La gelosia patologica, un’insicurezza che nuoce al rapporto

gelosia patologica
La gelosia, un'insicurezza che nuoce al rapporto

La gelosia patologica, nasce da una profonda insicurezza interiore dalla pura di perdere l’altro o di non essere all’altezza delle aspettative. La gelosia, se presente in piccola percentuale, può anche ravvivare il rapporto contribuendo a far sentire il partner al centro dei nostri pensieri.

Ma, al di la di queste piccole note di colore, la gelosia, insieme all’essere possessivi e paranoici verso il proprio partner, esprime un profondo disagio, un’immaturità di fondo, dei forti retaggi culturali, che alla lunga, danneggiano il rapporto di coppia. La gelosia, è un’insicurezza che nuoce al rapporto e che va analizzata ed affrontata. Come affrontare un partner geloso?

La gelosia come capire quando è patologica

Affrontare un partner geloso non è semplice. Quando questo sentimento, forte e radicato, influisce sulla propria vita, ci si sente bloccati, insicuri, incapaci di reagire e capire. Ci si chiede “in cosa si sbaglia”. Ma in realtà, spesso, non si sbaglia proprio nulla.

Nei rapporti di coppia, capita spesso che uno dei due partner, o talvolta entrambi, nutrano una gelosia contenuta. In tal caso, non esiste nulla di patologico.

Patologia del rapporto di coppia

Si parla di “patologia del rapporto” e gelosia patologica quando questo sentimento, se così si può chiamare, inficia sulla libertà e sulla sicurezza dell’altro.

Per fare un esempio: se in ogni persona che avvicina il nostro partner, se in ogni gesto, pensiero, rapporto di amicizia presente (anche tra persone dello stesso sesso), si riesce a vedere qualcosa di sospetto, allora si parla, senza ombra di dubbio, di gelosia patologica.

Un rapporto si può reggere sulla gelosia?

No! Quando un rapporto è sovraccaricato da sfiducia e gelosia patologica, non può funzionare. Se portato avanti, può sfociare in una forma morbosa che rende il soggetto geloso, possessivo ed ossessivo. Un rapporto malato, che lentamente sgretola la libertà e la sicurezza dell’altro.

La persona gelosa in maniera ossessiva e morbosa, attribuisce mille e più colpe al suo partner: troppa espansività, abiti inadeguati, scelta di persone sbagliate, e così via. Le motivazione per colpevolizzare il compagno o la compagna, sono infinite, ma prive di fondamento.

Epilogo di una rapporto con gelosia morbosa

Cosa accade quando si è troppo gelosi? Accade che l’altro, in principio cercherà di assecondare il geloso patologico, cercherà di spiegare la sua buona fede, limiterà le sue uscite, le telefonate con gli amici, la confidenzialità sui social, senza però riuscire a risolvere il problema. Questo perché la gelosia morbosa è patologia e, come tale, va trattata e curata.

Gelosia e paranoia

Una persona profondamente gelosa è spesso una persona insicura che non ha un proprio equilibrio interiore. Spesso si tratta anche di un soggetto psicotico e paranoico, in virtù di ciò è in grado di vedere il male ovunque, di colpevolizzando il proprio partner fino a sfociare, talvolta, in vere e proprie tragedia. Come purtroppo leggiamo spesso sui giornali.

Gelosia sentimento innato? Gelosia tra fratelli e cugini

Fondamentalmente la gelosia è un sentimento innato, e contenuto. Si sviluppa in modo morboso, quando si teme di essere privati dell’amore e delle attenzioni da parte di qualcuno per noi molto importante.

Ne sono testimonianza le gelosie tra fratelli e cugini che anche in questo caso possono sfociare in situazioni patologiche e drammi familiari. Anche di questa tipologia di gelosia e di drammi familiari che sfociano in tragedie ne sono pieni TV e rotocalchi.

Sara Scazzi ne è un’esempio, uccisa dalla cugina, così come la morte del piccolo Samuele di cui è stata accusata la madre (Franzoni) ma di cui molti sussurrano la colpevolezza del fratellino più grande. Stesso discorso vale per la strage operata dalla minorenne Erika (e il fidanzato Omar) che coinvolse la madre e il fratellino.

La persona con gelosia patologia va allontanata?

Il primo tentativo che si può fare, è quello di indurre il partner a prendere consapevolezza che il problema non siamo noi o i nostri comportamenti, ma la sua eccessiva gelosia ossessiva che nasce da un suo stato mentale non sano e appropriato.

Rapporti pregressi in cui si è verificato un tradimento, insicurezze radicate, o magari retaggi culturali, possono generare una gelosia morbosa e patologica.

Qualora la persona gelosa in maniera morbosa è disposta a seguire un percorso psicologico e psicoterapeutico che possa aiutarla e vedere, con maggior chiarezza, in se stesso e nei suoi comportamenti repressivi e compulsivi, allora il rapporto di coppia avrà qualche speranza di sopravvivere; in caso contrario, la persona con gelosia patologica va allontanata dalla propria vita perché non sarà in grado di vivere la coppia in maniera sana, ne tantomeno, di rendere felice il proprio partner.

Una vita da reclusi piena di privazioni, è bene sapere che non rassicurerà mai il geloso patologico, perché proprio in virtù del fatto, che si tratta di una patologia, troverà sempre e comunque, spunti per dubitare del proprio partner, anche quando non vi sono motivi in tal senso.

La gelosia patologica, è un’insicurezza che nuoce al rapporto in maniera profonda, destabilizza la coppia, e rende infelici. A lungo andare crea nel soggetto che la subisce, fragilità, sensi di colpa, ansie immotivate e fobie, incapacità di reagire per paura di contrariare il partner o di subire violenze, oltre che psicologiche, anche fisiche. La gelosia morbosa è pericolosa e va allontanata. Sempre!

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