Viaggio nel cuore dell’Abruzzo: i 7 borghi da non perdere

Viaggio nel cuore dell'Abruzzo: i 7 borghi da non perdere
Viaggio nel cuore dell'Abruzzo: i 7 borghi da non perdere

L’Abruzzo, una terra di paesaggi da cartolina intrisi di storia, offre un viaggio indimenticabile attraverso alcuni dei borghi più belli e significativi d’Italia. Nel cuore di questa regione, dove le montagne incontrano il mare e la natura si fonde con una cultura rimasta a lungo immutata, si nascondono gemme di rara bellezza, testimoni di un passato glorioso e custodi di tradizioni secolari. Preparati a scoprire i tesori nascosti dell’Abruzzo, dove ogni angolo riserva una sorpresa, ogni vista incanta lo sguardo, e ogni piatto delizia il palato.

Abruzzo tra storia e tradizione i borghi da non perdere

I borghi più belli dell’Abruzzo rappresentano una sintesi perfetta di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato, elementi che li rendono mete imperdibili per chi cerca un’autentica immersione nella cultura italiana. Abbiamo selezionato quelli da non perdere per vivere l’anima più autentica dell’Abruzzo:

Scanno

Scanno è famoso non solo per il suo caratteristico lago, ma anche per le sue stradine strette e tortuose che si snodano tra antiche case in pietra. Il borgo è celebre per le sue tradizioni orafe e per il costume tradizionale delle donne di Scanno, (foto sotto) spesso immortalate nelle foto d’epoca. Durante le festività, il borgo rivive antiche tradizioni, tra cui la suggestiva processione del Venerdì Santo.

Pescocostanzo

Pescocostanzo si distingue per la sua architettura rinascimentale e barocca, con splendide chiese come la Basilica di Santa Maria del Colle. Il borgo è anche un centro rinomato per l’arte dell’intarsio e la lavorazione del ferro. Durante l’inverno, Pescocostanzo diventa un apprezzato centro per gli sport invernali, mantenendo vive le sue tradizioni anche attraverso la celebrazione di antiche festività.

Rocca Calascio

Rocca Calascio, famoso per l’imponente castello medievale che si erge a dominare l’altopiano circostante, offre una delle viste più spettacolari dell’Abruzzo. Il castello, uno dei più alti d’Italia, è stato teatro di numerosi film, tra cui “Il nome della rosa” con Sean Connery e “Ladyhawke” con una giovanissima Michelle Pfeiffer.

Pacentro

Pacentro con le sue case torri medievali ben conservate, è un altro esempio di conservazione storica. Il borgo celebra la sua storia anche attraverso eventi come la Corsa degli Zingari, che le è valsa la candidatura a Patrimonio Immateriale Unesco.

Civitella del Tronto

Civitella del Tronto impressiona con la sua fortezza, la più grande d’Italia, testimone di numerosi assedi e battaglie nel corso dei secoli. Il borgo conserva un’atmosfera di altri tempi, con le sue strade lastricate che offrono panorami mozzafiato sul territorio circostante.

Santo Stefano di Sessanio

Santo Stefano di Sessanio, un esempio eccellente di restauro conservativo, è rinomato per la sua architettura medievale e per gli intrattenimenti volti a preservare l’autenticità del borgo. La Sagra delle Lenticchie, che si tiene ogni anno, è un’occasione per celebrare i prodotti locali e le tradizioni culinarie.

Tagliacozzo

Tagliacozzo, noto per la sua magnifica piazza e il centro storico medievale, è teatro di numerosi eventi culturali, inclusi festival di musica classica e teatro. La festa di San Donato, il patrono della città, è un momento di grande festa popolare, con processioni e festeggiamenti che animano il borgo.

Visitare questi borghi non significa solo scoprire monumenti e paesaggi, ma immergersi in un tessuto culturale ricco di tradizioni che si rinnovano nel tempo, mantenendo viva l’essenza dell’Abruzzo.

Sapori D’Abruzzo: un viaggio gastronomico tra i piatti tipici

La scoperta dell’Abruzzo non può dirsi completa senza un’avventura culinaria che esplori il meglio delle sue tradizioni gastronomiche. Con una tavola che riflette la diversità e la ricchezza del territorio, dall’Adriatico ai monti dell’Appennino, l’Abruzzo offre un incredibile assortimento di sapori che narrano storie di antiche tradizioni agricole e pastorali.

Gli arrosticini sono un simbolo emblematico della cucina abruzzese, ormai apprezzati in tutta Italia soprattutto come street food. Questo piatto ha origini pastorali: nasce dalla necessità di utilizzare le parti meno pregiate della carne ovina, tagliate a cubetti e arrostite su carboni ardenti.  La pecora è anche la protagonista di un altro classico della gastronomia locale, la pecora alla callara. Un tempo, questa pietanza veniva lentamente cotta in un grande paiolo appeso alla catena del camino, arricchita di spezie e condimenti che ne esaltavano il sapore.

Il fuoco è l’elemento da cui prendono vita anche altri piatti tipici come focacce, zuppe arricchite con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio o i ceci di Navelli, il caciocavallo alla brace e le pizzelle, dolci cialde cotte su una piastra speciale incisa con motivi a quadretti o rombi.

Anche se un viaggio in Abruzzo offre un’esperienza autentica e irripetibile, fortunatamente è possibile assaporare le delizie di questa ricca regione senza intraprendere un viaggio. Su numerosi siti web (come nel caso di abruzzoarrostici.it) è possibile acquistare prodotti tipici abruzzesi online e riceverli direttamente a casa.

Dall’aromatico olio d’oliva ai formaggi affumicati, dai tradizionali arrosticini alle saporite lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, è tutto a portata di click. Così, anche restando a casa, si può viaggiare con il palato attraverso i sapori unici dell’Abruzzo, scoprendo e apprezzando le tradizioni culinarie di una regione che ha tanto da offrire. 

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