaci cardiovascolari, alcuni dei quali, per ovvi motivi, sono attualmente stati ritirati dal commercio.

Il fluoro, così come altri alogeni è in grado di inibire la capacità della tiroide di concentrare una sostanza utile per la sua funzionalità: lo iodio. Ciò può provocare danni e disturbi tiroidei.

In natura il fluoro si trova nell’acqua, nelle patate, cereali, birra, spinaci e in quantità significative nei pesci e nei frutti di mare.

I danni da Fluoro

Il fluoro in eccesso provoca danni organici non solo riguardanti il sistema nervoso. Il suo effetto dannoso è cumulativo e i danni si manifestano, generalmente, a lungo termini. Il fluoro ingerito ogni giorno viene eliminato dai reni, il rimanente si accumula nelle ossa e nei reni, nell’epifisi, e nell’aorta.

Inoltre è in grado di rendere inattivi circa 62 enzimi. Va detto che, affinché il fluoro sia tossico, deve superare le dosi indicate di 1 ppm. Il limite superiore per l’acqua fissato dall’OMS è di 1,5ppm.

I dentifrici ed i prodotti al fluoro per l’igiene dentale, contengono 1000 – 1500 ppm di fluoro, e quindi, si comprende come la dose “di sicurezza” sia facilmente superabile, sfociando nella tossicità reale del prodotto. Il fluoro, a dosaggi alti, provoca intossicazione esattamente come il piombo, l’arsenico, il bromo ed il cloro.

Intossicazione da fluoro

Come visto molto sostanze che, in piccole percentuali sono utili per il benessere dell’organismo, qualora superino determinate concentrazioni, possono rivelarsi tossiche, dannose, e talvolta letali. I problemi causati da intossicazione da fluoro sono in genere i seguenti:

  • Fluorosi ossea
  • Fluorosi dentale
  • Cancro delle ossa
  • Frattura dell’anca
  • Danni al sistema nervoso: iperattività e /o letargia
  • Riduzione dell’intelligenza
  • Artrosi
  • Danni renali
  • Danni al sistema immunitario
  • Invecchiamento precoce

Un eccesso di fluoro in gravidanza può provocare danni genetici. La fluorosi ossea e dentale si manifestano con macchie e solchi delle strutture citate. Inoltre il minerale renderebbe le ossa meno flessibili e rigide.

Il fluoro un mito da sfatare

Per quanto nell’immaginario collettivo il fluoro venga considerato una sostanza utile per la salute di denti ed ossa, è bene essere consapevoli che non è esattamente così, e che se si superano le dosi consigliate, evento facile, data la concentrazione elevata di fluoro in sostanze, cibi ed involucri, ma non solo, si rischia di danneggiare l’organismo.

Il fluoro serve? Quali sono le dosi giuste

Il fluoro è un elemento importante per l’organismo, una sua carenza a dosi inferiori a 0,5 fino a 0, 7 mg al giorno può comportare problematiche a livello osseo e dentale, ma in genere la sua presenza in cibi ed acqua consente di avere un giusto apporto senza causare avvelenamento. Discutibili dunque, integrazioni e prodotti al fluoro, nonché l’uso del fluoro in molti prodotti industriali.

Sostanzialmente la fluorizzazione delle acque e la somministrazione di fluoro ai bambini sembra rivelarsi uno dei grandi errori dell’ultimo secolo.

Previous articleCosa sono i cereali? Scegliere integrali o raffinati
Next articlePerché i cani piccoli abbaiano?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.